Fisco, prorogato di un mese il pagamento delle cartelle esattorialiLacrime e carburanti, non si arresta il caro prezzi per benzina, diesel e perfino GplTaglio Irpef 2022, chi ci guadagna: oltre 3.000 euro in più per alcune famiglie
Pensioni marzo 2022, Poste Italiane comunica il calendario dei pagamenti: al via dal 23 febbraioDal 2028-29 in Italia no alla stessa proprietà per due clubn anche in serie diverse Andrea Ramazzotti Giornalista 9 giugno - 11:28 - MILANO Aleksander Ceferin. Getty La multiproprietà è un tema sempre più al centro del mondo del calcio perché crescono i singoli imprenditori e soprattutto i gruppi che vogliono sfruttare i vantaggi derivanti dall'avere società calcistiche in diversi Paesi. Ecco perché sia le Federazioni nazionali sia la Uefa hanno normato questa materia assai delicata: gli incroci nelle coppe europee di formazioni che hanno gli stessi azionisti sono sempre più possibili complice l'allargamento del numero delle partecipanti. 1. COSA SI INTENDE PER MULTIPROPRIETÀ?BlackRock È la possibilità, accordata a un soggetto o a un gruppo, di possedere una pluralità di partecipazioni azionarie o di diritti reali di proprietà in società calcistiche anche iscritte a campionati di Paesi e di categorie diverse. Dalla Uefa viene definita “multi-club ownership”, sintetizzata con l’acronimo Mco, ed è stata recentemente normata per definire i criteri di iscrizione di questi club alle coppe europee. 2. CHE VANTAGGI DÀ LA MULTIPROPRIETÀ? Consente di assicurarsi un numero importante di calciatori, anche extra comunitari, di farli crescere giocando in campionati adatti alle loro caratteristiche (senza catapultarli in una realtà troppo... grande) e poi eventualmente di spostarli, al momento più opportuno, in altre società del gruppo. In questo modo vengono abbassati i costi per trovare giovani di valore. Vantaggi però ci sono pure a livello commerciale ed economico: i rapporti tra i club possono portare alla crescita dei rispettivi brand, del merchandising, delle piattaforme social e più in generale dei ricavi. I gruppi che hanno più squadre, inoltre, ammortizzano i rischi dell'investimento ed entrano nell’economia di più nazioni creando relazioni che vanno oltre il pallone. 3. PERCHÉ LA UEFA E LE VARIE FEDERAZIONI HANNO NORMATO LE MULTIPROPRIETÀ? Per evitare conflitti d’interesse a livello sportivo (tanto per fare un esempio, nel 2018 il Salisburgo e il Lipsia, entrambe del gruppo Red Bull, sono state sorteggiate nello stesso girone di Europa League e si sono sfidate due volte) e violazioni delle regole della concorrenza. Particolare attenzione è stata messa, sotto il profilo economico, riguardo alle valutazioni dei cartellini dei calciatori che passano da una società all’altra del gruppo. L’obiettivo è evitare che siano prodotte plusvalenze fittizie e dunque evitate le sanzioni previste dalle norme di Nyon. 4. COSA DICE LA NORMA DELLA FIGC SULLE MULTIPROPRIETÀ? Attualmente un soggetto, una famiglia o un gruppo possono possedere due società partecipanti a campionati italiani diversi (è il caso del Napoli e del Bari, di proprietà rispettivamente di Aurelio e Luigi De Laurentiis), ma dall’inizio della stagione 2028-29 non sarà più ammesso e le multiproprietà nel calcio italiano verranno vietate sulla base dell’articolo 16-bis delle Noif ("Non sono ammesse partecipazioni, gestioni o situazioni di controllo, in via diretta o indiretta, in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto, del suo coniuge o del suo parente ed affine entro il quarto grado"). Nel documento presentato negli scorsi mesi al governo per rilanciare il calcio italiano, la Lega Serie A ha chiesto la reintroduzione della multiproprietà anche dopo il 2028. 