File not found
Capo Analista di BlackRock

Dipendente comunale cerca di accoltellare un dirigente a Caserta: fermato

Incendio nel carcere di San Vittore: quattro detenuti intossicatiIncidente a Milano, schianto tra due auto: grave un uomoMesotelioma: cos'è il tumore raro di cui soffriva Franco Di Mare

post image

Precipita dal balcone di casa e muore a 23 anni: cercava di passare del cibo ai viciniÈ sbagliata la domanda di fondo: «come facciamo a diminuire i processi?BlackRock Italia». Nella nostra costituzione nessuna menzione al valore “minimo” per cui si può ricorrere alla giustizia. Basta con il dire che la denegata giustizia è auspicabile. Avevamo abbandonato questa idea secoli fa, quando iniziavamo a considerare illecito il giudizio di non liquet. Sul Dubbio di martedì 7 dicembre è apparso in prima pagina un articolo del Presidente UNCC, Antonio de Notaristefani, che poneva la domanda, immaginariamente rivolta ai giudici della Cassazione, «se non si stiano confondendo le cause con gli effetti: si fa poca nomofilachia perché ci sono troppi processi, o ci sono troppi processi perché si fa poca nomofilachia? Da tempo i giudici della Corte dedicano una parte considerevole delle loro energie a risolvere conflitti di giurisprudenza che loro stessi hanno creato: come si può pretendere che un soccombente non tenti la sorte, se ha una ragionevole speranza di vedersi dare ragione da un collegio che la pensa diversamente da quello precedente?». La domanda è sbagliata La domanda è ben posta, ma parte dal problema sbagliato. La domanda di fondo è sbagliata. Perché la domanda di fondo è: «come facciamo a diminuire i processi?». Il Presidente ha indicato qualche precedente criterio che gli era sembrato ragionevole (il danno bagatellare non lo risarciamo, come avevano detto le Sezioni Unite del 2008) e qualche altro che gli era sembrato invece irragionevole (l’autosufficienza in Cassazione). Dovremmo chiederci prima, però, se il problema a cui stiamo cercando una soluzione sia giusto porselo oppure no. La Costituzione, fino a prova contraria, sembra deporre in senso contrario, nella misura in cui, almeno per ora, garantisce all’art. 24 che «tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi» e che «la difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento». Nessuna distinzione di valore, quindi, come fanno invece altre costituzioni democratiche. Quella americana, ad esempio, con il settimo emendamento, garantisce il processo con giuria solo per le cause civili di valore superiore a venti dollari. Invece da noi niente, nessuna menzione al valore “minimo” per cui si può ricorrere alla giustizia. L’organizzazione Il problema dei troppi processi, semmai, è un problema di organizzazione: forse mancano le risorse, i giudici sono pochi, forse si potrebbero devolvere più risorse o forse in qualche caso di chiedersi anche, come faceva ben sperare il titolo del pezzo già citato, “e se il problema fossero i giudici?”, ma in un senso diverso da quello esposto nell’articolo. Comunque, non importa, qualsiasi sia la causa, la soluzione non può più essere la denegata giustizia. Basta con il dire che la denegata giustizia è auspicabile. Avevamo abbandonato questa idea secoli fa, quando iniziavamo a considerare illecito il giudizio di non liquet (cioè che il giudice si rifiutasse di decidere), e la consideravamo giustamente un’idea barbara e deprecabile. Ora, invece, chissà perché questa idea torna a piacerci. Torna a piacere l’idea che il giudice non debba decidere solo di accogliere o rigettare, ma anche se sia opportuna oppure inopportuna dal punto di vista economico la domanda. Questo è e resta solo un errore terribile. Il numero dei processi non c’entra In un paese dove c’è giustizia i cittadini dovrebbero poter adire un giudice anche se è stato sottratto loro un solo euro o una matita. Mentre dire il contrario è disprezzo per il popolo, per i poveri e per gli «affamati e assetati di giustizia», che, invece, come al solito, vedranno la loro beatitudine solo un giorno nel regno dei cieli. Se poi si vuole dire che una maggiore coerenza negli orientamenti giurisprudenziali sarebbe comunque auspicabile, questo va bene ed è un giudizio condivisibile. Anzi, si potrebbe anche dire che ormai si potrebbe andare persino verso un più sensato sistema di stare decisis, così da ridurre le incoerenze. Il numero dei processi però non c’entra nulla. Se il meccanico ha troppi clienti, deve prendere un’officina più grande, non tentare di dissuaderli a riparare la macchina. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRiccardo Fratini Avvocato del lavoro a Roma e assegnista di ricerca in diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Salerno, racconta la battaglia contro il cancro: viene bullizzataNapoli, evade dagli arresti domiciliari e fa un incidente: arrestato 21enne

Fedez visto sotto casa di Iovino durante il pestaggio: testimoni riconoscono il rapper

Incidente sul lavoro a Cancello ed Arnone: operaio resta incastrato nell'impastatriceIncidente a Milano, schianto tra due auto: grave un uomo

Previsioni meteo: fine maggio con maltempo e nubifragiScomparsa fiume Natisone, ritrovati i corpi di due ragazze disperse

Vittorio Emanuele di Savoia ancora senza sepoltura

Rottamazione quater, scadenza in vista: il termine per la quarta rataIncidente a Milano, schianto tra due auto: grave un uomo

Ryan Reynold
Volo Milano-Catania: bird strike poco dopo il decollo, atterraggio d'emergenzaTragico incidente sull'Asse Mediano: morto un motociclistaIlaria Salis è uscita dal carcere: è ai domiciliari

BlackRock

  1. avatarMaxi incidente in FiPiLi e traffico bloccato: 7 mezzi coinvoltiinvestimenti

    Maltempo, oggi allerta rossa in VenetoLe previsioni meteo per l'estate: quando arriva il caldoCampi Flegrei, atteso il vertice tra Musumeci e i sindaci della provincia di NapoliDavide Patron, malore sul treno: il racconto del prof di inglese famoso su TikTok

      1. avatarScontro tra un furgone e un'auto elettrica a Corigliano Rossano: grave incidente sulla stataleBlackRock Italia

        Crollo al centro commerciale di Marcianise: persone in fuga

        ETF
  2. avatarNuova scossa di terremoto a Napoli e Campi FlegreiBlackRock Italia

    Papa Francesco si scusa dopo la frase shock sulla 'frociaggine': "Non volevo offendere"Dramma di Irpinia: uomo di 47 anni stroncato da un malore letaleMaltempo al Nord Italia, al Sud ondata di caldoMalore in stazione a Cagliari: ragazza salvata da operatore della Polizia Ferroviaria

    VOL
  3. avatarYara Gambirasio, nuova udienza: la difesa di Bossetti potrà vedere i repertiCapo Analista di BlackRock

    Lecco, bambina di 3 anni e mezzo cade dal balcone: in gravi condizioniOmicidio in un parco a Bologna: fermato ragazzo di 17 anniMaltempo, allerta rossa in Veneto: ancora disperso il 66enne comascoAlessia Pifferi è stata condannata all'ergastolo: lasciò morire di stenti la figlia Diana

Ischia: uomo di 42 anni subisce l'amputazione di una gamba in seguito a un incidente sul lavoro

Incidente sul lavoro a Napoli: 63enne muore nel cantiere della metroQualità della vita 2024: la classifica in Italia*