Caro mense scolastiche: in un anno costi su del 3% (ma in Calabria +26%)Stefano De Martino, Marisa Laurito lo boccia: «Non è Renzo Arbore. Copiare è una cosa, copiare male un’altra»Omicidio a Roma, uccisa in auto per errore: arrestati i killer
Caldo e afa con 40°C all’ombra, Caronte infuoca l’Italia: ecco quando finisceparigi 2024 gianmarco tamberi Sullo stesso argomento:Errani-Paolini fanno la storia. Primo oro Italia nel tennis: “Emozione unica”Prima “vittima” dell'acqua inquinata della Senna: triatleta ricoverata,ETF come sta05 agosto 2024aaa«Una fitta lancinante a un fianco. Pronto soccorso, Tac, ecografia, analisi del sangue» e la diagnosi: «Probabile calcolo renale». Gianmarco Tamberi ha descritto così, ieri sera via Instagram, l’imprevisto che lo ha costretto a rimandare la partenza per le Olimpiadi di Parigi 2024. «Un violento dolore al fianco» è il campanello d’allarme che annuncia la colica renale, «il sintomo più tipico» della calcolosi, un problema comune che può colpire fino a una persona su 10. Ma cos’è un calcolo renale? Da cosa dipende? E come si cura? Lo spiegano gli esperti dell’ospedale Niguarda di Milano, in un approfondimento pubblicato sul sito dell’Asst Grande Ospedale Metropolitano. «Il calcolo renale (o nefrolitiasi)», descrivono, si crea «quando nelle urine la concentrazione dei sali litogeni (calcio, acido urico, ossalato), aumentando, forma i primi cristalli che poi, aggregandosi tra di loro, costituiscono il calcolo vero e proprio. Si tratta di un problema che interessa dal 5 al 10% della popolazione, con un trend di crescita negli ultimi decenni, imputabile al maggior consumo di proteine animali nella nostra alimentazione». Errani-Paolini fanno la storia. Primo oro Italia nel tennis: “Emozione unica” Per evitare i calcoli renali bisogna «mantenere le urine in condizione di sottosaturazione, cioè ben diluite, garantendo una costante e frazionata idratazione per produrre diuresi superiore a 2 litri». Quando si formano, comunque, «i calcoli non sono tutti uguali. Ne esistono di diversi tipi: ci sono quelli più comuni formati dai sali di calcio, ci sono quelli di acido urico e quelli di struvite, conseguenti ad una particolare infezione urinaria. Poi possono esserci quelli di cistina, causati da una rara patologia ereditaria», precisano da Niguarda. «Per la diagnosi del tipo di calcolosi è essenziale analizzare la composizione del calcolo una volta espulso, mediante un esame chimico o cristallografico». Ma come si manifesta un calcolo ai reni? «Il sintomo più tipico», appunto, «è la colica renale, cioè un violento dolore al fianco accompagnato da vomito e irrequietezza, dovuto allo spostamento del calcolo lungo le vie urinarie. A volte può essere solo presente una lombalgia sorda, tipo un mal di schiena. Un’altra possibilità è l’evenienza di una macro o microematuria anche senza sintomi, cioè la presenza di sangue nelle urine. In caso di colica renale in corso», si raccomanda di «non sottovalutare il fenomeno che potrebbe ripresentarsi nel tempo. Inoltre è consigliato effettuare delle analisi del sangue e delle urine per identificare i cosiddetti fattori di rischio metabolici. È poi importante eseguire dei controlli radiologici, come un’ecografia delle vie urinarie e/o una Tac all’addome senza contrasto». Prima “vittima” dell'acqua inquinata della Senna: triatleta ricoverata, come sta La terapia? I calcoli renali vanno sempre rimossi o possono andarsene da soli? «Un calcolo intorno ai 6 millimetri ha elevate possibilità di espulsione spontanea - rispondono gli specialisti di Niguarda - mentre la percentuale si riduce con l’aumentare delle dimensioni. Quando raggiungono dimensioni maggiori, è necessario l’intervento terapeutico. Fino a qualche anno fa l’unica speranza era quella chirurgica, che attraverso tecniche diverse risolveva la situazione mediante asportazione o frammentazione dei calcoli. Adesso invece si è diffusa la litotrissia, che permette di curare senza tagli. Il litotritore è una macchina in grado di produrre delle onde d’urto che vengono inviate con precisione, con l’aiuto dei raggi X o dell’ecografia, in modo da essere concentrate sui calcoli stessi. Queste onde attraversano i tessuti molli dell’organismo e scaricano la loro energia sui calcoli così da frammentarli. L’ecografia è in grado di evidenziare numero e dimensione dei calcoli, sede ed eventuale presenza di dilatazione delle vie escretrici». In bocca al lupo a ‘Gimbo’.
Quest'anno il solstizio cambia data: l'estate arriva prima (di un giorno)Bello e... cortese, la sorpresa del Gavi
Fenomeno Temptation Island, si chiude l'edizione dei record
I 1.200 chilometri a piedi di Camila per salvare suo figlioLa carne rossa aumenta il rischio di demenza, che sia cotta o cruda: ecco perché e a cosa fare attenzione
«Al lavoro ho chiesto una sedia a causa della mia disabilità ma il capo ha rifiutato, così mi sono vendicata»Chiesa in ascolto, verso la creazione di un "osservatorio" con le vittime di abusi
Il Congo tornerà ad uccidere: revocata la moratoria sulla pena di morteUn'altra rettrice a Milano (e sono 5): Valentina Garavaglia allo Iulm
Mosaico con il logo del Giubileo nei Giardini VaticaniAutovelox illegali vanno ritirati: quali sono, su quali strade fanno multeSesso senza protezione, medico sportivo: "Importanti informazione e campagne mirate"A Bari in preghiera per la pace. Zuppi: non è un sogno ma l'unica strada
Agricoltore spara a una bambina di 11 anni: «Pensavo fosse una volpe»
Parigi 2024, Italia apre con tris di medaglie ma senza oro
Incidente in moto a Fano, Alberto Fiorani muore a 51 anni: grave il figlio 18enneIl Papa: ignorare le divisioni tra cristiani alimenta terreno per conflittiEscalation nell'est del Congo: si combatte alle porte di GomaLa solidarietà dei parroci alla scuola chiusa per Ramadan
Allatta la figlia di un anno a bordo piscina, mamma cacciata dal bagnino: «Offensivo verso le altre religioni»Sesso senza protezione, medico sportivo: "Importanti informazione e campagne mirate"Un nuovo spettro si aggira per l'Europa: il «nativismo» che chiude allo stranieroIl mistero della meditazione: studiato il cervello dei monaci tibetani