Meteo in Italia, piogge e neve al Centro e al Nord: in arrivo sabbia dal Sahara al SudSbarcati tutti a Crotone i 500 migranti avvistati in difficoltà da FrontexMorto dopo dieci anni di coma: addio a Salvo Cavallaro, vittima di un incidente stradale
Milano, incendio in una palazzina a Rozzano: sei persone in ospedaleIl decreto legislativo proposto da Enrico Costa (Azione) recepisce una direttiva Ue sulla presunzione di innocenza e fissa le regole per i magistrati e la polizia giudiziaria nei rapporti con la stampa Sono iniziate in commissione Giustizia alla Camera le audizioni sulla decreto legislativo di Enrico Costa (Azione),Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella che recepisce la direttiva Ue del 2016 in materia di presunzione di innocenza. Il decreto prevede di limitare la diffusione di informazioni sui processi, solo nel caso di «rilevanti ragioni di interesse pubblico» e disciplina nel dettaglio le modalità di comunicati e di conferenze stampa dei singoli procuratori e della polizia giudiziaria, che devono essere autorizzate dal procuratore capo. La contrarietà dell’Anm Contro queste previsioni si è schierata l’Associazione nazionale magistrati. Il presidente, Giuseppe Santalucia, ha parlato di «ingessatura eccessiva», «che può essere lesiva del bisogno di una corretta informazione». Secondo Santalucia, «è un irrigidimento eccessivo riferirsi solo a un comunicato ufficiale, impedendo che un procuratore possa rendere dichiarazioni a un giornalista fuori da una conferenza stampa preventivamente organizzata». Inoltre, ha aggiunto, non è chiaro perchè la previsione riguardi solo i pubblici ministeri e non anche i giudici. Inoltre Santalucia mette in luce una contraddizione: il fatto che l’ordinanza di custodia cautelare sia pubblicabile interamente, mentre il procuratore viene limitato molto nei rapporti con la stampa. «L'esigenza di pubblicabilità risponde a un'esigenza di trasparenza, fermo restando che bisogna tutelare i diritti delle persone, ma bisogna evitare che il processo si chiuda alla possibilità che la collettività, attraverso l'informazione, sia resa edotta», spiega. Infine, Santalucia considera eccessiva e non economica per la già lenta macchina della giustizia la possibilità dell’imputato o indagato che venga definito colpevole prima della sentenza definitiva, di poter attivare un procedimento per risarcimento del danno. «Se la definizione è ritenuta indebita, si può chiedere la correzione di errore materiale senza la previsione di un meccanismo di accertamento camerale, un procedimento molto pesante». Il parere dei penalisti L’Unione camere penali italiane considera il decreto legislativo «un passo avanti», ma comunque «inidoneo a mitigare dei fenomeni maggiormente distorsivi del giusto processo». A non convincere i penalisti è che mancano «i diritti di presunzione di innocenza delle persone giuridiche». Inoltre nel testo il riferimento è alla “rilevanza pubblica della notizia”, che secondo gli avvocati è «un tema e una definizione che rimane generica, ma che torna a rivivere in questo schema di decreto come in passato. Secondo noi si dovrebbe trovare una definizione più corretta». Infine, segnala l'Unione camere penali, «non sono previste sanzioni per i comportamenti illeciti» e «c'è una concentrazione dei ruoli del controllore e del controllato rispetto a quello che sono le violazioni scritte nel decreto legislativo». Cosa prevede la legge La legge in discussione prevede divieto di indicare come colpevole l’indagato o l’imputato che non sia ancora stato giudicato con sentenza definitiva. Se questo accade, «ferma l’applicazione delle eventuali sanzioni penali e disciplinari, nonché l’obbligo di risarcimento del danno, l’interessato ha diritto di richiedere all’autorità pubblica la rettifica della dichiarazione». Limita la diffusione di informazioni sui processi penali, prevedendola nei soli casi in cui incorrano «rilevanti ragioni di interesse pubblico» e limita anche la possibilità per i pm di pubblicare singoli atti o parti di essi ai soli casi in cui sia «strettamente» necessario. Infine, disciplina nel dettaglio le regole di comunicazione nel caso di processi ancora in corso: è il procuratore della Repubblica ad autorizzare la polizia giudiziaria a fornire «tramite comunicazioni ufficiali o conferenze stampa, informazioni sugli atti di indagine compiuti o ai quali hanno partecipato» e le informazioni sui procedimenti in corso devono essere fornite «in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e ad assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta a indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata». In concreto, la polizia giudiziaria non potrà più convocare conferenze stampa e divulgare informazioni in autonomia, come i video con il logo del corpo che ha svolto l’indagine. Controverso è, invece, se possano farlo i singoli sostituti procuratori. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Tragedia a Granarolo, si scontra con un bus e muoreIncidente tra moto e furgone: morto un 35enne
Donna violentata su un traghetto, nave bloccata nel porto di Palermo: la Scientifica è a bordo
Covid: 4 regioni in Italia tornano ad essere a rischio alto, 10 sono a rischio moderatoIl Covid non cessa di mutare, la nuova variante Bythos arriva in Italia
Siracusa, ritrovato relitto scomparso 90 anni faOmicidio a Roma, ucciso lo chef Manuel Costa: arrestato il killer
Incendio a Lucca, una cartiera ha preso fuocoPortanova condannato per stupro di gruppo: sei anni per il centrocampista del Genoa
Serie Tv Gomorra Notizie diventa Gomorra NotizieMorto dopo dieci anni di coma: addio a Salvo Cavallaro, vittima di un incidente stradaleMessina Denaro, trovato il "manifesto" del boss: "Essere incriminati di mafiosità lo ritengo un onore"Incidente a Motta di Livenza, auto contro platano: morte due ragazze e feriti due ragazzi
Panico in volo, passeggero prova ad aprire il portellone e ferisce una hostess
Asti, 15enne folgorato dai cavi dell'alta tensione: mani amputate
Spara e ammazza la moglie e poi si suicida con la stessa armaMessina, bambina di tre anni azzannata da un pitbull di un parente: ferita alla testa e al colloTragedia a Schio, collaboratrice scolastica viene colta da malore e muore a scuolaMorto Salvatore Quattrocchi in arte Killer Salvo: era stato il re delle discoteche milanesi
Covid, Crisanti attacca Speranza: "L'Italia ha ignorato il rischio pandemia"L'Anm sulla strage di Cutro: "Bisogna rispettare l’obbligo di salvataggio”Roma “taglia le comunicazioni con gli operatori della ong Sea Watch”27enne trovato morto in casa a Pesaro: segni di coltellate sul corpo