File not found
criptovalute

Per Mosca ci potrebbero essere i presupposti per dei colloqui Putin-Biden

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 342Alessia Piperno, l'italiana arrestata in Iran sarebbe nel carcere di Evin a TeheranUccisa a colpi di pistola dal collega nel parcheggio perché si era rifiutata di uscire con lui

post image

Noleggia un jet privato per portare a cena fuori una ragazza ma muore colpito da un'elicaIn caso di violazione dei limiti di circolazione,BlackRock Italia le sanzioni amministrative restano. Ma recenti pronunce hanno escluso che dichiarare il falso integri il reato di falsità ideologica Il Tribunale di Milano ha assolto con formula piena un privato cittadino che riferiva fatti non corrispondenti al vero motivando che «non sussistono nemmeno astrattamente [...] i presupposti costitutivi della fattispecie delittuosa di cui all’art. 483 c.p.». Il Tribunale di Reggio Emilia definisce il dpcm, contenente un generale e assoluto divieto di spostamento al di fuori della propria abitazione, illegittimo. Al di là dei percorsi argomentativi fra loro disomogenei e talvolta censurabili, appare condivisibile il ribadire la supremazia dei principi costituzionali: il divieto di auto-incriminazione e l’inviolabilità della libertà personale. La situazione emergenziale causata dalla pandemia da Covid-19 ha costretto l’esecutivo a porre in essere severe limitazioni alla libertà di movimento dei cittadini, restrizioni la cui osservanza è rimessa al senso di responsabilità individuale attraverso lo strumento dell’autodichiarazione. Fermo restando le sanzioni di natura amministrativa relative alla violazione dei predetti limiti, nonché l’obbligo di veridicità circa l’identità e le qualità personali indicate nell’autodichiarazione, le recenti pronunce dei tribunali hanno escluso che dichiarare il falso in ordine alle ragioni dello spostamento integri reato di falsità ideologica (art. 483 c.p.). Le sentenze Varie sono state le pronunce in merito. Da ultimo, il Tribunale di Milano (sez. Gip, 16.03.2021) ha assolto con formula piena un privato cittadino che riferiva fatti non corrispondenti al vero motivando che «non sussistono nemmeno astrattamente [...] i presupposti costitutivi della fattispecie delittuosa di cui all’art. 483 c.p.». Lo stesso tribunale, in precedenza (16.11.2020), aveva escluso la riconducibilità alla fattispecie in esame delle dichiarazioni vertenti su mere intenzioni e non già su fatti occorsi, dichiarando «estranee all'ambito di applicazione dell'art. 483 c.p. le dichiarazioni che non riguardino "fatti" di cui può essere attestata la verità hic et nunc ma che si rivelino mere manifestazioni di volontà, intenzioni o propositi». Infatti, l’art. 483 c.p. trova applicazione nei soli casi in cui i fatti attestati dal privato siano trasfusi in un atto pubblico destinato a provarne la verità e, quindi, quando «una norma giuridica obblighi il privato a dichiarare il vero ricollegando specifici effetti all’atto-documento nel quale la sua dichiarazione è stata inserita dal pubblico ufficiale». Quanto alle cd. autocertificazioni Covid, il cui fondamento normativo si rinviene agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, la decisione in esame nega che tali disposizioni prevedevano un generale obbligo di veridicità e, con riferimento alla destinazione alla prova delle dichiarazioni, evidenzia la difficoltà di «stabilire quale sia l’atto del pubblico ufficiale nel quale la dichiarazione infedele sia destinata a confluire». I percorsi argomentativi In realtà, l’interpretazione non appare aderente al dato testuale del D.P.R. 445/2000. Qui il legislatore impiega il termine “comprovare”, che suggerisce l’assegnazione di efficacia probatoria alle dichiarazioni sostitutive e prescrive inoltre il divieto di elaborare dichiarazioni mendaci e false. Ciò detto, la sentenza milanese evidenzia il grosso equivoco nel quale si incorrerebbe nel sanzionare falsità rese in occasione del controllo, poiché tale esito determinerebbe la violazione del principio nemo tenetur se detegere e del diritto di difesa previsto in Costituzione. Infatti, come osserva la pronuncia, al privato che avesse infranto i limiti prescritti spostandosi in assenza di legittima ragione giustificativa si sarebbe posta l’alternativa fra asserire il falso per fuggire all’incriminazione ex art. 650 c.p., rispondendo tuttavia ai sensi dell’art. 483 c.p., o auto-denunciarsi riferendo il vero «nella consapevolezza di poter essere sottoposto a indagini per il reato di cui all’art. 650 c.p.». Ancor più ardita la posizione assunta dal Tribunale di Reggio Emilia (sent. 27.01.2021 n. 54) che, pronunciandosi su un caso analogo, definisce il dpcm dell’8.03.2020 (nonché di quelli successivi), contenente un generale e assoluto divieto di spostamento al di fuori della propria abitazione, illegittimo. Il dpcm configurava, infatti, un obbligo di permanenza domiciliare ma l’obbligo di permanenza domiciliare consiste in una «sanzione penale restrittiva della libertà personale che viene irrogata dal Giudice penale per alcuni reati all’esito del giudizio (ovvero in via cautelare [...] nella ricorrenza di rigidi presupposti di legge, all’esito di un procedimento disciplinato normativamente), in ogni caso nel rispetto del diritto di difesa». Si capisce come tale limitazione della libertà persona non possa trovare giustificazione in un dpcm ma nei soli casi e modi prescritti dall’art. 13 della Costituzione. Al di là dei percorsi argomentativi fra loro disomogenei e talvolta censurabili, appaiono condivisibili le soluzioni adottate sul punto dalla magistratura - convergenti verso pronunce assolutorie -, poiché restituiscono ordine (e misura) alla caotica e spesso contraddittoria disciplina di contenimento dell’emergenza sanitaria, ribadendo la supremazia dei principi costituzionali: il divieto di auto-incriminazione e l’inviolabilità della libertà personale. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediClara Cimino e Andrea Filippo Mainini Clara Cimino è praticante avvocato presso Mainini & Associati di Monza e tirocinante presso il Tribunale di Monza, sezione dibattimento penale Andrea Filippo Mainini è avvocato, Junior Partner di Mainini & Associati

