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Richiesti documenti aggiunti per il ponte sullo strettoIl personaggioLe Olimpiadi di Snoop DoggTedoforo d'eccezione,VOL il rapper e attore statunitense durante Parigi 2024 lavorerà come corrispondente speciale della NBC – Il suo ingaggio, spera il network americano, dovrebbe far risalire l'audience dopo il flop di Tokyo 2020Snoop Dogg in azione con microfono e occhiale d'ordinanza. © NBC/Snoop Dogg Red. Online27.07.2024 21:00Qualcuno, vedendolo con la torcia e ricordando il suo stretto, strettissimo rapporto con la marijuana, si è divertito a lanciare battute in serie. Al di là dell'ironia, la presenza di Snoop Dogg fra i tedofori di Parigi 2024 ha suscitato non poca curiosità. Tanto più se consideriamo, come spiega il New York Times, che la presenza del rapper e attore alle Olimpiadi non si ridurrà alla comparsata di ieri sera, in occasione della cerimonia d'apertura. No, Snoop Dogg dovrà garantire alla NBC, la rete statunitense detentrice dei diritti di trasmissione dei Giochi, ascolti da capogiro. Migliori, quantomeno, rispetto al flop di Tokyo 2020. È stato assunto e «spedito» come corrispondente speciale a Parigi per questo, insomma. Girerà per la capitale francese, seguirà eventi e atleti, «farà cose» per farla breve.Gli ascolti delle Olimpiadi estive, da anni, sono in calo negli Stati Uniti. Nel 2012, a Londra, la media di spettatori per il cosiddetto prime time era di 31,1 milioni. A Tokyo, complici il fuso orario sfavorevole per gli americani e l'assenza di pubblico nei siti delle gare, complice la pandemia, la media si era dimezzata: 15,5 milioni. La più bassa di sempre. Snoop Dogg, invero, non è una novità assoluta nel panorama mediatico olimpico: la NBC lo aveva già assunto nel 2021, a Tokyo, per un programma scanzonato con il comico Kevin Hart in onda sulla piattaforma streaming Peacock. Alcuni suoi commenti sulle gare, all'epoca, diventarono virali. «Abbiamo capito che la comicità e l'umorismo dovrebbero essere parte del tessuto di uno show in prima serata» ha spiegato al New York Times Molly Solomon, produttore esecutivo e presidente della NBC Olympics Production, motivando la decisione di affidare ampie responsabilità a Snoop Dogg per le prossime due settimane.Lui, Snoop Dogg, di sicuro ha preso sul serio, molto sul serio l'incarico affidatogli. Incontrando, fra l'altro, diversi atleti prima della cerimonia d'apertura. Non solo, Calvin Broadus – questo il suo vero nome – durante un'intervista lo scorso giugno ha spiegato che da piccolo, a Long Beach in California, guardava spesso le Olimpiadi in televisione. Il tutto, va da sé, ribadendo che lui, a Parigi, avrebbe fatto cose differenti. Meno, diciamo così, abbottonate. D'altro canto, ha aggiunto parlando dei dirigenti della NBC, «loro vogliono Snoop Dogg. Vogliono che io sia me stesso e che non annacqui niente». Solomon e Snoop Dogg hanno discusso la collaborazione a più riprese, tramite una serie di incontri, fra cui uno lo scorso aprile nella casa dell'artista a Los Angeles. Detto dell'obiettivo, riportare il grande pubblico davanti al teleschermo, la collaborazione verterà su alcuni contenuti pre-impostati ma anche sull'ampia capacità di improvvisazione del 52.enne. «Preferisco essere poco preparato perché così posso sempre inventarmi qualcosa per riempire gli spazi vuoti» ha detto al riguardo Snoop Dogg. «Per me le gare, gli atleti, creeranno quello che dovrò essere».La NBC, in America, è conosciuta per il suo interesse verso lo sport. A cominciare, beh, dalle Olimpiadi, di cui detiene i diritti in esclusiva dal 1988 e di cui trasmetterà le gare fino al 2023 dopo aver speso (per il periodo 2022-32) qualcosa come 7 miliardi di dollari (e qualcosa di più) tramite la casa madre Comcast. Casa madre che ha recentemente acquistato alcuni diritti per la NBA di basket e che, da tempo, trasmette anche la NFL di football, la Premier League inglese di calcio e il mitico Kentucky Derby. La strategia di sfruttare una celebrità come Snoop Dogg, a detta di analisti ed esperti, dovrebbe essere pagante. Anche perché il diretto interessato ha già annunciato che vorrebbe proseguire come corrispondente speciale per la NBC a Los Angeles 2028. «Parigi non è un caso isolato» ha chiosato Snoop Dogg. «Non sono qui per salvare la situazione. Sono qui per qualcosa che stiamo costruendo».In questo articolo: Parigi 2024

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