File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Flavio Tosi contro Salvini: "Buttato fuori dalla Lega"

Paragone accusa Di Maio di aver tradito il MovimentoParagone contro Di Maio: caos nel Movimento 5 StelleGregoretti, la Giunta ha votato per mandara a processo Salvini

post image

Affluenza elezioni regionali Calabria 2020, alle 23: 44,32%Ormai non ci sono più dubbi giuridici: le gare per le concessioni balneari vanno fatte. È però necessaria una normativa che stabilisca criteri di accessibilità e sostenibilitàIscriviti alla newsletter Oggi è Domani,VOL tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornataQuanto sta succedendo sulle spiagge, rispetto alle gare per le concessioni, è un insperato squarcio di ottimismo, quasi a ricordarci che il nostro paese possiede ancora gli anticorpi per dare risposta a problemi che sembrano insormontabili per la forza di interessi e rendite.Malgrado una battaglia in cui i balneari le hanno provate tutte, il responso è oramai inequivocabile: sono vietate le proroghe per l’assegnazione dei tratti di litorale. Sono infatti innumerevoli le sentenze che ribadiscono quanto le direttive europee hanno sancito da anni, ma che in tanti non vogliono accettare chiedendo deroghe e interventi legislativi.Del resto, è difficile spiegare perché a Formentera siano stati messi a gara i chiringuitos frequentati ogni estate da migliaia di italiani, ma che invece la stessa cosa non possa avvenire in Romagna o Versilia. Se ha fatto notizia che nell’isola delle Baleari sia passata di mano la gestione dei più famosi locali, è solo questione di tempo perché avvenga lo stesso anche per gli spazi oggi occupati dal Papeete o dal Twiga.Oramai lo hanno capito persino i balneari che, traditi dalle promesse di Salvini e Meloni per cui una volta al governo avrebbero posto un chiaro stop alla direttiva Bolkestein, si sono rassegnati a battersi per ottenere almeno un indennizzo dal gestore subentrante.Qualche ultimo giapponese che insiste con i ricorsi esiste, ma oramai è evidente che il tentativo è di cercare di prendere tempo e rinviare di qualche anno le gare. Intanto, diventa ogni giorno più grande la crepa in un sistema di potere che sembrava inscalfibile.Le ragioni della svolta Come si è arrivati a questa svolta? Le ragioni e i protagonisti sono diversi e interessanti da approfondire. Di sicuro, senza l’Europa tutto questo sarebbe stato impossibile. E chi vuole ridurne il ruolo, già a partire dalla prossima legislatura, ha chiaro in mente l’obiettivo di sabotare l’applicazione dei principi di trasparenza, concorrenza e tutela dei consumatori scritte nei trattati e ribaditi in direttive che non potevano che cozzare con un sistema di gestione delle spiagge che in tante aree del paese si è trasformato in una privatizzazione di fatto, senza limiti temporali e controlli.Ma alle gare si è potuti arrivare anche per l’indipendenza della magistratura italiana garantita dalla Costituzione. Perché tutti gli atti e le dichiarazioni del governo Meloni sono stati chiari nella richiesta di fermare quanto sancito dalle direttive europee in termini di procedure ad evidenza pubblica.Ma sentenza dopo sentenza, il Consiglio di Stato ha continuato a ribadire che non è possibile altra strada per l’assegnazione di servizi in ambiti dove la risorsa a disposizione è oggettivamente limitata. Il governo ci ha provato in ogni modo, consegnandosi alle associazioni di categoria al punto da presentare a Bruxelles un incredibile studio che aumentava da 8mila chilometri a 11mila i tratti di costa in Italia. Attenzione, l’indipendenza della magistratura non è un concetto astratto nel nostro paese.Ad esempio, a Lecce il loquace presidente del Tar ha idee completamente diverse e originali rispetto all’applicazione della Bolkestein, alle gare e perfino rispetto alla limitatezza della risorsa, tanto che ha provato a fermare il percorso di assegnazione con evidenza pubblica portato avanti con coraggio dal sindaco Salvemini. Salvo che queste tesi sono poi andate a sbattere contro il Consiglio di Stato.Di sicuro, a vigilare e a mobilitarsi ci saranno i terzi protagonisti di questa vicenda, che sono i cittadini e i comitati che da tante parti d’Italia si battono per garantire l’accesso libero e gratuito alle spiagge. In questi mesi, contro ogni richiesta di proroga da parte dei Comuni, contro ogni assegnazione senza gara, puntuale è arrivata la diffida del Coordinamento nazionale Mare libero.L’ultima azione ha visto i militanti entrare negli stabilimenti e stendere gli asciugamani per ribadire che le concessioni sono scadute per cui chiunque ha il diritto di farlo. Il livore dei balneari nei loro confronti è tale che in Romagna hanno scritto alle prefetture per chiedere di fermarne le comunicazioni via social sul tema della durata delle concessioni, di comunicare per conto di chi si muovono e riservandosi di procedere per «risarcimento danni subiti e subendi». ItaliaBalneari, il governo all’angolo sulle gare ora promette il salvagente degli indennizziVitalba AzzollinigiuristaUna legge necessariaNon saranno certamente questi tentativi di intimidazione a fermare chi si batte per dei diritti che sono scontati in ogni altro paese europeo. A stupire è semmai come il vento sia cambiato, il consenso di cui godono queste iniziative. D’altronde chiunque si rende conto che va trovato un equilibrio tra gli interessi di pochi e quelli di milioni di italiani e di turisti che vorrebbero avere il diritto di scegliere se andare in uno spazio attrezzato a pagamento o in uno libero e gratuito.Con il passare del tempo i balneari stanno diventando impopolari al pari dei tassisti, anche per lo stesso modo prepotente di porsi nella discussione e perché sicuri di avere al fianco una politica che qui evidenzia tutta la propria debolezza.Il governo intanto ne esce malissimo, la strategia è quella della campagna elettorale permanente, per cui ogni giorno si rincorrono promesse da parte di parlamentari e persino presidenti di regione.Ultimo il governatore della Calabria che ha stabilito che sulle sue spiagge il problema non esiste e le gare non si faranno. Il problema è semmai che si parla solo delle gare, mentre manca ancora un confronto – anche dentro l’opposizione – sul futuro delle spiagge. CommentiSolo in Italia i balneari sono intoccabili. Ma ora hanno scoperto il bluff del governoVitalba AzzollinigiuristaSu una legge che punti a migliorare qualità e sostenibilità ambientale dell’offerta, garantire controlli, affrontare i processi di erosione e difendere le spiagge dalle mareggiate, a garantire l’accessibilità per tutti.E proprio qui sta il punto più delicato, perché quanto pure si è smosso fino ad oggi non basta nei comuni dove non ci sono più spiagge libere. Il tema è politico, perché se non si fissano dei limiti alle spiagge da affidare ai privati si disegna una precisa linea che separa chi è ricco e chi è povero, chi può andare al mare e chi no.Iscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEdoardo ZanchiniEcologistaDirettore dell'ufficio clima del Comune di Roma. È stato vicepresidente di Legambiente dal 2011 al 2022. È membro del board di Transport & Environment e di Renewables Grid Initiative, Dopo la laurea in architettura e il dottorato di ricerca in pianificazione urbana ha insegnato nelle Università di Roma, Ferrara e Pescara.

