Tir carico di pomodori si ribalta in A16, morto il conducente di 59 anni: segnalati 4 km di codaAlessia Grimaldi morta sull'A14: l’ultima telefonata al fidanzato prima dello schiantoPizzeria di Napoli mostra il prezzo di gas, luce e affitto sullo scontrino
Coronavirus, bilancio del 23 agosto 2022: 35.360 nuovi casi e 134 morti in piùL'Onu denuncia le violazioni dei diritti umani nelle carceri del Centrafrica MONDO Repubblica centrafricana carceri diritti umani abusi Repubblica Centrafricana,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock torture e abusi nelle sovraffollate carceri La denuncia delle violenze nel Paese africano è contenuta in un rapporto dell’Onu. Allarme dell’Unicef: mancano prigioni minorili. Suor Elvira Tutolo: “I bambini vengono rinchiusi nelle celle degli adulti, senza diritti” di Valerio Palombaro Torture, maltrattamenti, detenzioni illegali e arbitrarie sono all’ordine del giorno nelle sovraffollate carceri della Repubblica Centrafricana. La denuncia contenuta in un rapporto delle Nazioni Unite, arriva a pochi giorni dalla segnalazione dell’Unicef secondo cui oltre dieci anni di conflitto protratto e di instabilità «mettono a rischio ogni singolo bambino» del Centrafrica. Due distinti rapporti internazionali che, oltre tornare sulla piaga della grave situazione socio-politica nel Paese, mettono in luce un’altra dolorosa realtà per i bambini. Perché anche i minori sono direttamente interessati dai contenuti del rapporto dell’Onu sullo stato delle prigioni. "Sebbene la Repubblica Centrafricana abbia firmato una Convenzione internazionale per non mettere i bambini in carcere, rimane il problema dell’assenza di un carcere minorile nel Paese", spiega al telefono de "L’Osservatore Romano", suor Elvira Tutolo, religiosa delle Suore di Santa Giovanna Antida Thouret originaria di Termoli: "Così i ragazzini che commettono piccoli o grandi crimini, cosa non inusuale a causa delle condizioni di povertà estrema, vengono sbattuti in celle sovraffollate insieme agli adulti. Senza diritti". "Siamo entrati in questa problematica in maniera molto diretta – ricorda suor Elvira -. Nella località di Berberati stavamo a pochi passi dalla prigione e una volta abbiamo sentito delle grida: siamo rimasti scioccati nello scoprire che erano quelle di un ragazzo di soli 12 anni". Dopo circa 25 anni di missione a Berberati, al confine per il Camerun, la religiosa italiana vive oggi nella capitale Bangui dove ha "più voce" e dirige l’ong Kizito. Nel pieno della guerra civile il recupero dei bambini soldato era al centro della sua attività missionaria, mentre oggi l’attenzione è sempre più rivolta al reinserimento sociale dei minori carcerati. Detenzione disumana Decine di migliaia di persone in Centrafrica, bambini compresi, sono detenuti in condizioni disumane. A cominciare dalla 'famigerata' prigione Ngaragba di Bangui. Il sovraffollamento delle carceri porta una diffusa malnutrizione, fa proliferare le malattie e priva i detenuti di un’effettiva possibilità di riscatto. Il rapporto dell’Onu esorta le autorità centrafricane ad adottare misure urgenti e concrete per porre rimedio a queste "violazioni dei diritti umani"; mentre denuncia che, alla fine del 2023, 1.749 detenuti erano ancora in attesa di processo, alcuni da quasi sei anni, in flagrante violazione del diritto a un processo equo. La riforma carceraria Spazi di cambiamento potrebbero esserci con la riforma carceraria in cantiere. "Ma c’è un grave problema legato ai finanziamenti", spiega suor Elvira, portando la sua testimonianza diretta. "Come ong Kisito, insieme a Unicef, siamo dentro una Commissione internazionale per risolvere la questione dell’assenza di un carcere minorile", afferma la religiosa. Ad affidarle tale compito sono state le stesse autorità del Centrafrica, sulla scia di quanto fatto a Berberati dove ha salvato circa 150 minori tra quelli reclutati dalle milizie Séléka e quelli finiti in carcere. 