Il 2023 sarà un anno di svolta per la giustiziaElezioni Basilicata, Bardi verso la riconferma: "Vittoria chiara, spettacolo triste della sinistra"Ermini ricevette i verbali di Amara, ne parlò con Mattarella e poi li distrusse
Meloni: con Xi confronto franco, chiesto stop sostegno a Russia - Tiscali NotizieLa protesta è arrivata sul palco,Economista Italiano attraverso una nota che è stata letta dal direttore artistico: «La maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagata», hanno scritto«Senza agricoltura non c'è vita, non c'è sovranità alimentare, non c'è libertà; chiediamo solo la possibilità di continuare a onorare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni, che con rispetto, amore e dignità ci hanno portato a coltivare il valore della terra e di ciò che rappresenta, con il solo e unico obiettivo di lasciare un mondo migliore ai nostri figli". È un passaggio del testo integrale del “Discorso per Sanremo” degli agricoltori di cui Amadeus ha letto un estratto all'Ariston. Il documento è firmato da Alessandra Oldoni, Giulia Goglio, Davide Pedrotti, Fabio Pizzaris. Una mediazione dopo giorni di trattativa sulle modalità dell’intervento degli agricoltori, su cui è intervenuto il ministro Piantedosi.«Questo è il documento che avremmo voluto leggere sul palco dell'Ariston», scrivono i firmatari in fondo al 'Discorso per Sanremo'. «Gli agricoltori italiani pagano lo scotto di decisioni sbagliate non basate sulla scienza. Basti pensare a politiche comunitarie quali il green deal, la direttiva sulla qualità dell'aria o il regolamento sui fitofarmaci, fortunatamente ritirata dalla Commissione UE grazie alle nostre proteste; tutte queste politiche, a nostro avviso eccessivamente sbilanciate a favore dell'ambiente, vanno a discapito di tutta l'agricoltura italiana, con particolare riferimento alle piccole aziende. Su queste questioni pesa poi la spada di Damocle dei prezzi pagati agli agricoltori. Ricordiamo a tutti che noi non possiamo programmare il prezzo di vendita dei nostri prodotti, perché siamo sottoposti ad un mercato drogato dalle speculazioni, dove il prezzo a noi pagato è un decimo di quello che pagano i consumatori». «Chiediamo una legge chiara che garantisca la giusta distribuzione del valore lungo la filiera agroalimentare, con reciproci benefici per i produttori agricoli e per i consumatori. I prezzi pagati agli agricoltori sono fermi da trent'anni, tanto che ai consumatori alcuni prodotti arrivano a costare fino a dieci volte di più. Siamo l'unica categoria a non poterci basare sui costi di produzione a non poter applicare i costi, subendo tutti gli svantaggi del mercato e delle possibili intemperie della stagione, pur avendo costi alti e certi legati alla semina e alla produzione».«Non stiamo ora a tediarvi elencandovi nel dettaglio quello che chiediamo, che abbiamo più volte spiegato alla stampa e portato all'attenzione della politica, ma vogliamo limitarci a trasmettere un messaggio molto semplice - continua il documento -: noi agricoltori non siamo in piazza per chiedere aiuti o sussidi, ma solo per assicurarci che ci venga corrisposta la giusta remunerazione per il duro e insostituibile lavoro che svolgiamo quotidianamente, grazie al quale ogni cittadino può mangiare ogni giorno. Questo purtroppo non avviene da tempo, tanto che oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagato, con ricavi che sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione».«Protestiamo quindi per difendere la dignità di tutti gli agricoltori e per chiedere con forza che venga corrisposto il giusto valore alle nostre produzioni. Un Futuro all'agricoltura e al Made in Italy Tutto questo semplicemente perché senza agricoltura non c'è vita, non c'è sovranità alimentare, non c'è libertà; chiediamo solo la possibilità di continuare a onorare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni, che con rispetto, amore e dignità ci hanno portato a coltivare il valore della terra e di ciò che rappresenta, con il solo e unico obiettivo di lasciare un mondo migliore ai nostri figli. Concludiamo con un saluto all'Italia, alla Rai e a te Amadeus. Grazie per aver dato voce agli agricoltori nel tempio della musica italiana. Negli scorsi giorni abbiamo insistito nel voler salire noi stessi sul palco per un unico motivo: far vedere anche i nostri volti, facce pulite che rappresentano il futuro dell'agricoltura italiana e occhi appassionati di chi crede ancora che, citando Papa Francesco, non c’è umanità senza coltivazione della terra. Questo è il discorso che avremmo voluto leggere sul palco dell'Ariston».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Europee, Elly Schlein: dopo le polemiche arriva la rinuncia, il nome nel simbolo non ci saràIn nessun paese d’Europa si rischiano 6 anni di carcere per una festa
Sui femminicidi non cali il silenzio
Tajani, nessun rischio per lo Stato di diritto in Italia - Tiscali NotizieUcraina, Crosetto: escluso l'intervento diretto dei militari italiani
La replica dello scrittore Antonio Scurati a Giorgia Meloni: "Ecco la violenza del potere"Diritto del lavoro: “fare rete” tra professionisti è vitale
Prosegue il confronto tra candidati al CsmIn Parlamento richiesta bipartisan per informativa su crisi Mo - Tiscali Notizie
Papa, serve buona politica, basta scandali e corruzione - Tiscali NotizieLa Russa, proporrò calendarizzare voto Cda Rai in Capigruppo - Tiscali NotizieG7, Salvini: "Ottenuta la neutralità tecnologica. Parlato di ricostruzione dell'Ucraina"Loggia Ungheria: la cronologia dei fatti
Boccia, non accetteremo ddl Governo su legge contabilità - Tiscali Notizie
Giorgetti, la prossima manovra sarà seria e responsabile - Tiscali Notizie
Il monologo di Scurati pubblicato da Giorgia Meloni sui socialEuropee: Conte, 'Vota Giorgia', un’idea triste e vecchia della politicaAl Csm le toghe continuano a votare per le correnti, eletto solo un indipendenteGenerale Masiello: riformare l'esercito una nuova necessità
Sergio Mattarella cita Aldo Moro nel discorso del 25 aprile: "Sull'antifascismo l'unità è possibile e doverosa"I giuristi non potranno mai essere sostituiti dall’intelligenza artificialeLe prime promesse della politica per la giustiziaMeloni a Pechino: tenere aperta la strada tracciata da Marco Polo - Tiscali Notizie