File not found
Economista Italiano

In contraddittorio #61: il referendum dell’Anm

Studenti presi a manganellate a Pisa: Piantedosi incontra i sindacati di poliziaNordio: "Pm non potranno disporre sequestro cellulare"Trasporti, M5s: Paese nel caos, Salvini cambi mestiere - Tiscali Notizie

post image

Contro gli ergastoli, per sconfiggere gli imprenditori della pauraNomine partecipate statali: la restaurazione di Draghi in Cassa Depositi e pr...Nomine partecipate statali: la restaurazione di Draghi in Cassa Depositi e prestiti e Ferrovie dello StatoOggi nessuno fiata davanti a nomine che saranno determinanti nella gestione dei fondi,Guglielmo considerando che passeranno per Cdp gran parte dei 209 miliardi del Recovery Fund. di Carmine Gazzanni Pubblicato il 28 Maggio 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGli editorialigovernoMario Draghimovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nei corridoi di Montecitorio e Palazzo Madama qualcuno anche in maggioranza – specie tra le file dei Cinque stelle – ha cominciato a mormorarlo: «Pare quasi il ritorno dell’ancien régime…». Se così non è, quantomeno è un tentativo di restaurazione. A vedere le nomine imposte da Mario Draghi in due società pubbliche di peso come Cassa Depositi e Prestiti e Ferrovie dello Stato, ci sono in effetti pochi dubbi. Un esempio su tutti: per quanto riguarda Cdp (di fatto, la nostra “cassaforte” pubblica) è stato nominato amministratore delegato Dario Scannapieco. Chi è costui? Ricapitoliamo il suo cursus honorum: nel 1997 è entrato a far parte del team proprio di Draghi al ministero del Tesoro dove l’attuale presidente del Consiglio rivestiva la carica di direttore generale. Al Mef Scannapieco si occupava di partecipate pubbliche, alcune delle quali sono state poi tutte o in parte privatizzate. Dopo alcuni anni Draghi è andato via ed è stato proprio Scannapieco ad assumere l’incarico di direttore generale, salvo poi emigrare alla Bei (Banca Europea per gli Investimenti) di cui è stato per 14 anni (fino ad oggi) vicepresidente. Stesso copione utilizzato per Fs: anche qui l’ordine di cambio al vertice, con l’ex Ad di Terna (la società che gestisce la rete elettrica nazionale) Luigi Ferraris al posto di Gianfranco Battisti, uomo invece fortemente voluto all’insegna del “cambiamento” da Giuseppe Conte e dai Cinque stelle.Ma facciamo un passo indietro: al di là dei casi specifici cosa indicano queste nomine? Rappresentano, in realtà, gli ultimi tasselli del puzzle che sottotraccia sta chiudendo Mario Draghi. Con una battuta, si potrebbe dire che l’intento del presidente del Consiglio è fare in modo che non ci sia un euro del Recovery Fund che l’ex banchiere non voglia o quantomeno non sappia. Non bisogna dimenticare, infatti, che al Tesoro siede un altro ex “collega” di Draghi come Daniele Franco il quale, non a caso, insieme al premier è l’unica presenza fissa nella «cabina di regia a geometria variabile» che dovrà gestire i 209 miliardi in arrivo da Bruxelles. E di stretta osservanza “draghiani” sono anche altri due ministri che riceveranno grosse fette di finanziamenti: il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani e quello del Digitale Vittorio Colao.Il rischio, in altre parole, è che la politica finisca ancora una volta col non toccare palla. Al di là della stima o meno che si possa avere per Draghi, è la direttrice che si sta seguendo che lascia molto perplessi. Finché c’era Giuseppe Conte ci si imbestialiva su giornali e televisioni per il fatto che la sua idea fosse quella di creare una task-force per la gestione del Recovery. Così Matteo Renzi, tanto per dire, sbraitava a Palazzo Madama il 9 dicembre 2020: «La task force non può sostituire governo e Parlamento». E, sia chiaro, aveva ragione. Il punto, però, è che oggi nessuno fiata davanti a nomine che saranno ancora più determinanti nella gestione dei fondi considerando che passeranno per Cdp gran parte dei 209 miliardi, mentre Fs ne riceverà ben 25.Finita qui? Certo che no. Proprio in questi giorni si è saputo che la cabina di regia presieduta da Draghi e Franco potrà contare su una squadra composta da 350 tra tecnici e funzionari. Per ora nessuna reazione da parte dei partiti di maggioranza, neanche da Italia Viva, il cui leader Matteo Renzi, sempre lo scorso dicembre, aveva tuonato: «Serve un governo che funzioni, non 300 collaboratori».Ciò che lascia spiazzati, però, è soprattutto il silenzio (a tratti imbarazzante) del Movimento cinque stelle. Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ai pentastellati tingersi di verde pur di governare con la Lega. Poi abbiamo vissuto l’illuminazione sulla via di Damasco di Luigi Di Maio & C. che, d’un tratto, erano per una più umana accoglienza e contro i decreti Sicurezza e dunque eccoli governare con Pd e Leu.Ma quella in atto oggi è la torsione forse più inquietante visto il silenzio che l’accompagna: nessuna voce critica si alza al cielo nonostante la sostituzione con tecnici fedelissimi nel ruolo che spetterebbe alla politica. Ed è – non ci si giri attorno – una batosta clamorosa per una forza politica che sperava (invano) di riportare al centro la politica tra i cittadini, addirittura con la storia dell’uno vale uno. Resta da capire il silenzio da cosa dipenda. Qualcuno dirà, come continua a sostenere qualche pentastellato: è lo scotto da pagare pur di avere voce in capitolo nella gestione dei 209 miliardi del Recovery. Peccato, però, che Draghi sia tornato ai vecchi metodi, lasciando di fatto i Cinque stelle neanche in panchina, ma in tribuna. Ad assistere senza toccare palla.E sarà ancora peggio col passare del tempo. Da qui a qualche mese partirà, infatti, un nuovo poderoso giro di giostra per le nomine alla guida di altre partecipate pubbliche. In scadenza ci sono 518 poltrone in 90 controllate dal ministero dell’Economia, tra cui pesi massimi come Invitalia, Saipem e, soprattutto, Rai. L’impressione, a sentire il vociare dei parlamentari, è che Draghi già abbia individuato altri suoi fedelissimi. Tecnici, preferibilmente. Banchieri o manager, ancora meglio. Con buona pace della politica che blatera di politica, rinunciando poi a farla.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

