California, due camion si ribaltano sul Richmond-San Rafael Bridge per il forte ventoLa Corte di Giustizia dell'UE respinge un ricorso sul Green Pass: non crea discriminazioneSalt Bae, polemica per i prezzi stellari del nuovo ristorante a Londra: "Cena da 37 mila sterline"
Due naufraghi sopravvivono per 29 giorni nell’Oceano PacificoCommentando il senso delle proteste dei trattori,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella su questo giornale Walter Siti ha espresso dubbi sull’utilità delle politiche europee. Secondo Siti, sarebbe necessario ammettere il fallimento delle politiche green per concentrarsi su altre questioni su cui la politica ha ancora margine di interventoIl recente articolo di Walter Siti su questo giornale connette la protesta dei trattori ad altre sfide sociali. La tesi implicita è che, in un quadro di cacofonia europea e sanremese, la probabile vittoria politica dei trattori non dovrebbe essere vista soltanto come una vittoria corporativa rispetto all’interesse generale.Secondo Siti, sulla questione climatica la politica europea dovrebbe avere un sussulto di onestà e riconoscere l’impossibilità di limitare l’innalzamento della temperatura media. Ma questa ammissione, secondo Siti, non dovrebbe implicare una rinuncia a incidere su altre questioni sociali (la prossima rivoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale, il governo delle disuguaglianze, ecc.).La conclusione del ragionamento (una sconfitta su un tema seppur importante non deve comportare la rinuncia ad agire politicamente su altri) è in generale corretta. Ma le premesse e gli argomenti sottesi non funzionano e tradiscono un pessimismo solo apparentemente realista.Profezie e fallimentiIn primo luogo, forse è vero che anche implementando le politiche di riduzione delle emissioni sforeremo i 2°C di aumento di temperatura globale, termine oltre il quale, sostiene l’assoluta maggioranza dei climatologi, il cambiamento climatico comporterebbe danni irreversibili e ancora più significativi di quelli che già viviamo.Anche se questo fosse indubbiamente vero, però, si tratterebbe della più classica delle profezie che si autoavverano: si pensa che non sia possibile raggiungere un certo risultato e il pessimismo stesso determina il fallimento di ogni tentativo di ottenere il risultato. Rimestare nella sfiducia, quindi, non è un esercizio di disincanto critico di fronte a un presunto radicalismo ambientalista. È invece un atteggiamento che colposamente affossa l’iniziativa.Inoltre, sebbene attualmente non possiamo conoscere precisamente di quanto si innalzerà la temperatura, sappiamo di certo che c’è molta differenza tra uno sforamento limitato della soglia dei 2°C e uno sforamento significativo. Quindi anche se fossimo destinati a superare la soglia abbiamo ottimi motivi per sforarla di poco invece che di molto.Anche da un punto di vista materiale, la posizione di Siti è argomentativamente problematica, perché isola una questione (le politiche climatiche) che non può essere realmente isolata da molte altre.Così come il peggioramento dei raccolti degli ultimi anni è in molti casi dovuto al cambiamento climatico, altri fenomeni epocali (migrazioni, distribuzione della ricchezza, evoluzione tecnologica) sono connessi alle politiche attuali sul clima. Essere rinunciatari su quest’ultima implica di fatto una rinuncia ad affrontare anche le altre.Infine, c’è un problema di eccessiva generalità di questa idea rinunciataria sulle politiche climatiche.La mitigazione non bastaFino a pochi anni fa, si tendeva a distinguere nettamente tra le politiche preventive – quelle che cercano di limitare l’innalzamento della temperatura – e le politiche di adattamento – quelle che, considerando l’innalzamento inevitabile, cercano di rendere compatibile la vita in una situazione climaticamente cambiata. I conservatori ragionevoli, cioè non negazionisti, hanno spesso flirtato con l’adattamento pur rifiutando le politiche preventive (ritenute futili). Attualmente, però, è chiaro a tutti che dobbiamo perseguire entrambe le politiche perché anche variazioni marginali fanno una certa differenza, e perché lo sviluppo delle tecnologie e delle pratiche sociali di limitazione delle emissioni è di fatto tanto preventivo quanto di adattamento.Sostenere che le politiche green europee siano futili e colpevoli della crescita del populismo di destra, come ha sostenuto anche Lorenzo Castellani, sembra l’ennesima edizione di un realismo politico che giustifica l’atteggiamento rinunciatario e si preclude ulteriori margini di manovra politica. Un atteggiamento che parte dal disincanto critico e finisce per adagiarsi alla logica di chi grida più forte.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederico ZuolofilosofoFilosofo, si occupa di filosofia politica e di etica applicata. È ricercatore presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia e Storia dell'Università di Genova.
Influencer si suicida a 25 anni bevendo pesticidi in diretta: soffriva di depressioneLa Polonia vuole uscire dall'Unione Europea? Conseguenze della sentenza della Corte Suprema polacca
Usa, 19enne vende la sua fidanzata a trafficanti di sesso: quando il padre di lei lo scopre, lo uccide
Bambino nasce con i capelli bianchi, ma non è albinismo: le foto diventano viraliTrovata una fossa comune in Spagna con i cadaveri di 150 civili fucilati dal regime di Franco
Il Premio Nobel per la Pace 2021 è stato assegnato a Maria Ressa e Dmitry MuratovGreen Pass, ecco come funziona all’estero per certificare la negatività al covid
Neonata positiva si ammala di Covid e muore 9 giorni dopo la nascitaTrovato con una prostituta, arrestato a Pechino il principe dei pianisti
Covid, Romania ormai al collasso: ospedali pieni e cimiteri in esaurimentoForte terremoto a Tokyo, registrata una scossa di magnitudo 6.1: treni sospesiL’ex governatore di New York Andrew Cuomo accusato di molestie sessualiCovid, Romania ormai al collasso: ospedali pieni e cimiteri in esaurimento
Canada, incendio su una nave da carico al largo della costa: fumi tossici nell'aria
Cop26, la ministra israeliana in sedia a rotelle non può accedere per le barriere architettoniche
Forte terremoto a Tokyo, registrata una scossa di magnitudo 6.1: treni sospesiKenya, "killer vampiro" linciato a morte dalla folla: ha ucciso 10 bambini e bevuto il loro sangueNuova Zelanda, la premier Jacinda Ardern rimane impassibile durante un terremoto 5.9Giappone, presunto incendio doloso nella metropolitana di Tokyo: almeno 15 feriti
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 621I giudici israeliani su Eitan: “Deve tornare in Italia entro 15 giorni”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 611Russia, incendio in un giacimento petrolifero della Lukoil-Komi LLC