Cagliari, incidente tra auto e moto: ferito il centauroCrollo di Scampia, il dolore di Geolier: "Senza più lacrime, così non si può"Gaza, attacco israeliano su una scuola-rifugio a Deir Al-Balah: oltre 30 morti
Come funzionano liste bloccateIl convegnoSe il giornalismo culturale cerca la strada del futuroIn occasione dell’uscita del 20. Quaderno della Divisione della cultura e degli studi universitari a Locarno politici,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella operatori dei media e docenti hanno discusso sul delicato rapporto tra informazione e Società© CdT/ Chiara Zocchetti Mattia Sacchi10.08.2024 06:00«IlLocarno Film Festival ha la capacità di essere luogo di quella collaborazionevirtuosa tra cultura e media che ci aiuta a mantenere la rotta e a orientarcinell’attualità e nei cambiamenti di questi tempi». È stata la consigliera diStato Marina Carobbio a definire ieri la cornice del Pardo come «ideale» perpresentare «Cultura nei media. Tra linearità verticali e reti orizzontali», la20. pubblicazione della collana Quaderni della Divisione della cultura e deglistudi universitari. Un’occasioneper indire una tavola rotonda, organizzata dall’Osservatorio culturale delCantone Ticino in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Locarno, sulrapporto tra cultura e media alla quale, dopo il saluto della stessa Carobbio el’intervento introduttivo della direttrice della Divisione della cultura edegli studi universitari Raffaella Castagnola, hanno partecipato alcuni tra iprincipali operatori del settore. Ildirettore del Corriere del Ticino Paride Pelli, il responsabile deldipartimento cultura e società della RSI Lorenzo Erroi, il direttore di AzioneCarlo Silini, il giornalista Aldo Bertagni e il professore ordinario diMedia studies all’Istituto di media dell’USI, Gabriele Balbi, hanno quindi datovita a un vivace dibattito sul modo in cui il giornalismo culturale staaffrontando i cambiamenti della nostra società.Cambiamentiche inevitabilmente stanno condizionando il mondo dell’editoria. «Se nei secoliscorsi, come disse il filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel, lalettura del quotidiano era la preghiera mattutina dell’uomo moderno - ha dettoBalbi - con l’avvento del Web adesso cominciamo la giornata controllando inostri profili social. Non è un caso che la raccolta pubblicitaria dei giornaliè sempre più difficoltosa, mentre quella delle Big Tech è esplosa, con 10aziende che raccolgono l’80% della pubblicità mondiale. Questo ha ovviamente unimpatto sulle strategie degli editori, che devono trovare nuovi modi perproporre i propri contenuti».Unanuova offerta per i lettori, sfruttando anche le nuove frontiere del mondodigitale, che però non può andare a scapito della qualità, come hapuntualizzato Paride Pelli: «Nella frenesia quotidiana dettata dallacronaca, è giusto che una redazione culturale esca da queste dinamiche,prendendosi il tempo per approfondire i temi e offrire spunti e riflessioni.Dobbiamo ricordarci che un giornale non è fatto di articoli ma di firme, con igiornalisti che devono approcciare la notizia con la loro cifra stilistica e laloro visione. In questo senso il Corriere del Ticino è un esempiovirtuoso che, nella sua lunga storia, ha visto sulle proprie pagine culturali icontributi di firme storiche del calibro di Enzo Biagi, Giovanni Spadolini eLeonardo Sciascia».Ungiornalismo culturale che quindi può permettersi ritmi più compassati neisuoi approfondimenti, sia nella sua redazione sia nella fruizione finale per ilettori: «Questa apparente lentezza non può essere però un pretesto per esserenoiosi - ha ammonito Erroi -.I giovani hanno dimostrato di interessarsi allacultura se stimolati nel modo giusto, i giornalisti hanno il dovere di trovarela chiave di lettura per intercettarli. Per farlo però servono le giustecondizioni: è indubbio che i concreti rischi di tagli alla cultura mettano inseria discussione questo lavoro».Lavoro che ha il pieno sostegno del DECS e dei suoiinvestimenti. «Ci sono importanti messaggi sul tavolodella politica cantonalela quale deve fare la sua parte in un momento storico in cui è più che maifondamentale avere i giusti strumenti culturale e un’informazione di qualità -ha ribadito Carobbio - Ne va della nostra identità ed evoluzione, sia comesingoli sia come comunità».In questo articolo: Locarno77
Kata, spunta un nuovo video sulla bambina scomparsa a FirenzeHikikomori, scatta l'allarme in Italia: 50mila giovani chiusi in casa da oltre 6 mesi
Tragico incidente in autostrada: 51enne cade dalla moto e viene travolto da un'auto
Incendio a Sandrigo: in fiamme un capannoneTragico incidente sull'A24: un morto e tre feriti
Trento, l'orsa KJ1 è stata uccisaLampedusa, 180 migranti sbarcano nella notte: interviene la guardia costiera
Palazzolo Acreide, la mamma del bimbo morto nel pozzo: "Vogliamo giustizia"Gallipoli, incidente al luna park: cede parte di una giostra. Quattro feriti
Terremoto sul Gargano, scossa di magnitudo 2.2: epicentro a San Giovanni RotondoSakineh e Teresa Lewis, stessa violenza ma indignazione a senso unicoTerremoto sul Gargano, scossa di magnitudo 2.2: epicentro a San Giovanni RotondoMatteo Renzi: la partita inizia adesso, vincerà chi sarà più forte
Inchiesta Liguria, la procura di Genova chiede il giudizio immediato
Papa Francesco: "Accogliere gay in Chiesa ma prudenza in seminari"
Ragazza muore per un malore a 19 anni dopo pochi mesi dalla maturitàOmicidio Giada Zanola, parla il padre di Andrea Favero: "Siamo molto dispiaciuti"Scissione Pd, che cosa ha detto Renzi al LingottoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 9
L'intervista shock del Duca di Sussex: teme per l'incolumità di MeghanDonna ingiustamente condannata all'ergastolo in Missouri: liberata dopo 43 anniTerragnolo, grave incidente in moto: morto centauro di 42 anniMaltempo, nubifragio a Varese: danni e disagi in strada