Giampedrone, elezioni entro 90 giorni come prevede lo statuto - Tiscali NotizieGiampedrone, elezioni entro 90 giorni come prevede lo statuto - Tiscali Notizie

M.O.,Meloni a Herzog: lavorare per due Stati, sostegno a Usa - Tiscali Notizie

Il legame necessario tra riti e sapienza nell’esercizio del potereNotizie di Politica italiana - Pag. 28

Tajani: "Disappunto per nomina Colomina alla Nato, auspico Rutte sia più rispettoso" - Tiscali NotizieIn contraddittorio #63: ecco la riforma del Csm

Spazio, fotografato in luce polarizzata il buco nero al centro della Via Lattea - Tiscali Notizie

La riforma della magistratura: dalle toghe in politica alla legge elettorale del CsmCarceri, Benzoni (Azione): "Rinviare Pdl Giachetti significa non volere affrontare emergenza" - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Silvestroni (FdI): "Siamo il partito del territorio" - Tiscali NotizieMattarella: odio alimentato su web, molti apprendisti stregoni - Tiscali NotizieTrasporti, M5s: Paese nel caos, Salvini cambi mestiere - Tiscali Notizie

Economista Italiano

  1. avatarLa Cei sull'accordo migranti Italia-Albania: "Sono soldi buttati in mare"MACD

    Bonus anziani: quando parte, requisiti, cosa prevedeLollobrigida: nuovo esonero Irpef: favorirà agricoltoriMattarella: "Spero si possa ancora dire 'sindaca'" - Tiscali NotizieAffondo Mattarella: atti contro libera informazione sono eversivi - Tiscali Notizie

    ETF
    1. Per eliminare i carrierismo, gli incarichi direttivi siano davvero temporanei

      1. avatarContro gli ergastoli, per sconfiggere gli imprenditori della pauraMACD

        Camera, nuovo rinvio per le intercettazioni di Ferri

  2. avatarMissione Aspides nel Mar Rosso: via libera della CameraVOL

    Spazio, la Cina si prepara a lanciare un nuovo equipaggio sulla Tiangong - Tiscali NotizieLa legge Severino ha resistito alla Consulta ma ora potrebbe cambiareIl presidente del tribunale di Torino si dimette in polemica col CsmLe società benefit sono lo strumento per coniugare impresa e sostenibilità

  3. avatarStefano Bandecchi punta alla presidenza: cosa farà dopo le dimissioniGuglielmo

    Città 30 e la lettera a SalviniIl Tribunale europeo sul green pass: la libertà di circolazione non è stata limitataInchiesta su Gabriele Gravina: cosa viene contestato al presidente della FigcProcura di Milano, la commissione si divide: i candidati sono Viola, Amato e Roma

Proteste agricoltori, il ministro Lollobrigida contestato a Roma: "Devi scendere in campo con noi"

L’Organismo congressuale forense è in crisiSpazio, il lanciatore italiano Vega-C metterà in orbita la missione Esa SMILE - Tiscali Notizie*