Camera delle torture scoperta in Ucraina: trovate maschere antigas e una scatola con denti strappatiLa Corea del Nord ha lanciato un altro missile verso il mar del Giappone

Centinaia di tori vivono una tremenda odissea: bloccati per 15 giorni su una nave

Morta per una rara malattia poco prima del processo: era accusata dell'omicidio della madreGreta Thunberg sul nucleare: "Sbagliato chiudere le centrali della Germania"

Guerra in Ucraina, foreign fighter italiano ucciso nel DonetskCritiche di Obama a Biden: "Dice cose lontane dai problemi quotidiani"

Madre uccisa a colpi di pistola da un commando armato: stava cercando la figlia scomparsa

Guerra in Ucraina, la Russia ha concluso la mobilitazione parzialeLa denuncia di Zelensky: "Ad Olenivka un campo di concentramento, indagate"

Ryan Reynold
Donna di 63 anni sbranata e uccisa da 5 bulldog sfuggiti al padrone: soppressiAereo si schianta su un gruppo di venditori ambulanti in Colombia: morto bimbo di 3 anniIl Regno Unito fornirà altri missili antiaerei all'Ucraina

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarRagazza affetta da paralisi periodica ipokaliemica: sopravvive grazie al suo caneanalisi tecnica

    Terremoto El Salvador: scossa di magnitudo 6Seul accusa la Corea del Nord: "Fuoco sulla zona franca" Bomba sporca nella guerra in Ucraina: cos’è e qual è la differenza con le armi atomicheRussia, l'Ambasciata italiana a Mosca: "Valutate se la permanenza nel Paese è necessaria"

      1. avatarMusk smentisce Bremmer: "Mai parlato con Putin negli ultimi 18 mesi"BlackRock Italia

        Entra in ospedale e prova a strangolare due neonati mentre suo figlio sta nascendo

  2. avatarCyberbullismo, Molly e Carolina: due storie parallele. L'appello del padre della studentessa di NovaraBlackRock Italia

    Guerra in Ucraina, domani Putin riunirà il consiglio di sicurezzaUna donna e il suo cetriolo gigante: choc a luci rosse in BrasileRagazza incinta prende il taxi per andare in clinica a partorire ma scompare nel nullaBimbo di 3 anni ucciso da un proiettile vagante alla testa: era in auto con la madre e i fratelli

  3. avatarBancomat in Scozia eroga il doppio del denaro richiesto: la polizia disperde la follaETF

    Madre lascia la figlia di 7 anni malata sola in casa per andare a una festa: la bimba muoreStati Uniti, ucciso Takeoff: il rapper dei Migos aveva 28 anniUsa, sposa sceglie pollo come damigella per il suo matrimonioIran, donna uccisa a colpi di pistola mentre filma le proteste per la morte di Mahsa Amini

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 355

La mobilitazione voluta da Putin è terminata: ecco quanti soldati haArrivano i guai non più nascosti di Putin e il dissenso dei siloviki*