File not found
VOL

Uomo colpito dall'influenza aviaria in Cina, è in terapia intensiva

Operazione “Angeli perduti”: ritrovati 33 bambini scomparsiVaccine Day, quali sono i primi vaccinati in EuropaCovid, seconda dose per la prima persona vaccinata nel Regno Unito

post image

Allarme nuova ondata in Cina: creato colossale Covid centerSteffen Borge - Avvenire COMMENTA E CONDIVIDI Come ogni aspetto del sapere anche lo sport interessa la filosofia. In tutte le sue sfaccettature,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock dall’ontologia, all’etica alla fenomenologia, e in tutta la sua storia. Fino ad approcci come quello dell’“attitudine lusoria” (giocosa) elaborato nel 1978 da Bernard Suits nel volume The Grasshopper. Games life and utopia (in italiano è uscito per Junior edizioni). Ce lo mostra Steffen Borge, filosofo del linguaggio ed esperto di etica dello sport, a margine di uno degli incontro che al Congresso mondiale di Roma vedono protagoniste le varie Società filosofiche internazionali. Come quella di filosofia dello sport appunto, della quale lo studioso norvegese, che insegna alla Nord University di Levanger, è membro del consiglio direttivo. «Si va dalla questione più generale su cos’è lo sport, all’etica, per la quale in generale ci si chiede se sia etico fare sport quando ci sono molte altre cose importanti per migliorare la vita degli uomini nel mondo. E c’è una questione etica interna allo sport. È etico fare falli intenzionali. Claudio Gentile, è un giocatore etico o no? - dice sorridendo -. Oppure è giusto spendere così tanti soldi per i Giochi olimpici o per i campionati mondiali, quando ci sono così tante questioni urgenti nel mondo? Perché non è etico il doping? Perché stai imbrogliando, stai tentando di rompere le regole di nascosto?».Nello sport sta prendendo sempre più piede un atteggiamento che guarda al risultato, alla prestazione. Ciò non rischi di essere escludente?«Sicuramente. Ma vanno fatte delle distinzioni. Saper giocare in un campionato di serie A non è per tutti. Ci sono esclusioni che sono ragionevoli e altre che non lo sono. Ad esempio impedire alle donne di giocare al calcio. Oppure si discute se investire denaro sulle Paralimpiadi. Io ritengo che si debba. Magari si potrebbero investire meno soldi nelle Olimpiadi e più nei Giochi paralimpici. Per la stessa logica per cui vanno tolte tutte le barriere nello stadio e nella mobilità».Il fatto che lo sport sia diventato un fattore di investimento economico e una specie di star system danneggia l’autentico spirito sportivo?«Difficile dirlo. Molte persone pensano che pensa che i calciatori, per esempio, non debbano essere pagati così tanto. C’è sempre il pericolo che lo charme la spirito romantico sparisca quando ci si concentra su denaro e non sul solo risultato».Di recente in Italia è un uscito un saggio di un antropologo, Philippe Descola, dal titolo Lo sport è un gioco?. Parla di come popoli del Sudamerica pratichino sport solo per il gusto di giocare. Che ne pensa?«Lo spirito del gioco per amore del gioco e non del denaro? Possiamo avere entrambi. La cosa va di pari passo con la professionalizzazione. Penso che in ogni Paese la questione importante sia come si educano allo sport i propri figli. Si tratta di un processo di educazione civile quando si insegna ai propri figli a competere e a non sentire una sconfitta come la fine del mondo».In questo senso lo sport è politico?«È una di quelle pratiche che insegnano a diventare persone complete e a governare le emozioni. Da adulti saprà andare avanti, accettando le sconfitte. È un po’ come per l’educazione musicale. Non tutti suoneranno in un’orchestra filarmonica, ma l’obiettivo è che venga sviluppato un gusto musicale».Ma lo sport è spesso usato come palcoscenico politico. Può averne un danno?«Non credo. Chi manifesta per una causa, ad esempio ambientale, in occasione di eventi sportivi, lo fa solo perché questi sono diventati una presenza massiccia. Serve per andare in tv, ma se lo sport non fosse un fenomeno così importante, andrebbero da qualche altra parte. Per quanto riguarda l’uso politico, deve essere parte dell’abilità degli sportivi costruire una propria identità. Dal punto di vista empirico non so se ciò funzioni: pensiamo a quanto la Ddr fosse interessata alle vittorie. Ma, e qui cito il mio libro Philosophy of football, “la vittoria alle Olimpiadi era il massimo risultato per un greco antico, ma questo non lo aiutava certo, se il nemico vicino gli marciava contro”».Perché è il calcio a muovere così tanto i tifosi e non altri sport?«Per la struttura semplice e i pochi gol. A conquistare le menti è il fatto spettacolare che anche una squadra debole che incontra una squadra forte, se ha un po’ di fortuna e l’avversario ha una serata storta, può vincere».Lei sostiene che il carattere di questi sport come di altri simili è finzionale. Cosa significa?«C’è un elemento di messa in scena che ci rende coinvolti. Ma c’è un livello in cui le persone capiscono che la cosa non è davvero importante. Dopo che la propria squadra del cuore ha vinto o perso non cambia nulla. Ma questo meccanismo scatta solo quando la partita è finita».Lei ha dedicato un articolo accademico alla difesa del celebre gol di mano di Maradona. Perché?«Mi sono chiesto: perché la gente si è arrabbiata così tanto perché Maradona ha segnato così. Perché ha infranto le regole? Ma quante volte è stato scalciato e trattenuto? Dunque, perché non ci arrabbiamo per tutte le volte che Gentile ha infranto le regole per impedirgli di fare gol. Difendiamo i difensori e attacchiamo gli attaccanti? Perché? Infrangere le regole fa parte del football. Ed è giusto essere sanzionati. Ma se non sei punito, allora prendi quello che ti viene».

