File not found
Professore Campanella

Patrick Zaki torna in Italia, Paolo Mieli: "Verrà candidato in una qualche lista di una storia fatta di sofferenze e soprusi"

È morto il papà di Virginia RaggiSalario minimo, vertice a Palazzo Chigi tra Governo e opposizioneStoria di un elisir e della sua etichetta. Accadde in Lucania nell’800, tra biscotti ed erbe aromatiche  - Tiscali Notizie

post image

Ilva di Taranto. Il ritorno dell’acciaio di Stato, svenduti ambiente e stabilimento - Tiscali NotizieLe imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Da questo problema prende le mosse il neo Regolamento Emfa (European media freedom act) «obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli stati membri»Le imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Per questo non possono assumere dimensione continentale e concorrere con le grandi piattaforme americane e cinesi (e forse presto indiane) che dalla Ue annualmente risucchiano,òèCampanella per pubblicità e acquisti di programmi, centinaia di miliardi che vanno a generare profitti e posti di lavoro altrove.Da questa visione prende le mosse il neo regolamento Emfa (European media freedom act) costituito da 78 considerazioni introduttive e 29 articoli che concludono: «Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri».Nuovi diritti dei cittadiniTutte le norme del regolamento entreranno in vigore l’8 agosto 2025, salvo alcuni anticipi.Dall’8 novembre (art. 3) i «destinatari dei servizi media» (ovvero i cittadini) hanno il diritto di «avere accesso a una pluralità di contenuti mediatici editorialmente indipendenti». I cittadini, singoli o associati potranno pertanto ricorrere in giudizio perfino nell’Ungheria che, unica su 27, ha votato contro il regolamento.Dall’8 febbraio 2025 «i fornitori di servizi di media hanno il diritto di esercitare le loro attività economiche nel mercato interno senza restrizioni che non siano quelle consentite a norma del diritto dell’Unione». A partire dalla stessa data inizierà a funzionare un apposito Comitato europeo come poliziotto del sistema, e snodo di coordinamento delle Autorità di regolazione nazionali. CulturaCom’è giusto quel che piace ai giganti del web. Il più subdolo degli autoritarismiWalter SitiscrittoreDall’8 agosto 2025 gli stati non potranno: obbligare i fornitori di servizi di media o il loro personale editoriale a divulgare informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione; fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare i fornitori di servizi di media, o il loro personale editoriale o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione, oppure fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di tali informazioni o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni; utilizzare software di sorveglianza intrusiva su qualsiasi materiale, dispositivo, macchinario o strumento digitale utilizzato dai fornitori di servizi di media, dal loro personale editoriale o da qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di informazioni concernenti fonti giornalistiche, o in grado di consentirne l’identificazione, o concernenti comunicazioni riservate.I servizi pubbliciE poi c’è l’art. 5 con le «garanzie per il funzionamento indipendente dei fornitori di media di servizio pubblico» di cui fissa le condizioni “basiche” di governance e finanziamento. Gli stati membri provvedono affinché i fornitori di media di servizio pubblico siano indipendenti dal punto di vista editoriale e funzionale e forniscano in modo imparziale una pluralità di informazioni e opinioni al loro pubblico, conformemente alla loro missione di servizio pubblico definita a livello nazionale. Gli stati membri provvedono affinché le procedure per la nomina e il licenziamento del direttore o dei membri del consiglio di amministrazione dei fornitori di media di servizio pubblico siano finalizzate a garantire l’indipendenza dei fornitori di media di servizio pubblico.  ItaliaBasta tele-teatrini, per il duello Meloni-Schlein torniamo alla vecchia tribuna elettoraleCorrado FormigliGli stati membri provvedono affinché le procedure di finanziamento dei fornitori di media di servizio pubblico si basino su criteri trasparenti e oggettivi stabiliti in anticipo, tali da salvaguardare l’indipendenza editoriale.È evidente che l’art. 5 delinea condizioni di servizio pubblico opposte a quelle della Rai, che ha una storia ininterrotta di dipendenza e precarietà finanziaria in quanto: alle dipendenze del governo dal 1945 al 1975, alle dipendenze di governo e parlamento dal 1975 a oggi.Dal 1975 anche le opposizioni si spartiscono i posti in cda e le conseguenti nomine a cascata (la spartizione postula il rinnovo periodico dell’intero cda «insieme e nel complesso» anziché attraverso nomine individuali e asincrone).Inoltre la televisione pubblica italiana è finanziata su base annuale, tant’è che negli ultimi nove anni (dalla presidenza Renzi al governo Meloni) il gettito del canone ha subito vandalismi e deviazioni.Quindici mesi di impegnoIl regolamento Ue prospetta quindici mesi di serio impegno sia nella sfera politico istituzionale sia fra i comuni cittadini. La politica italiana (partiti ed eletti in parlamento) è profondamente coinvolta e corresponsabile nella formulazione di leggi e prassi che il regolamento impone di cambiare.La resistenza e la stessa difficoltà di tanti decisori politici a liberarsi dalle inerzie vanno date per scontate. Per questo è necessario il contrappeso e lo stimolo di movimenti d’opinione culturalmente attrezzati, motivati ed informati. Del resto i cittadini, in quanto beneficiari, in definitiva istanza, delle nuove regole hanno l’interesse che siano messe in atto rispettandone lettera e sostanza. E senza dilazioni.Chi scrive è presidente di Articolo quinto, associazione apartitica costituita il 18 aprile per promuovere l’attuazione, entro la data limite dell’8 agosto 2025, del regolamento sui media in Europa. Con specifico riferimento alle prescrizioni dell’art. 5. Per saperne di più: [email protected]© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano BalassoneCritico, produttore e autore televisivo. Le sue pubblicazioni: La TV nel mercato globale, 2000, Come cavarsela in TV, 2001, Piaceri e poteri della TV, 2004, Odiens, sbirciando l'Italia dal buco dell'auditel, (2014).

