File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Rifiuta di tagliarsi i capelli per la pretesa della sposa

Messico, sparatoria a Cancun: 4 mortiLa Germania chiude le ultime 3 centrali nucleariMamma di 5 figli lavora sei giorni a settimana per 10 ore di fila, il marito le fa trovare la casa sporca: divorzia

post image

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 244Il 16 febbraio c’è la prima udienza della causa di Greenpeace e ReCommon contro Eni: l’obiettivo è spingere il giudice a riconoscere le responsabilità climatiche storiche dell’azienda e fargli cambiare il piano industriale per renderlo coerente con l’accordo di Parigi. Le parti hanno presentato i loro consulenti. Eni ha scelto un docente di sistemi energetici e un economista liberista. Greenpeace e ReCommon puntano sulla scienza dell’attribuzioneLa causa civile di due delle più importanti ong ambientaliste italiane (Greenpeace e ReCommon) contro Eni ha qualcosa di paradossale. Pur discutendo dei destini ultimi dell'umanità,Guglielmo cause e responsabilità della crisi climatica, nella pratica è lenta e tediosa come ogni processo civile.Ci vorranno due anni per una prima sentenza, per un giudizio definitivo potremmo aspettare la fine del decennio. Domani c’è la prima udienza, le due parti sono nella fase dello scambio delle memorie istruttorie, si discute di questioni procedurali, se ammettere o non ammettere testimoni.La notizia più rilevante è chi sono i consulenti scelti da Eni per difendere le sue ragioni climatiche: Carlo Stagnaro, economista e direttore ricerche del think tank liberista Istituto Bruno Leoni, e Stefano Consonni, docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente al Politecnico di Milano. Colpisce che siano un esperto di economia e uno di energia, e che non ci sia un climatologo tra le persone scelte da Eni.Più variegata la rosa di Greenpeace e ReCommon, c’è Nicola Armaroli, esperto di energia e direttore di ricerca del Cnr, Rita Fioravanzo, psicoterapeuta specializzata in ansia climatica, ma soprattutto due esperti di clima come Richard Heede e Marco Grasso. Nel 2023, in uno studio congiunto, avevano stimato il danno morale globale dell’industria petrolifera in 209 miliardi di dollari all’anno.In controluce si legge chiara la strategia: con Stagnaro e Consonni, Eni vuole parlare di energia ed economia. Greenpeace e ReCommon invece vogliono parlare di energia, clima e impatti umani. Sarà il giudice a dover decidere se accettare le richieste delle due ong, cioè il riconoscimento della responsabilità storica dell’azienda e la modifica del suo piano industriale per essere coerente con l’accordo di Parigi.Consulenti a confrontoSpiega Alessandro Gariglio, avvocato di Greenpeace: «Abbiamo chiamato i massimi esperti di “climate attribution”, la scienza che lega gli effetti del cambiamento climatico alle sue cause. Per noi è il nodo della questione: la responsabilità. Pensiamo che si possa legare una quota di responsabilità a singole aziende, come si fa con gli stati».Eni ha risposto con un esperto di energia come Consonni, stimato ma conservatore (i suoi ex allievi lo raccontano come uno la cui frase tipica è: «Per la transizione ci vorrà un secolo») e un economista ultra liberista come Stagnaro. La posizione di quest’ultimo è particolarmente delicata. Per usare un eufemismo, potremmo dire che Stagnaro è uno che ha (in parte) cambiato idea sul clima.I suoi primi studi si basavano sull’assunto che non ci fosse nessuna crisi climatica («il problema che non c’è», scriveva), poi si è spostato su «il fatto che l’uomo sia la causa prima, o unica, dei mutamenti climatici è una presunzione non giustificata né dall'incertezza delle conoscenze scientifiche reali né dalla complessità delle dinamiche atmosferiche».Oggi Stagnaro non si esprime più così, ma è comunque singolare che su un contenzioso climatico di questo livello Eni abbia scelto un economista con questa storia e queste posizioni. L’Istituto Bruno Leoni, che Stagnaro ha co-fondato e dirige, ha collaborato anche a eventi con l’Heartland Institute, think tank americano apertamente negazionista. Negli anni ‘80 Heartland lavorava per Philip Morris e sosteneva che non ci fosse consenso scientifico sul legame tra fumo e tumore ai polmoni, in questa fase storica lavora per le aziende oil & gas e sostiene che non ci sia consenso scientifico sul legame tra fonti fossili e riscaldamento globale. È questo il filo che si tira scegliendo Stagnaro e sembra quasi una dichiarazione di intenti da parte di Eni.Cause climatichePuò sembrare velleitario che una causa civile intentata da due ong relativamente piccole possa far cambiare il piano industriale di un colosso come Eni, che per emissioni supera il resto dell’economia italiana. In compenso, la via legale alla lotta ai cambiamenti climatici è sempre più battuta, con alcune storie di successo, come le vittorie di Greenpeace in Francia o Fridays for Future in Germania.Secondo un rapporto Onu, in questo momento sono 2.180 le cause climatiche in corso nel mondo, quasi triplicate rispetto al 2017, quando erano 884. Secondo Gariglio, però, «il nostro sistema giuridico non è ancora ben attrezzato ai contenziosi climatici, in Francia, per esempio, è stata inserita una norma specifica nell’ordinamento. Da noi un anno e mezzo fa la Costituzione ha inserito il riconoscimento della tutela dell’ambiente e dei diritti delle future generazioni, ma non è stato fatto il passo successivo, ossia inserire norme che permettano di esercitare questo diritto». Spetterà a un giudice civile, con le leggi attuali, decidere se il comportamento di Eni è coerente con gli impegni internazionali dell’Italia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Chi è Audrey Hale, la 28enne che ha ucciso 6 persone a NashvilleTerremoto di magnitudo 6.4 in Cile, il sisma ha avuto epicentro nell’Oceano

