File not found
investimenti

Temptation Island batte Noos, Alberto Angela 'rimandato' a fine agosto

Zuppi: sicurezza sul lavoro, in gioco la nostra dignitàPnrr per la scuola e l'università, risorse per uscire dalla crisiNonna Giovanna sfrattata a 82 anni, casa sua diventerà un b&b. La disperazione della donna: «Non so dove andare»

post image

Ucraina, piano segreto contro Russia. Usa a Kiev: "Fermatevi"Questo è un anno di centenari illustri: quello del Pci,Economista Italiano quello di Gianni Agnelli. Per me e per altre donne ambientaliste e femministe, quello di Laura Conti, medica, partigiana, comunista, deportata, ecologista, scrittrice e divulgatrice formidabile di conoscenza e scienza. Eppure per trovare notizia di questa ricorrenza bisogna spulciare con cura i siti internet. Nessun grande giornale, salvo uno, ha fatto inserti o pagine dedicate, nessuna trasmissione tv ne ha approfondito la storia. Ma in questo buio, alcuni giorni fa, si è accesa una luce: grazie alla casa editrice Fandango è uscito un libro scritto da due femministe, Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi, dal titolo Laura non c’è. Ed è stato ristampato anche La lepre con la faccia da bambina che Laura Conti scrisse dopo la tragedia di Seveso. Questo è un anno di centenari illustri: quello del Pci, quello di Gianni Agnelli. Per me e per altre donne ambientaliste e femministe, quello di Laura Conti, medica, partigiana, comunista, deportata, ecologista, scrittrice e divulgatrice formidabile di conoscenza e scienza. Eppure per trovare notizia di questa ricorrenza bisogna spulciare con cura i siti internet. Nessun grande giornale, salvo uno, ha fatto inserti o pagine dedicate, nessuna trasmissione tv ne ha approfondito la storia. Pur essendo tornata molto di moda quella che lei forse chiamerebbe «l’ecologia fatta di buone maniere», nessuno si interroga su quali siano le origini del pensiero ambientalista in Italia, dell’ambientalismo scientifico o dell’ecologismo razionale. Si facesse questa ricerca la prima persona che si incontrerebbe sarebbe proprio Laura Conti. Ma in questo buio, alcuni giorni fa, si è accesa una luce: grazie alla casa editrice Fandango è uscito un libro scritto da due femministe, Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi, dal titolo Laura non c’è. Ed è stato ristampato anche La lepre con la faccia da bambina che Laura Conti scrisse dopo la tragedia di Seveso. Mia madre me lo fece leggere ma di persona la conobbi solo nel 1991 quando venne a Botteghe Oscure (lei parlamentare Pci, io responsabile nazionale Ambiente da un mese) e la prima cosa che mi disse è stata: «Io e te abbiamo súbito una brutta grana da risolvere, fare una legge per regolare la caccia e avremo contro tutti, i cacciatori perché togliamo loro i privilegi e diamo regole stringenti, e i Verdi che invece vogliono abolirla». Ma io volevo parlare di Seveso, perché lei era stata la persona che aveva affrontato il primo grande disastro ambientale italiano in tutti i suoi aspetti. Seveso È il 10 luglio 1976. Nell’industria chimica svizzera, l’Icmesa, il reattore A101 rileva un guasto. Gli operai non riescono ad arginare il danno e uno dei più potenti e tossici componenti chimici, la diossina, fuoriesce nell’aria. L’impatto è micidiale. Muoiono 80.000 capi di bestiame, le abitazioni in zona A vengono abbattute e altre abbandonate. Sono gravi anche i danni alla salute dei cittadini. Vengono evacuate 700 persone. Alle donne in attesa di un figlio, viene concesso, se temono malformazioni ai nascituri, di ricorrere alla interruzione di gravidanza; da quella vicenda parte una discussione difficile sull’aborto terapeutico e in generale sulla possibilità che sia una libera scelta della donna. Dopo due anni, nel 1978, l’Italia si doterà di una legge in materia. Una delle persone che starà accanto alle donne e alla popolazione di Seveso è Laura Conti, in quel momento consigliera regionale Pci in Lombardia, esperta anche di medicina del lavoro. Nel suo libro Visto da Seveso, e negli articoli scritti in quei mesi, elabora una metodologia di analisi e valutazione ambientale che sarà alla base della direttiva europea Seveso sulla prevenzione dei grandi rischi industriali. È ancora in vigore ed è tra le più avanzate mai scritte. E quando il mondo, nel 1986, dovette affrontare la catastrofe nucleare di Chernobyl, lei fu tra le più pronte, accanto al movimento femminista, a scendere in campo. Di scienza, potere e coscienza del limite scriveva già da parecchi anni. Per gli ambientalisti comunisti, da Seveso in poi, Laura Conti sarà una maestra per sempre. I Verdi arrivano dieci anni dopo. E anche Legambiente, che lei contribuirà a fondare con altre e altri, nascerà solo nel 1980. Peccato che la sua cultura ambientalista non sia mai stata veramente e convintamente assunta dai comunisti italiani, fosse accaduto avrebbero potuto affrontare la loro crisi con carte migliori.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFulvia Bandoli

