File not found
BlackRock

Incidente a Tor Tre Teste: 45enne perde il controllo della moto e muore

Davide Magnaghi: "Ho sempre fatto comicità ma i social sono arrivati dopo"Agnese, la bambina dimenticata in auto e morta di caldo: si aggrava la posizione del padreTrovato un corpo nel Natisone: sarebbe quello di Cristian

post image

Meteo, nuova ondata di caldo africano in arrivo: fino a quando durerà?La ricorrenzaVallemaggia,ìilnostromondoèETF un mese dopo il disastro: «Così il nostro mondo è cambiato»Da quella terribile notte dell’alluvione, molte cose sono cambiate - La speranza nel futuro è però rimasta intatta - I sindaci di Cevio e Lavizzara si raccontano: «Nonostante la grande tragedia la gente si è unita e ha voglia di rimanere in valle ad abitare»©Chiara Zocchetti Giona Carcano30.07.2024 06:00Nella testa restano i rumori, negli occhi le immagini. Di quella notte, ciascun abitante della valle conserverà un ricordo. Di angoscia, di paura, di sogni spezzati. Di misericordia alla vista della devastazione o dei morti. Ma anche di solidarietà, di amore per la propria storia, di radici che non si spezzano. Un mese dopo il disastro che ha investito l’Alta Vallemaggia i boati risuonano ancora, le immagini riaffiorano. E sono un pugno nello stomaco, ancora e ancora. La furia delle frane, il fiume che non si ferma più, i ponti spezzati, l’arrivo dei soccorsi. Ore, giorni, indelebili. Per sempre.Una dimensione diversaUn mese. Così poco è passato. Ma per chi ha vissuto tutto questo, il tempo ha cambiato dimensione. Non c’è un prima, un dopo. C’è l’urgenza, continui problemi da risolvere. Un turbinio che comincia la mattina e, forse, comunque non sempre, finisce la sera tardi. Come quella mattina del 30 giugno, al risveglio. Wanda Dadò e Gabriele Dazio, sindaci di Cevio e Lavizzara, non la dimenticheranno mai. Perché erano lì, come gli altri abitanti. Con le stesse paure.«La sera ero al Piano di Peccia, dove c’era il torneo di calcio con 300 ragazzi», racconta Dazio. Verso le 23.15, la partenza. «Sono sceso verso Cavergno perché la mattina successiva saremmo partiti in vacanza». Poi i messaggi. Dei pompieri, dei figli ancora presenti al capannone. «Da Prato Sornico, mi dicevano che stava andando tutto all’aria». Dazio avrebbe voluto risalire in auto. «Però mi hanno spiegato che così rischiavo la vita». Ha dovuto aspettare, insonne, le quattro del mattino. Ma a Menzonio la strada era bloccata. «Ho preso il primo elicottero disponibile e ho fatto un sorvolo. Una volta tornato, ci ho messo un po’ a riprendermi. Ho visto cose che pensavo di non vedere mai in vita mia». I luoghi dov’è nato e cresciuto il sindaco erano devastati. «La mattina sono stata svegliata dal rumore degli elicotteri», ricorda invece Dadò. «Sono uscita per capire cos’era successo. Ho visto alcune persone che avevano tentato di recarsi in val Bavona sconvolte da ciò che avevano visto. Non c’era corrente, ma sono riuscita comunque a sollevare manualmente la porta del garage e a togliere l’auto. Mi sono quindi recata a Cevio, dove sono stata informata di ciò che era accaduto». La voce si è sparsa in fretta nella valle. Si parla di vittime, mancano l’elettricità, l’acqua, il telefono non prende. «Tutta la giornata è stata un susseguirsi di informazioni. In quelle ore abbiamo cercato di fare ciò che potevamo. Anche confortare i primi sfollati, che avevano vissuto momenti brutti. Mai avremmo pensato di trovarci di fronte a tanta devastazione».Il peso della responsabilitàUn mondo cambiato. E una realtà sconosciuta da affrontare, anche perché i sindaci sono i primi a dover dare delle risposte. Una responsabilità difficile da gestire. Per chiunque. «Appena sono sceso dall’elicottero, dopo il primo sorvolo, mi sono fatto grandissime domande», dice non a caso Dazio, con la voce rotta dall’emozione. «Ho messo in dubbio molte cose, anche le mie capacità. Non nascondo di essermi chiesto se davvero fossi in grado di affrontare tutto questo. Ma non avevo altra scelta». Bisognava affrontare di petto le cose, era il momento di farcela e basta. «Ma ci ho messo una settimana prima di riuscire a rialzare la testa di fronte alla distruzione e a dire ‘‘Lavizzara, ripartiamo’’». Anche Dadò, sindaca da due mesi, ha dovuto affrontare un percorso complicato. E abbandonare tutti i progetti in corso per far rivivere il Comune. «L’impatto è stato fortissimo, soprattutto doversi confrontare con chi era stato toccato in prima persona dal disastro». Il pensiero, poi, corre alla vittime. Un mese dopo, il bilancio è pesantissimo: 7 morti e un disperso. La tragedia umana ancora si può vedere e sentire nei gesti e nelle parole di chi ci sta di fronte. Una comunità unita Passano i giorni, le settimane. È il tempo di riunirsi, nonostante tutto. «La forza dell’unione della nostra comunità ci permetterà di rialzarci». Ne è convinta la sindaca, così come il sindaco. Eppure, «non possiamo dire semplicemente ‘‘ricostruiamo’’», sottolinea Dadò. Perché ci sono zone, come Fontana, in cui la frana ha seppellito un intero territorio. «Bisognerà pensare a come dare continuità alla memoria storica di questi posti. Molte delle cose che abbiamo cercato di tramandare e conservare sono irrimediabilmente distrutte. Però ce la faremo, la popolazione ci tiene tanto a rimanere in valle». Anche grazie al sostegno delle autorità, dei volontari, dei ticinesi e della politica. Un contributo che i sindaci non esitano a definire «fondamentale». Ma che non andrà disperso col passare del tempo, spiegano. Perché l’urgenza, in Vallemaggia, non se ne andrà oggi, e nemmeno domani. Forse, la normalità, arriverà fra anni. Anche se il ritorno dei turisti, soprattutto grazie al ponte temporaneo di Visletto, «dà morale agli abitanti». Perché fa tornare alla memoria il passato, quando l’economia della regione ancora viveva di estate, di camper e di bagnanti. La speranza che tutto torni come prima esiste. Non si parla ancora di danni, o di come fare questo o quello. Una cosa, però, è urgente. «L’acqua», ci dicono. La sorgente idrica del paese di Fontana non esiste più, in Lavizzara solo una ha resistito. Serviranno milioni. Ma la rinascita passa anche dall’elemento che quella notte ha portato morte e devastazione.In questo articolo: Disastro in Vallemaggia