Coronavirus, il piano di Borrelli per contrastare l'emergenzaCaso Gregoretti, Salvini: "Mal comune mezzo gaudio"

Risultati elezioni Emilia Romagna 2020: vince Bonaccini

Concessioni autostradali, Luigi Di Maio spinge per la revocaSondaggi politici elettorali oggi La7: recupera la Lega, cala il Pd

Sgarbi su Forza Italia: "Potrei candidarmi alla leadership"Berlusconi e la battuta su Jole Santelli a Tropea

Serena Grandi in lista con Lucia Borgonzoni

Le rivelazioni dell'ex 5Stelle Fioramonti sui soldi delle restituzioniSalvini e il dito medio in aereo: i social si scatenano

Ryan Reynold
Michaela Biancofiore lascia Forza Italia: "Il partito non esiste più"Lo staff di Virginia Raggi supera tutti: oltre 6,5 milioni di euroSondaggi politici: Lega resta prima ma perde punti

analisi tecnica

  1. avatarNicola Zingaretti risponde alla lettera delle sardineBlackRock Italia

    Blitz al citofono di Salvini, la stoccata del ministro BonafedeBossi al congresso della Lega: la replica di SalviniSalvini a Maranello veste di rosso e cita Enzo FerrariAlan Kurdi, Salvini accusa il governo di essere complice

    1. Giorgia Meloni sulla cravatta di Di Maio: "Manca la poltrona"

      1. avatarConte sulla fine del mandato: "Non vedo futuro senza politica"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Beppe Grillo commenta le sardine e i fuoriusciti dal M5s

  2. avatarDi Maio in Libia per l'incontro con Sarraj e HaftarCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Congedo parentale 2020: l'idea di estenderlo fino a sei mesiSalvini a Cesena: le Sardine scendono in piazzaChi è Lucia Azzolina, ministro della Scuola del governo Conte bisSilenzio elettorale: cos'è e come funziona

  3. avatarVitalizi agli ex senatori: la decisione il 20 febbraioCampanella

    Flavio Tosi contro Salvini: "Buttato fuori dalla Lega"Voto di scambio mafioso: Roberto Rosso rassegna le dimissioniNotizie di Politica italiana - Pag. 558Raggi contro Salvini, nuovo scontro sui social

Ladri a casa di Denis Verdini: bruciato il quadro di Salvini

Lega: con il congresso Salvini annuncia il nuovo StatutoDiscorso di fine anno del Presidente Sergio Mattarella*