Vive per mesi nell’aeroporto di Chicago: “Ho paura del Covid”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 772

Assalto al Congresso Usa, arrestato Richard Barnett: le accuse

Londra, matrimonio in una scuola per aggirare norme anti CovidOrganizzano un matrimonio in due ore prima del lockdown

Coronavirus, nasce il registro dei non vaccinati: ecco doveCorriere Amazon trova bimbo abbandonato sul marciapiede

Covid in Portogallo, record contagi e ospedali al limite

Vaccini, Germania: Astrazeneca solo per chi ha meno di 65 anniBambina di 2 anni muore in auto: madre condannata a 14 anni

Ryan Reynold
Uccide il figlio per evitare di fargli il vaccino e si toglie la vitaCovid, morto anziano dopo aver fatto il vaccino: il motivoReporter Senza Frontiere: "Nel 2020 uccisi 50 giornalisti"

ETF

  1. avatarCovid-19 in Australia, lockdown di 3 giorni per BrisbaneMACD

    Donald Trump lascia la Casa Bianca diretto verso Mar-a-LagoLa Gran Bretagna studia un bonus da 500 sterline per contagiatiArabia Saudita, condannata l'attivista Loujain al-HathloulNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 753

    1. Covid, madre e figlia in terapia intensiva: la foto dell'addio

      1. avatarSarah muore improvvisamente a 18 anni. La famiglia: "Il Covid l'ha divorata"Economista Italiano

        Operazione “Angeli perduti”: ritrovati 33 bambini scomparsi

  2. avatarKalecia Williams, uccisa dopo aver girato un video per TikTokanalisi tecnica

    Foreign fighter italiano arrestato in TurchiaUsa, Larry King ricoverato da una settimana per covidNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 770Alexei Navalny rientra in patria: fermato dalla Polizia

  3. avatarCovid, la Cina utilizzerà i tamponi anali: come funzionerannoETF

    Terremoto in Croazia: scossa di magnitudopari a 5.2Argentina, signora anziana salvata dalla cremazioneTerremoto in Croazia: altra scossa di magnitudo 5.0Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 760

Sorpresa per Natale, studente arriva in Libano per la famiglia

Bambina di 2 anni muore in auto: madre condannata a 14 anniNuova variante Covid: tre paesi riaprono i confini con Inghilterra*