Attentato a Donald Trump, il post dell'attentatore: "Guardate cosa succederà"Meteo, le previsioni per il weekend: nuova ondata di caldo

Pesce scorpione, allerta nel Mediterraneo: i rischi per l'uomo

Renzi non torna indietro: "No ai ricatti, congresso a primavera"Roma, nonna salva la nipote di 8 anni: muore travolta sulle strisce pedonali

Tragico incidente a Taio, trattore cade da un ponte: muore 84enneTragedia Natisone: il telefono di Patrizia Cormos funziona ancora

Roma, rapina con sparatoria in una gioielleria del centro commerciale: ladri in fuga

Fasano, Clelia Ditano precipitata nel vano ascensore: indagato l'amministratore della palazzinaIncendio a Stagno, a fuoco un capannone vicino Livorno

Ryan Reynold
Roma, Papa Francesco incontra 30 famiglie in un condominio di periferiaLocorotondo, scomparso bambino di due anni: ritrovato dopo oreLa reazione degli Houthi al raid israeliano

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarSalvini: Mussolini, capisco la gente che lo voterebbe. Ecco le sue dichiarazioniEconomista Italiano

    Bozzoli latitante in Spagna, fuga pianificata: ecco il vero moventeTerracina, a fuoco il centro acquisti Orizzonte di via BadinoIncidente in Tangenziale Ovest, tamponamento: un ferito graveTrentino, uomo aggredito da un orso: è ferito

    1. Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 4

      1. avatarTorino, maxi operazione contro 'ndrangheta: arrestato 'il re dei Mercatini di Natale'Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Incidente sulla A22 nella zona di Rovereto: traffico in tilt

  2. avatarGiovanni Scialpi, Autore a Notizie.itanalisi tecnica

    Donna morta in un incidente stradale, Bocelli scrive ai tre figli: il messaggioNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 5Virginia Raggi, a Roma respinto il ricorso contro il M5SI manager spingono sulla transizione energetica e digitale

  3. avatarSalerno, abusi su tre bambine: arrestato maestro di arti marzialiCampanella

    Inchiesta Consip, Renzi sta con i giudici e Padoan risponde alla CameraTerremoto in Giappone: scossa di magnitudo 5.2 a YamadaTerremoto a Napoli: scossa di magnitudo 3.2 ai Campi FlegreiReggio Calabria, elicottero dei pompieri si schianta all'aeroporto. Chiuso lo scalo

Pesaro, fa il bagno al mare con gli amici: muore ragazzo di 17 anni

Pesaro, fa il bagno al mare con gli amici: muore ragazzo di 17 anniLampedusa, 180 migranti sbarcano nella notte: interviene la guardia costiera*