«Le mie amiche parlano solo di matrimonio e figli, ho deciso di non partire con loro e se la sono presa. Ho sbagliato?»

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Il capodelegazione del Rassemblement national Garraud: Vannacci è un problema, cerchiamo soluzioneL'azzurro,investimenti primatista italiano della maratona, si sta allenando in altura in vista delle Olimpiadi Giorgio Rondelli 13 luglio - 14:09 - MILANO Manca oramai meno di un mese al via della maratona olimpica di Parigi. Da sempre la gara regina dei Giochi a cinque cerchi. Lo start è previsto esattamente per le ore 8.00 di sabato 10 agosto. I colori azzurri sulla classica distanza dei 42 km e 195 metri saranno difesi da Eyob Faniel, classe 1993 con primato personale di 2h07.09, Daniele Meucci, classe 1985 con p.p. 2h07.49, e soprattutto dal primatista nazionale Yemaneberhan Crippa, classe 1996 con p.p. 2h06.06. Per il fondista azzurro quella olimpica sarà la terza maratona della sua carriera dopo il sofferto esordio dell'anno scorso a Milano concluso in 2h08.57 e la gara record del 18 febbraio a Siviglia dove, con 2h06.06, ha messo in bacheca l'ennesimo primato nazionale dopo quelli sui 3000, 5000, 10.000, mezza maratona, 5 e 10 km su strada oltre ai 5000 indoor. La trasformazione di Yeman Crippa—  Nel corso dell'ultimo quinquennio il portacolori delle Fiamme Oro, sempre seguito dal suo storico coach Massimo Pegoretti, si è progressivamente trasformato da ottimo mezzofondista prolungato a maratoneta di valore internazionale con ampi margini di miglioramento ancora tutti da scoprire. Prima importante verifica sarà proprio la maratona dei Giochi olimpici di Parigi. Una gara che si preannuncia molto dura, sia per le condizioni climatiche, sia per il percorso molto impegnativo sul piano muscolare. Raduno in altura—  Proprio per arrivare preparato al massimo sotto tutti gli aspetti, da alcune settimane Crippa si sta allenando duramente in altura ai 2035 metri del Sestriere. Circa 30 chilometri al giorno con allenamenti bigiornalieri. Anche di grande qualità come questo svolto recentemente. -->Mattino: 7 km di riscaldamento a 3.57 al kmIn pista 10 x 1000 metri fra 2.49 e 2.52 con recupero di 2 minuti joggingDefaticamento di un chilometroPomeriggio: 7 km di riscaldamento a 3.52 al kmIn pista 5 x 600/500/400/300/200 metri a ritmi compresi fra 2.27 e 2.44 al km con recupero di 60 secondi fra le prove e di 2 minuti fra i vari blocchiDefaticamento di un chilometroTotale complessivo: 42 chilometri Prospettive per la gara olimpica—  Sopportando questi grandi carichi di lavoro, il nostro campione azzurro si candida a essere a sua volta uno dei più attesi protagonisti della maratona olimpica. Attualmente con il suo 2h06.06 di primato personale Crippa è al 25° posto delle liste mondiali stagionali ma, considerando il numero degli etiopi e dei kenioti che potranno essere presenti a Parigi, solo tre per nazione, si trova già a ridosso dei primi dieci.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Le prospettive di Yeman Crippa dopo l’oro agli Europei: l’analisi di Gabriele Rosa Una gara che certamente non partirà a grande velocità, con uno scontato aumento del ritmo dopo il trentesimo chilometro. Ideale per le caratteristiche tecniche di Yeman Crippa, che si esalta quando può correre in progressione. Dovrà vedersela, oltre che con altri grandi atleti, anche con due mostri sacri come Eliud Kipchoge e Kenenisa Bekele, due evergreen di straordinaria classe. Il primo ha quasi 40 anni, il secondo va per i 42, entrambi al passo d'addio di due carriere inimitabili. Sarà certamente una gara tutta da vivere e da soffrire, metro dopo metro. Crippa lo sa benissimo e sta lavorando duramente proprio per questo. Running: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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