'Ragazzi senza famiglia' (Kizito nella lingua locale) che vengono tolti dalla strada, dalla foresta e da un futuro di criminalità per essere reinseriti su percorsi positivi grazie a una 'nuova' vita in comunità dove si impegnano in attività produttive, dagli orti comunitari alla scuola di falegnameria. "Circa tre mesi fa il governo ci ha concesso gratuitamente un terreno alla periferia di Bangui per replicare quanto fatto a Berberati", dichiara suor Elvira, spiegando di avere regolari incontri con al ministero della Giustizia, con i diplomatici e con le altre ong nell’area: "Ma mancano i soldi per costruire questo centro". In Evidenza 04/06/2024 Centrafrica, quando una Porta Santa si spalancò al mondo Il Giubileo straordinario della Misericordia, nel 2015, si aprì in un luogo inedito, lontano dal cuore cristiano del mondo, la basilica di San Pietro, ma dentro al cuore di Papa ... L'appello di Papa Francesco Dalla guerra civile, esplosa alla fine del 2012, la Repubblica Centrafricana non si è mai del tutto ripresa. Nell’ottobre 2021 il presidente, Faustin Archange Touadéra, aveva dichiarato un cessate-il-fuoco unilaterale con l’obiettivo di facilitare il dialogo nazionale, ma gran parte del Paese — ricco di diamanti, uranio e oro — continua a essere oggetto degli attacchi delle varie milizie. Tra molte difficoltà il lavoro dell’ong Kizito prosegue; mentre risuona ancora l’appello di Papa Francesco che, aprendo la Porta Santa del Giubileo della Misericordia a Bangui nel 2015, esortò i centrafricani a superare "diffidenza", "violenza" e istinto di "distruzione" per essere artigiani "del rinnovamento umano e spirituale". Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti Repubblica centrafricana carceri diritti umani abusi 28 luglio 2024, 10:35 Invia Stampa
Vecchiano, un uomo muore in spiaggia davanti ai bagnantiIncidente in moto a Giarre, Giovanni Catanzaro morto a 25 anni durante le vacanze
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 793
Rissa con accoltellamento alla sagra di Ariccia, parla la madre della vittimaLa vicina di Alessandra Matteuzzi: “Ho urlato basta, ma quell’uomo era una furia”
Rachael Young: la storia della bambina sopravvissuta a 100 tumoriItaliano morto a Cuba, il risultato dell'autopsia: non era affetto da vaiolo delle scimmie
Sciame sismico a Regalbuto, scosse di terremoto di magnitudo compresa tra 2,7 e 3,5Coronavirus, bilancio del 3 settembre 2022: 17.668 nuovi casi e 48 morti in più
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 797Vermi nel panino, denunciato panettiere a Torino per sporcizia e alimenti mal conservatiIncidente stradale a Salerno, muore un ragazzo di 18 anni: tutti i dettagliSub 28enne travolto da una motovedetta della Guardia di Finanza: ferito all'addome, è grave
A scuola entrano prima le femmine e poi i maschi: è polemica a Palermo
Valerio sarà sepolto oggi con il vestito da sposo, era morto poco prima delle nozze
Uomo ai domiciliari chiede di tornare in carcere perché non sopporta più la moglieIncidente a Milano: investite da un taxi due ragazzine e una bimbaRoma, anziani trovati morti in casa: erano deceduti da 10 giorniGru crolla sui cavi della metro alla stazione di Bussero: circolazione sospesa
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 784Boom di richieste di adozione per la neonata abbandonata nel parcheggio dell’ospedale di MonzaCoronavirus, bilancio del 1 settembre 2022: 20.503 nuovi casi e 68 morti in piùOrtanova, ragazzo di 20 anni ucciso con cinque colpi di pistola: indagini in corso