Green Pass europeo prorogato fino a giugno 2023: cosa significa e conseguenzeVolo Ita non risponde ai radar, allarme nei cieli della Francia: "Ipotesi colpo di sonno"Arriva il primo stop al gas russo e arriva dall’Ucraina
Caso Maddie McCann, procuratore: “Nuove prove sulla morte, siamo sicuri del colpevole”Roma,investimenti 9 ago. (askanews) – “Forza Italia è ora impegnata a intervenire a una modifica della legge Severino per evitare, in barba la principio di presunzione di innocenza, che gli amministratori pubblici condannati in primo grado debbano essere sospesi dalle funzioni. Abbiamo assistito a casi di sindaci, consiglieri regionali e presidenti di regione condannati in primo grado e poi assolti in appello perché il fatto non sussiste. Carriere stroncate, vite distrutte senza che nessuno ne paghi le conseguenze tantomeno in termini disciplinari. E’ anche la ragione per la quale riteniamo che sia arrivato il momento per accelerare i tempi in Parlamento per la approvazione della legge sulla separazione delle carriere e la riforma del Csm”. Lo dichiara a Tgcom il deputato di Forza Italia e vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera, Pietro Pittalis. Quanto alla abolizione del reato di abuso di ufficio, Pittalis ricorda che “ha subito una serie di modifiche dal 1990 fino al 2020 nel tentativo di precisare i connotati della condotta punibile ma senza conseguire gli obiettivi prefissati, spesso per responsabilità della magistratura che ha sempre trovato il modo di vanificare gli sforzi del legislatore riallargando i margini applicativi della fattispecie. E’ una norma incriminatrice desueta e dannosa, percepita dagli amministratori e dai funzionari pubblici come la causa di una esposizione ad un rischio elevato di responsabilità penale. Pensando ai danni prodotti dal solo avvio delle indagini, determinando la paralisi dell’azione amministrativa in un momento storico in cui occorre portare a compimento le opere pubbliche legate al Pnrr, rappresenta un ostacolo alla ripresa del Paese con un costo di circa il 2% del Pil”. “I numeri confermano che è una norma desueta e dannosa poiché, a fronte di un numero di iscrizioni nel registro degli indagati, solo una esiguità di queste si trasforma in sentenze di condanna. Per questa ragione la maggioranza – prosegue l’esponente azzurro – ha ritenuto di abolire un reato che non ha nessuna necessità in un sistema e che crea solo un sovraccarico di lavoro alle procure della Repubblica. Le modifiche non hanno avuto alcun effetto anzi, abbiamo assistito a una giurisprudenza creativa che si è ancorata ai principi di ordine generale stabiliti dall’art. 97 della Costituzione. E’ inammissibile continuare ad alimentare un sistema che ha determinato la paura della firma anche perché si è trattato di un reato utilizzato dalla magistratura requirente come una sorta di grimaldello per ingerirsi nell’attività della pubblica amministrazione. Anche i sindaci di centrosinistra hanno sollecitato l’abrogazione perchè, a fronte di oltre 4500 iscrizioni nel registro di indagati, solo poche si concludono con sentenze di condanna”. -->
Prove generali della Cina su Taiwan con una esercitazione militare nel desertoPakistan, caldo infernale: raggiunti picchi oltre i +50°C
Omofobia, dipinge la casa arcobaleno: i vicini lo minacciano di morte
Guerra in Ucraina, fregata russa colpita da un missile: è in fiammeNave spia russa al largo della Sicilia: la foto dell’avvistamento
Giorgio Starace, chi è l'ambasciatore italiano in Russia convocato a MoscaViaggio a sorpresa di Jill Biden che incontra Olena Zelenska
Sparatoria in Texas, l'ultima chat di Salvador Ramos prima della strage di UvaldeArrestato studente in Texas, era armato con un kalashnikov ed un AR-15
La Russia si vendica e taglia l’elettricità alla FinlandiaIl leader ceceno Kadyrov: "Possiamo prendere la Polonia in 6 secondi"Burkina Faso, 8 lavoratori intrappolati in una miniera dal 16 aprile per un’alluvioneBill Gates è risultato positivo al coronavirus: "Per fortuna ho la dose booster"
Terremoto al Cremlino: “100 diplomatici russi pronti a dimettersi contro la guerra”
Il primo soldato russo a dichiararsi colpevole di crimini di guerra: “Ho ucciso un anziano disarmato"
Olanda, polizia diffonde il deepfake di un 13enne ucciso: "Aiutatemi a trovare i miei assassini"Addio della Francia alle mascherine sui mezzi pubbliciUsa, poliziotta aiuta detenuto a evadere dal carcereNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 460
Guerra in Ucraina, la richiesta di Kiev: "I russi ci bruciano vivi, dateci armi più potenti"Un processo in stile Norimberga per i difensori dell’acciaieria AzovstalNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 441Metsola: “Unione energetica dell’Europa per azzerare il gas russo”