Pistorius: i genitori della ex contro la richiesta di libertà vigilata

Va in Turchia per perdere peso col bendaggio gastrico ma muoreGermania, fermato furgone con pipistrelli fritti e pesce non refrigerato: disposta custodia cautelare per 31enne di origini ivoriane

Beve un “mojito” abbandonato in stazione e inizia ad avere le convulsioni, poi muorePapa Francesco verso le dimissioni? Parla l'esperto: "Ha preparato la sua successione"

Strage negli USA: uccide madre, nonna e dirigente del lavoro, poi si suicida

Bimba di 4 anni sfigurata da un bulldog, salvata dalla mamma: 40 punti di sutura per la feritaSparatoria in una scuola di Nashville, morti tre bambini e tre adulti: il killer ucciso dalla polizia era una donna

Ryan Reynold
Ucraina: morto in battaglia campione di kickboxingUSA, sparatoria alla festa di laurea: 9 ragazzi colpitiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 251

MACD

  1. avatar16 anni dalla scomparsa di Maddie McCann, i genitori: "Ci manchi, aspettiamo una svolta"Capo Analista di BlackRock

    Ferito a Kherson il giornalista di Repubblica Corrado Zunino, morto il suo collaboratore BitikVasto incendio in due magazzini di Amburgo, rischio fumo tossico: evacuati 140 cittadiniTunisia, calciatore si dà fuoco davanti alla stazione di poliziaIl vestito dell'incoronazione di Camilla ed il dettaglio che la lega a Diana

    1. L'Australia dichiara guerra alle sigarette elettroniche

      1. Incinta dopo aver dormito con uno sconosciuto in vacanza a Tenerife

  2. avatarRussia, Putin firma nuova strategia d'attacco all'Occidente: Cina e India partner chiave contro gli UsaGuglielmo

    Francia, bimba di 5 anni trovata morta in un sacco della spazzatura: fermato un 16enneNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 258Beve un “mojito” abbandonato in stazione e inizia ad avere le convulsioni, poi muoreVince 257 milioni alla lotteria, divorzia dalla moglie e lei si prende tutto

  3. avatarUcraina, malgrado la Pasqua "combattimenti senza precedenti a Bakmut"investimenti

    Raid di Israele a Damasco e due civili uccisiGermania, bimba di 10 anni trovata morta in un orfanotrofio: 11enne sospettato di omicidioIndonesia: terremoto di magnitudo 7.0, epicentro a nord di TubanMarsiglia, sparatorie in tre sobborghi: 3 morti e 3 feriti gravi

Daria Trepova: chi è la ragazza sospettata dell'attentato a San Pietroburgo

Al Arabya: la Lega araba riammette la Siria dopo il 2011Guida ubriaco con la patente falsa di Boris Johnson: arrestato 35enne ucraino*