Nello skateboard delle atlete bambine i Giochi di strada non hanno etàA Carrara nasce il Talent Lab

E' morto il pasticciere italiano che ha inventato il Tiramisù

Cinema: dal 17 luglio in sala 'Blue Lock Il Film -Episodio Nagi'Treni, ancora caos sulla Roma-Napoli: ritardi fino a due ore e mezza. Salvini minimizza: «91% sono puntuali»

Truffa del test per la patente, il business della camorra: esame superato al costo di 4mila euroRai, "Meloni tentata da privatizzazione": cosa dice Il Foglio

Imprese: gestione dei rischi climatici, Sace in partnership per polizze dedicate

Bambina di 10 mesi morta in casa a Roma, la disperata telefonata del papà al 112: «È in arresto cardiaco»«Al lavoro ho chiesto una sedia a causa della mia disabilità ma il capo ha rifiutato, così mi sono vendicata»

Ryan Reynold
Bartolomeo I: festeggiamo insieme la Pasqua cattolica e ortodossaBartolomeo I: festeggiamo insieme la Pasqua cattolica e ortodossaDon Franco: «Ai Giochi con gli azzurri, seminatori di pace»

analisi tecnica

  1. avatar«Sono un oncologo e queste sono le 5 cose che non farei mai: possono aumentare il rischio di tumori»MACD

    Nuoto, Simona Quadarella che beffa: sfuma il bronzo all'ultima vasca nei 1500 stile libero. Ledecky nella leggendaTaylor Swift, Travis Kelce fa follie per lei: «Ha speso 64 mila euro in vestiti griffati italiani». La coppia cerca casa a ComoBagnasco: disoccupazione e denatalità, serve una politica autenticaIl carteggio inedito del Piccolo Principe

    1. Anche le raffinerie diventano bio per accelerare la transizione giusta

      1. avatarParigi 2024, ecco le star della cerimonia d'aperturaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Ancora un naufragio tra Malta e Lampedusa: 9 morti (e c'è una bimba)

  2. avatarTemptation Island, Tony e Jenny un mese dopo il falò: «Mr Hyde? È in vacanza». Ecco come sta oggi la coppiaMACD

    IA e lavoro: per il guru Hinton serve un reddito universale di baseOristano, il parroco denuncia sacerdote che abusò di lui in SeminarioIn 15 anni 52mila fedeli uccisi, tragedia nascosta in NigeriaAlice Sabatini, l'ex Miss Italia si rilassa a Fregene col fidanzato Gabriele Benetti

  3. avatarUn tetto, la mensa e visite mediche: così Torino aiuta i nuovi poveriGuglielmo

    Sesso davanti alla finestra aperta, la vicina riprende tutto con lo smartphone ma viene scoperta: scatta la denunciaNuoto, Simona Quadarella che beffa: sfuma il bronzo all'ultima vasca nei 1500 stile libero. Ledecky nella leggendaDiciassettenne annega in mare. Tredicenne perde la vita sull'OglioBarbara D'Urso, ritorno in televisione: la proposta (a sorpresa), trattativa in corso. «Pronti ad accoglierla»

Cinema: dal 17 luglio in sala 'Blue Lock Il Film -Episodio Nagi'

Estetista Cinica e la festa a Brera, la frecciata alla (ex) amica Chiara Ferragni: «Da me niente faccia penitente o tute grigie»Ballando con le Stelle, Luca Barbareschi è il nuovo concorrente ufficiale: «Mi sto allenando con il mio gatto Abramo»*