Sondaggi politici, scende la Meloni: in calo la fiducia a Fratelli d'ItaliaLa novità del governo sono solo nuove promesse. Ecco perché questa classe politica sta fallendo - Tiscali Notizie

Dalle Alpi alla Sicilia: anche l’Italia ha le sue piantagioni

Zaia sull'autonomia: "Il Governo vada avanti"Le guerre si moltiplicano e l’Europa arranca: «Se non per etica, cessare il fuoco almeno per interesse» - Tiscali Notizie

Sanremo 2024, il testo di “La rabbia non ti basta” di BigMamaPerché Forza Italia non avrà più un presidente: parla Tajani

Chi è Giovanbattista Cutolo, il musicista ricordato a Sanremo: «Vivrai in eterno nella musica»

Vitalizi, Fratelli d’Italia vuole confermare il taglio degli assegniGrazia a Patrick Zaki, Tajani sui meriti dell'Italia: "Svolto un ruolo decisivo"

Ryan Reynold
Sanremo 2024, Diodato torna all’Ariston per sconfiggere il fantasma del lockdown1/ Oltre l’Albania. La morte civile inflitta ai migranti nei Cpr, primo passo per delocalizzare l’accoglienza - Tiscali NotizieL’abuso della parola “genocidio” cancella il senso profondo della Shoah

Campanella

  1. avatarMi vesto «come cazzo voglio»: la moda secondo Michela Murgiaanalisi tecnica

    “Io, noi e Gaber”: perché certe interviste? L’eredità contesa del “Signor G” fuori dagli schemi - Tiscali NotizieTraffico illegale di cani e gatti. Un Regolamento europeo smaschera gli illeciti sugli animali domestici - Tiscali NotizieCompleanno Mattarella, i ringraziamenti del presidente della Repubblica sui socialGiorgia Meloni, l’Europa e le recite a soggetto. Punt e Mes? No, punt e bast! Senza conferenza stampa - Tiscali Notizie

    1. Tra fiction e realtà, ieri e oggi: “La lunga notte” del duce in tv e la salvezza delle banche nazionali - Tiscali Notizie

      1. avatarGiorgia Meloni rilascia un’intervista a Fox NewsProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Intervista a Diodato, l’eterno favorito: «Era una canzone perfetta per l’orchestra di Sanremo»

  2. avatarLa top five dopo la seconda serata a Sanremo. Primo GeolierGuglielmo

    “La terra promessa” del danese Nicolaj Arcel, per una serata senza troppi pensieri - Tiscali NotizieAlluvione in Romagna. 50 mila libri aspettano di essere restaurati e restituiti alla città di Forlì - Tiscali NotizieDiventa presidente della Finlandia e lascia l’insegnamento a Firenze. I “migliori anni” di Stubb - Tiscali NotizieZan contro Vannacci: “Il trasferimento non è sufficiente”

  3. avatarOccorre studiare meglio la Guerra civile spagnola nelle scuoleVOL

    1/ Deposito scorie nucleari. La giravolta del governo dà il via al suk delle autocandidature ingiustificate - Tiscali Notizie2/ Rassegna ambientale. I nidi pieni della Caretta Caretta, le farfalle a rischio e i Parchi “colonizzati” - Tiscali NotizieStubb nuovo presidente in Finlandia. Radiografia di un Paese europeista, con emergenze simili all’Italia - Tiscali NotizieSanremo 2024, chi si esibisce nella terza serata e in che ordine

Chi è Giovanbattista Cutolo, il musicista ricordato a Sanremo: «Vivrai in eterno nella musica»

La frutta cresce pure in guerra. L’ultimo libro a fumetti di Sonno6/ Visti da vicino. Benigno Zaccagnini, quando l’onestà diventa una definizione - Tiscali Notizie*