Pisa, ragazzi presi a manganellate dalla polizia a rischio denunciaCatena di acciaio tra due alberi: incidente mortale in provincia di TeramoCiro Grillo e lo stupro di gruppo: in aula il padre dell'amica della vittima
Pensionata truffata per 30mila euro, arrestato un finto carabiniereVIDEO. La Castellanzese riparte con fiducia: «Umiltà,-Campanella passione e organizzazione per fare il meglio possibile»Parte la stagione neroverde con la dichiarata volontà di non patire le pene dell'inferno dello scorso anno. Il presidente Alberto Affetti è fiducioso: «Siamo tutti ottimisti, confidiamo di trasformare questo entusiasmo in voglia di stupire». Corrado Cotta alla guida della squadra, trascinata dai leader Chessa e Colombo rimasti a Castellanza. VIDEO E FOTOSalvatore Asmini e Alberto Affetti Dopo aver patito le pene dell'inferno, l'anno scorso, la Castellanzese riparte, per il sesto anno consecutivo, in serie D. Alla ricerca del suo personalissimo paradiso, ovvero la metà sinistra della classifica. Con un obiettivo ben chiaro, lungo il cammino: non porsi limiti e «fare il meglio possibile» come dichiarato alla presentazione di oggi, 25 luglio, nella sala stampa dello stadio “Giovanni Provasi” di Castellanza, dal presidente Alberto Affetti. «Siamo tutti ottimisti, confidiamo di trasformare questo entusiasmo in voglia di stupire». VIDEOAl suo fianco il papà (vicepresidente) Giuseppe Affetti e il direttore sportivo Salvatore Asmini. Ancora in neroverde, ancora al suo posto, dopo un'estate in purgatorio, di “riflessioni” per dirla a modo suo, dopo il campionato raddrizzato in extremis (soltanto ai play-out) dell'anno scorso. «Mi sono sentito in colpa di tante situazioni per la brutta stagione - ha detto Asmini - ma sono rimasto perché ho un debito di riconoscenza grandissimo per questa famiglia». A coadiuvare in tutto e per tutto il diesse neroverde, quest'anno, ci sarà Alessandro Biasiolo, nel nuovo ruolo di collaboratore tecnico. «Sarà un “doppio me” - ha proseguito Asmini - che non lavorerà più dietro le quinte ma sarà a stretto contatto con la squadra, sia durante gli allenamenti che alle partite della domenica». E poi la chiosa: «Tutti i giocatori arrivati sono delle prime scelte: crediamo fortemente in loro».Ecco allora che si riparte, con rinnovate ambizioni e con tanta fiducia. Senza dimenticare il “mantra” di famiglia e di casa alla Castellanzese: «umiltà e passione». Due parole che il presidente Affetti ha ribadito e sottolineato ai giocatori, vecchi e nuovi, della prima squadra, nel giorno del battesimo ufficiale della stagione 2024-25.Un gruppo che si crede forte, di categoria, insomma. Con i leader Roberto Colombo e Mario Chessa rimasti in neroverde, dopo essere tornati a casa l'anno scorso. Anche la guida tecnica sarà una vecchia conoscenza del “Provasi”: mister Corrado Cotta, reduce dalla stagione al Varese, terminata con la disputa dei playoff, ma già in neroverde (per metà campionato) nella stagione 2021-22. «È la prima volta che mi capita di ritornare in una società dove ho già lavorato. Il Direttore Asmini, quando mi ha chiamato, mi ha dato 24 ore per pensarci. Sono tornato perché qui c'è la possibilità di lavorare e dare un'identità partendo dall'inizio, ci sono strutture bellissime, il campo è incredibile, il più bello delle tre province della zona. E poi è una proprietà che negli anni ha dimostrato programmazione, organizzazione e serietà, tre ingredienti che danno la possibilità ad un allenatore di lavorare». «Per me la squadra è fortissima – ha concluso il mister, dando e pretendendo fin da subito uno scatto importante di “mentalità” – non vinceremo tutte le partite ma andremo in campo per “giocare” ogni gara. Questo ve lo posso assicurare». E allora, buon campionato Castellanzese. Sperando che la destinazione sia il paradiso desiderato, dopo l'inferno (a livello calcistico) dell'ultimo anno. Alessio Murace Vuoi rimanere informato sulla Pro Patria e dire la tua? Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare: - aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 347 2914992 - inviare un messaggio con il testo PRO PATRIA - la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta. I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro. VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro. Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP PRO PATRIA sempre al numero 0039 347 2914992.
Cesena, doppio incidente: scontro tra moto e auto contro la statuetta della MadonnaIncidente stradale in tangenziale: 50enne a piedi travolta e uccisa
Frana in Alto Adige: decine di pecore schiacciate dalle macerie
Omicidio Laura Ziliani: la figlia racconta come ha ucciso la madrePapa Francesco tossice: ha la bronchite
Nave Duilio, il comandante: "Situazione adesso è sotto controllo"Milano, 83enne presa a bastonate da un clochard
Napoli, morta Roberta Stella: sindacalista della Polizia LocaleAccoltellato 58enne ad Anzio, arrestato un uomo di 41 anni con l'accusa di tentato omicidio
Roma, intera palazzina occupata da abusiviRagazza travolta da un treno a Novara: i carabinieri indaganoCampi Flegrei, presto nuova scossa di terremotoStaccò un orecchio a morsi durante una lite per un parcheggio a Barletta: arrivata la sentenza
Terremoto in provincia di Cuneo: epicentro della scossa a Roccasparvera
Pioltello, scuola chiusa per fine Ramadan, parla Valditara: "Scuole non possono istituire nuove festività"
Operaio ha un infarto improvviso: morto al lavoroNonna e nipotina investite sulle strisce, la donna è gravissimaInfermiere in carcere per abusi su tre giovani pazientiTragedia a Sesto Fiorentino, 62enne muore travolto da un rimorchio
Trenitalia, novità su bagagli e multe: cosa sapereModena, le parole del migrante preso a pugni: "Voglio denunciare"Ravenna, donna accoltellata in centro: le sue condizioniDavid Parenzo contestato dagli studenti a "La Sapienza": "Sei un fascista, un razzista"