Alice Sabatini, il matrimonio con Gabriele Benetti: l'abito da sposa con le piume, la location e gli invitatiGiorgia Meloni e Andrea Giambruno in vacanza nel Salento. La premier: «Trascorreremo qualche giorno insieme»Maria Grazia muore a 86 anni e lascia due case in eredità al Comune: «Vendetele e aiutate chi ha bisogno, ma solo se italiano»
Baturi: «L’Europa non parla più di pace. Torni a creare spazi di dialogo»Roma,investimenti 9 mag. (askanews) – Il Mar Mediterraneo è sempre più caldo. Nell’inverno appena trascorso la temperatura media del golfo di Napoli ha registrato per la prima volta un aumento di circa 1°C rispetto alla media degli ultimi 7 anni, toccando i 15,5°C. Le temperature in crescita sono confermate anche in superficie in quasi tutti i mari italiani e, in particolare, nell’Adriatico, con valori superiori al grado rispetto alla media 2020-2022. Questi dati sono stati rilevati nell’ambito del progetto MedFever – che riunisce Enea, associazione MedSharks, l’azienda Lush, Università Sapienza di Roma, OGS, Guardia Costiera e un gruppo di subacquei volontari – e confermati dal sistema previsionale Enea MITO sulla circolazione marina del Mediterraneo. Per controllare la temperatura del Tirreno e monitorare l’impatto del cambiamento climatico sull’ecosistema marino e sui processi di dinamica costiera, i ricercatori di MedFever, insieme a un team di subacquei-sentinelle, hanno creato una vera e propria rete di un centinaio di sensori-termometro posizionati fino a 50 metri di profondità, sia a largo che sotto costa, in 15 punti di osservazione nel Tirreno: Isola del Giglio (Toscana), Nettuno (Lazio), Capri, Palinuro e Vico Equense (Campania), Reggio Calabria e Scilla (Calabria); Capo Peloro e Porticello (Sicilia), Capo Figari, Mortoriotto e Santa Teresa di Gallura (Sardegna). A questi punti di osservazione, si sono recentemente aggiunte anche tre stazioni coordinate dai nuclei subacquei della Guardia Costiera, al largo di Portofino (Liguria), lungo la Costiera Amalfitana (Campania) e nel Golfo di Cagliari. “Le osservazioni MedFever sono estremamente importanti poiché ‘guardano’ non solo la superficie del mare ma anche ciò che accade sul fondo delle aree costiere”, sottolinea Eleonora de Sabata, di MedSharks e coordinatrice del progetto. “In questo contesto che potremmo definire emergenziale, – aggiunge – il supporto dei diving center è fondamentale sia per la gestione della rete di misure, senza le quali il progetto non potrebbe proseguire, ma soprattutto per l’osservazione quotidiana dello stato di salute dell’ecosistema marino. Il contributo di ogni individuo, dalla comunità scientifica ai cittadini appassionati di mare, è fondamentale per monitorare e proteggere le nostre preziose risorse acquatiche”. La rete di sensori di rilevazione della temperatura di MedFever è stata calibrata presso il Centro Ricerche Enea di Santa Teresa (La Spezia). Inoltre, – si legge nella notizia che apre il numero odierno del settimanale ENEAinform@ – Enea ha messo in campo anche il modello di circolazione del Mediterraneo MITO, sviluppato e gestito dal Laboratorio di Modellistica climatica e impatti, in grado di fornire previsioni su temperatura, salinità e velocità delle correnti marine con un dettaglio spaziale fino a poche centinaia di metri. Nello specifico, il trend risulta anche peggiore: negli ultimi quarant’anni le temperature medie dei fondali del Golfo di Napoli sono aumentate di circa 1,5° (da 14 a 15,5° C), se all’aumento di un grado registrato da MedFever si abbina il confronto con i dati storici della Stazione