Ucraina, allarme a Zaporizhzhia: “La centrale nucleare è stata staccata dalle rete”Gazprom, stop dei flussi di gas verso l’Europa: Nord Stream 1 chiuso a tempo indeterminatoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 367
Regina di cuori ma anche di denari: quanto vale il patrimonio di ElisabettaNon era mai successo che nell’oceano Atlantico si formasse così presto,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock già a fine giugno, un uragano di categoria 5, la più pericolosa sulla scala Saffir-Simpson. La rapidità di formazione di Beryl è una cosa riscontrata solo sei volte in passato nella storia recente del clima, e mai così presto nell’annoL’uragano Beryl, che ha colpito diverse isole dei Caraibi orientali, ha allo stesso tempo fatto la storia del clima e offerto presagi preoccupanti sul suo futuro. Non era mai successo che nell’oceano Atlantico si formasse così presto, già a fine giugno, un uragano di categoria 5, la più pericolosa sulla scala Saffir-Simpson.Beryl ha fatto il salto da tempesta tropicale a uragano della massima potenza in sole ventiquattro ore. La rapidità di formazione di Beryl è una cosa riscontrata solo sei volte in passato nella storia recente del clima, e mai così presto nell’anno.«Beryl ha avuto una potenza tipica del cuore della stagione degli uragani, non del suo inizio. La sua rapida accelerazione è dovuta alle temperature elevate del mare», ha spiegato Brian Tang, docente di scienze atmosferiche dell’Università di New York. AmbienteIl governo normalizza la crisi climatica: dopo l’alluvione, Santanchè vuole inviare a Cogne i turisti in elicotteroFerdinando CotugnoLa stagione degli uraganiRischia di essere l’anticipazione di una stagione degli uragani atlantici particolarmente distruttiva, per la combinazione di riscaldamento delle acque oceaniche, alte temperature e del passaggio dal fenomeno ciclico di El Niño a La Niña, il suo opposto, che crea condizioni favorevoli per gli uragani.Quello che ora si chiedono gli scienziati è: il calore oceanico si accumula lentamente, e raggiunge i suoi picchi alla fine dell’estate. Se oggi siamo in queste condizioni, come sarà il resto della stagione?Secondo le previsioni del National Hurricane Center degli Stati Uniti possiamo aspettarci quest’anno tra 17 e 25 tempeste, da 8 a 13 uragani, da 4 a 7 uragani molto forti, tra qui e la fine di novembre. Secondo gli studi di scienza dell’attribuzione di Friederike Otto dell’Imperial College di Londra, la massima esperta in questo tipo di analisi, il riscaldamento globale non ha aumentato il numero assoluto degli uragani ogni anno, ma ha fatto crescere il numero (e ha anticipato l’arrivo) di quelli più potenti, come Beryl, e ha ampliato il loro raggio di azione.Un altro effetto già studiato del riscaldamento globale è che gli uragani si muovono più lenti che in passato, questo aumenta il loro potenziale di distruzione, perché ci mettono di più a passare, insistendo più a lungo sugli stessi luoghi. AmbienteLa resistenza climatica passa dai tribunali: 230 azioni legali contro le aziendeFerdinando CotugnoLe colpe dell’occidenteIl conteggio delle vittime di Beryl è stato di dieci persone morte durante il suo passaggio, gli effetti più distruttivi sono stati sulla Giamaica, Barbados, St. Lucia, ma soprattutto Grenada e sull’arcipelago di St Vincent e Grenadines.Il primo ministro di Grenada, Dickon Mitchell, ha detto: «Qui è quasi come vivere l’armageddon». Sull’isola di Carriacou è stato danneggiato quasi ogni edificio. Ralph Gonsalves, primo ministro di St Vincent e Grenadines, dove ci sono stati i danni maggiori, ha tirato in ballo direttamente le responsabilità dell’occidente, dell’Europa e degli Stati Uniti e il fallimento delle conferenze sul clima, dopo la devastazione sulle sue isole. Il peggio dei danni è stato su Union Island, dove il 90 per cento delle abitazioni è stato danneggiato o distrutto. Nella capitale, St.George, è volato via il tetto della cattedrale.I due piccoli arcipelaghi hanno fatto da schermo naturale per Beryl prima che toccasse terra, ormai indebolito, in Giamaica e Barbados, che sono più grandi, popolate ed esposte, fino ad arrivare poi al Messico.La questione dei fondiL’intensificazione della stagione degli uragani riporterà d’attualità un dibattito che parte proprio dai Caraibi, dall’isola di Barbados, con la Bridgetown Initiative: i paesi vulnerabili, e in particolare le nazioni insulari, non sono finanziariamente in grado di ricostruire dopo eventi così distruttivi, che andranno solo peggiorando. Del fondo globale per il clima da 100 miliardi di dollari l’anno i paesi dei Caraibi ottengono solo 1,5 miliardi.Rinegoziare queste quote, e anche le condizioni con cui vengono fatti prestiti e donazioni climatiche, sarà il tema centrale della Cop29 di Baku, in Azerbaigian. I danni di Beryl sono un caso da manuale di come funzionerebbe a regime un fondo danni e perdite, che per ora esiste solo formalmente, con le poche centinaia di milioni messi sul piatto da Italia, Francia e Germania a Cop28.Il piano di Barbados, che Beryl non fa che rilanciare, è più ambizioso: l’unico modo per rafforzare quelle isole contro stagioni degli uragani come quella in arrivo è riformare Banca Mondiale e Fondo monetario internazionale, abbassare il costi dei prestiti, allentare la morsa del debito, creare nuove risorse tassando il mondo oil and gas.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
La destra sotto i Pirenei, cosa chiede Vox, partito spagnolo spinto da MeloniHong Kong, il regime cinese considera pericoloso un libro per bambini: 5 arresti
Auto finisce nello stagno: morti mamma e il figlio di 8 anni
Influencer cinese mangia una vespa viva: viso e le labbra gonfissime e profilo sospesoZelensky è netto: “I colloqui pace ora sono ancora impossibili”
Morte Regina Elisabetta, tutti i segreti nascosti nella sua lapideMorte Regina Elisabetta, Re Carlo III si lascia baciare la guancia
Papa Francesco: il messaggio per le Marche durante l'AngelusFinita la storia d'amore tra la profuga ucraina e la guardia giurata inglese che l'aveva accolta
Re Carlo III, veglia a capo chino con i fratelli nella camera ardente della regina Elisabetta IIL’indiscrezione: accordo-horror fra Chevron ed Angola per scaricare i rifiuti in mareMorto in un incidente l’ennesimo top manager legato a PutinLa investe poi fa retromarcia e la schiaccia di nuovo: brutale femminicidio nel Regno Unito
Ucraina, scoperti campi di detenzione: i prigionieri costretti dai russi a torture e lavori forzati
Funerali di Elisabetta II: Joe Biden arriva a Londra. Russia: "Immorale non averci invitati"
Olanda, la città di Haarlem vieta la pubblicità della carne: è la prima al mondoUcraina, spento anche l'ultimo reattore a ZaporizhzhiaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 390Bambino di 5 anni morto annegato: travolto dal nubifragio mentre tornava dallo zoo con la famiglia
Morte Regina Elisabetta, solo due dei suoi figli erano con lei al momento del decessoAereo colpisce un camion durante il decollo all’aeroporto di BarcellonaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 388Morte Regina Elisabetta, i numerosi messaggi di cordoglio in onore della sovrana