Covid, Speranza: “Non siamo in difficoltà come prima ma non siamo fuori dalla pandemia”Decreto Putin sul Gas, Cingolani: "Riserve italiane consentono di mandare avanti attività del Paese"Salvini sulla guerra Russia-Ucraina: “Anche l’Occidente ha le sue colpe”
Petizione per elezione diretta del Presidente della Repubblica, la proposta di Fratelli d'ItaliaIl procedimento è stato aperto nel 2017 mentre Marco Minniti come ministro dell’Interno cercava di introdurre un codice di condotta per le ong. Oggi sono almeno 63 i procedimenti legali o amministrativi avviati da stati europei contro le organizzazioni che fanno parte della flotta della società civileSi è definitivamente chiusa la maxi inchiesta durata sette anni contro le organizzazioni non governative che operano salvataggi in mare.Dopo la richiesta di archiviazione dei pubblici ministeri di Trapani,ETF il giudice per l’udienza preliminare ha emesso una sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste, per i dieci imputati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e chiuso definitivamente il processo. Proprio nell’ambito di questo procedimento erano stati intercettati anche diversi giornalisti non indagati.Imputati nel processo erano dieci membri degli equipaggi di Medici senza frontiere, dell’ong Jugend Rettet e di Save the children. Alcuni di loro erano stati accusati dalla procura di essersi accordati con i trafficanti in Libia per la raccolta delle persone partite dalle coste libiche, senza che avessero un regolare permesso di soggiorno.«Crolla il castello di accuse infondate che per oltre sette anni hanno deliberatamente infangato il lavoro e la credibilità delle navi umanitarie per allontanarle dal Mediterraneo e fermare la loro azione di soccorso e denuncia», ha dichiarato il presidente internazionale di Msf, Christos Christou.«Ma», ha spiegato, «gli attacchi alla solidarietà continuano attraverso uno stillicidio di altre azioni: decreti restrittivi, detenzione delle navi civili, supporto alla guardia costiera libica che ostacola pericolosamente i soccorsi e alimenta sofferenze e violazioni, mentre le morti in mare continuano ad aumentare».Era rimasto il più grande procedimento penale ancora in corso contro le ong che operano salvataggi in mare, la prima inchiesta «della triste epoca di propaganda che ha trasformato i soccorritori in “taxi del mare” e “amici dei trafficanti», ha commentato Msf. Un’indagine che è costata tre milioni di euro alle casse pubbliche dello stato. FattiCaso Iuventa, i pm di Trapani chiedono il non luogo a procedereIl processoSette anni dopo è la stessa procura a non avere gli elementi per sostenere l’accusa infamante che i membri dell’equipaggio avrebbero favorito l’immigrazione illegale in collusione con i trafficanti tra il 2016 e il 2017 durante tre diverse operazioni di salvataggio.Il reato punisce chi «promuove, dirige, organizza, finanzia o effettua il trasporto di stranieri nel territorio dello stato ovvero compie altri atti diretti a procurarne illegalmente l’ingresso nel territorio dello stato», con la reclusione da due a sei anni e con la multa di 15mila euro per ogni persona.Il procedimento è stato aperto nel 2017, mentre il governo italiano, con Marco Minniti ministro dell’Interno, cercava di introdurre un codice di condotta alle ong attive nel soccorso in mare, che le organizzazioni si erano rifiutate di firmare perché costituiva una minaccia al loro operato.Da un’inchiesta di Domani era emerso che l’ordine di indagare sulle organizzazioni umanitarie era arrivato dal ministero dell’Interno, pur non avendo alcun elemento concreto. E nell’ambito dell’indagine erano emerse centinaia di pagine di intercettazioni, trascritte e depositate che riguardavano giornalisti, mai indagati. ItaliaL’ordine di indagare sulle Ong è partito dal ministero dell’InternoAndrea PalladinoProcessi contro le ongSecondo i dati aggiornati a giugno 2023, dell’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione europea, sono almeno 63 i procedimenti legali o amministrativi avviati da stati europei contro le organizzazioni che fanno parte della flotta della società civile. In un anno, ricorda Msf, sono stati disposti 21 fermi amministrativi contro le navi umanitarie. Tra i più recenti quello che ha interessato la nave di Mediterranea, la Mare Jonio, dopo che sono stati presi di mira dalla cosiddetta guardia costiera libica che ha aperto il fuoco in direzione dei naufraghi e dell’equipaggio durante un salvataggio.Misure amministrative che, spiega Msf, hanno impedito «l’azione salvavita» delle ong «per 460 giorni complessivi». La Geo Barents, di Medici senza frontiere, ad esempio è appena tornata a operare, dopo un fermo di 20 giorni, «dopo che una motovedetta libica aveva interrotto violentemente un soccorso già avviato», continua l’organizzazione.La strategia del governo è poi quella di assegnare come porto di sbarco non i porti più vicini, ma luoghi raggiungibili solo dopo giorni di navigazione, «per tenerle lontane dalla zona dei soccorsi», scrive Msf.«In questi anni, tutti i governi che si sono avvicendati hanno investito enormi risorse sul boicottaggio dell’azione umanitaria e su politiche di morte, ma non hanno fatto nulla per fermare i naufragi e fornire vie legali e sicure a chi fugge attraverso il Mediterraneo», ha dichiarato il capomissione di Medici senza frontiere all’epoca dei fatti, Tommaso Fabbri, coinvolto nel caso. «Salvare vite non è un reato, è un obbligo morale e legale, un atto fondamentale di umanità che semplicemente va compiuto. Basta criminalizzare la solidarietà!».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Notizie di Politica italiana - Pag. 228Mattarella: “La memoria delle vittime di mafia è richiamo contro l’indifferenza”
Sondaggi politici, Fratelli d'Italia supera il PD: è il primo partito nelle intenzioni di voto
Elezioni presidente della Repubblica, perché in Francia si vota e in Italia no?Covid, il sottosegretario Costa: "Prossima fase stop mascherine al chiuso e Green pass"
Ucraina, Draghi sull'economia di guerra: "Gli allarmi sono esagerati"Sondaggi politici Tecné: parità tra il Pd di Letta e FdI di Giorgia Meloni
Il tribunale di Napoli dice no: respinta l’istanza per rimettere Conte in sella al M5sDraghi contestato a Torino, dove un centinaio di manifestanti gli dà del “duce”
Mario Draghi positivo al Covid: non andrà in AfricaDl Green Pass, Camera approva la fiducia con 452 sìRiforma del CSM approvata in CDM, cos’è e cosa prevedeUcraina, minacce di morte al ministro Di Maio: "Putin fallo ammazzare"
L’avvertimento di Meloni al centrodestra: “Senza garanzie corriamo anche da soli”
Salvini in Polonia, il sindaco di Przemysl contro il leader della Lega: "Io non lo ricevo"
Berlusconi e il bacio con Marta Fascina durante la merenda da CraccoNotizie di Politica italiana - Pag. 244Decreto Covid, stop a super green pass al lavoro: obbligo vaccinale solo per sanitariSalvini sul Quirinale: "Qualcuno del centrodestra ha tradito ed è sparito"
Ucraina, quali parlamentari non saranno in Aula per l'intervento di ZelenskyGiorgia Meloni sulla guerra Russia-Ucraina: "L’attacco di Putin è inaccettabile"Sabato 12 marzo, la rassegna stampa politicaUcraina, Draghi: “Ho chiesto a Putin di imporre un cessate il fuoco, ha detto che i tempi non sono maturi”