Zoologica Anton Dohrn. Anche in questo caso il dato è confermato da MITO sia per quanto riguarda la superficie che per la rapidità con la quale il calore si trasferisce ai fondali, specialmente nelle aree costiere. Il raffronto con i dati del sistema previsionale Enea, infatti, ha consentito di rilevare che soprattutto nei mesi invernali, a causa dei venti che soffiano sulla superficie marina, si innescano processi di mescolamento verticali che riscaldano tutta la colonna d’acqua sottostante, con conseguente aumento dei rischi per gli ecosistemi. In particolare, il sistema MITO rileva a 100 metri di profondità nel golfo di Napoli anomalie di circa + 0,5 °C, in accordo con i dati dei sensori di MedFever, e punte di circa + 1 °C nel Tirreno, nel canale di Sicilia e nello Ionio centrale. “Questi dati confermano l’allarme sulle temperature dell’aria e del mare lanciato ieri dal Servizio UE Copernicus, che ha rilevato che, dopo febbraio e marzo 2024, anche aprile è stato globalmente il più caldo mai registrato al mondo”, sottolinea Ernesto Napolitano del Laboratorio Enea di Modellistica climatica. “Sulla stessa scia anche la temperatura superficiale marina media globale che ad aprile è stata di 21,04°C, valore più alto mai registrato per questo mese, di poco sotto i 21,07°C registrati a marzo 2024, la più alta di qualsiasi mese nella storia dei dati, anche superiore a quella di agosto 2023 (20,98°C). Aprile è stato anche il 13esimo mese di seguito in cui la temperatura globale della superficie del mare è stata la più alta mai registrata in quel mese. Questi cambiamenti non sono solo numeri ma segnalano che ci troviamo agli inizi di un processo più ampio e che tali fenomeni accadranno in modo sempre più frequente”, conclude Napolitano. -->
Dalla Rai a Eurosport, tutti i Giochi minuto per minutoCosì Alan Turing ci mise in guardia dagli inganni delle macchine
Nuove denunce di abusi. I gesuiti: processo e misure più rigide
Microcredito fonte di sviluppo: «L'impatto positivo è comune»Aereo precipita su un campo da golf e sfiora un giocatore: la tragedia evitata per un soffio
Tagliati 12 milioni alle scuole paritarie: «Così chiudiamo»Gerry Scotti compie 68 anni. Gli auguri speciali di Rudy Zerbi: «Stasera ti festeggio io». La risposta del conduttore è esilarante
Scoperta la galassia piu antica nata all'alba cosmicaWilliam e Harry in lutto, è morto Lord Robert Fellowes: chi era lo zio che fu il segretario privato della regina Elisabetta II
Dietro il golpe fallito in Bolivia la dipendenza dalle risorseDopo undici mesi di guerra civile il Sudan è ridotto alla fameAlice Sabatini, il matrimonio con Gabriele Benetti: l'abito da sposa con le piume, la location e gli invitatiParigi 2024, Giuffrida 'derubata' in semifinale judo: addio medaglia, è quarta
Parigi 2024, 'Mr Olimpiadi' boccia la cerimonia: "Zero emozione, non ci sono solo i diritti"
Preghiera per un defunto: il rosario sta prendendo il posto del funerale?
L'Europarlamento fa causa a Von der Leyen per i fondi concessi a OrbanCinema: dal 17 luglio in sala 'Blue Lock Il Film -Episodio Nagi'Ritorna il caldo estremo, fiammata nel weekend: previsioni meteo oggiGenerazione 'accampati': pronti a tutto per la prima fila ai concerti
Indebitati per casa, bollette e farmaci. Ecco la Sardegna che teme il futuroWilliam e Harry in lutto, è morto Lord Robert Fellowes: chi era lo zio che fu il segretario privato della regina Elisabetta IINapoli, inaugurata stazione San Pasquale della linea 6 della metropolitana realizzata da WebuildAddio a don Sandro Vigani, per 15 anni direttore di “Gente Veneta”