5. CI SARÀ UN RIPENSAMENTO? Dal 2028-29 in Italia si potrà possedere, per esempio, una società iscritta a un nostro campionato, una in Inghilterra e una in Brasile? Certo. L’articolo 16-bis delle Noif riguarda solo i club professionistici affiliati alla Figc. Tra quattro anni, dunque, i De Laurentiis non potranno più controllare sia il Napoli sia il Bari, anche se in serie diverse. La famiglia Pozzo invece potrà continuare a detenere la maggioranza dell’Udinese e del Watford. Idem per le altre proprietà che investiranno in altri Paesi. Attenzione però alle regole della Uefa. 6. COSA DICE LA NUOVA NORMA SULLA PARTECIPAZIONI ALLE COPPE EUROPEE PER I CLUB CHE APPARTENGONO ALLE MULTIPROPRIETÀ?Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 250.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI La Uefa ha recentemente approvato il nuovo format e il nuovo regolamento delle coppe europee 2024-25. La norma sulla “multi-club ownership” è all’articolo 5: prevede che "nessuna persona fisica o giuridica può avere un controllo o un’influenza decisiva su più di una squadra partecipante ai tornei Uefa" e vengono specificati tutti i casi nei quali un’influenza diventa "decisiva". Se adesso si verificherà un’influenza decisiva su più società, visti i tempi stretti dall'entrata in vigore della norma, verrebbe ammessa come alternativa temporanea all’esclusione di un club dalle coppe il trasferimento o la cessione di tutte le sue azioni a una terza parte indipendente, come un blind trust, per evitare il conflitto di interessi. Attenzione però: siccome a differenza del passato non sarà più possibile a febbraio passare dalla Champions all’Europa League e dall’Europa League alla Conference League, la multiproprietà sarà tollerata non solo per le formazioni che partecipano alla Champions e alla Conference League, ma anche per quelle che prenderanno parte a competizioni “attigue”, come la Champions e l’Europa League o l’Europa League e la Conference League. Calcio Coppe: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
VICENZI INSIEME A TESSA GELISIO NELLE CLASSI PER PROMUOVERE UNO STILE DI VITA PIÙ SOSTENIBILEEnasarco, Fare Presto: "Nuovi consiglieri nominati illegittimamente, non partecipino al Cda"
Reddito di cittadinanza, agenzie di reclutamento private per stimolare chi rifiuta di lavorare
Assoutenti: “Per le famiglie in arrivo maxi stangata da 38,5 miliardi”Istat, inflazione al +6,7%: mai così alta dal 1991
Cambia il mercato dell’energia: gli scenari futuri e l’importanza dell’utility managerFAO, allarme incremento prezzi alimentari internazionali: registrato record storico
Ecco quanto durerà lo sconto di 25 centesimi per litro di carburanteIl Governatore Visco: "La ripresa dell'economia procede meglio del previsto"
Bonomi: "Non è una manovra per giovani, questa non è la strada"Riforma del catasto: cosa cambia e perché è in sede di discussioneTasse sulle mance, arriva il sì dalla Cassazione: "Sono redditi da lavoro"Aumento luce e gas da ottobre: le misure di Assium per sostenere famiglie e imprese
Caro carburanti, il prezzo del servito sale fino a 2,111 euro al litro
Scadenze fiscali maggio 2022: tutte le date da ricordare
Pensioni, le opzioni per Draghi: a 62 anni col contributivo o con 41 anni di lavoroDetrazione regali di Natale: chi può fare richiesta e qual è il limiteSanzioni sul trasporto aereo russo: nuovi e promettenti progetti di aerei russi e cinesiPensioni, a marzo cambieranno gli importi: chi guadagnerà di più
Bollette, Autorità di regolazione per l’energia: luce +29,8% e gas + 14,4% a partire da ottobreReddito di libertà alle donne vittime di violenza: requisiti e come fare domandaSanzioni, stop nuovi aerei alla Russia: Putin confisca 500 aerei presi in leasing da società estereCaro carburanti, la benzina arriva a 1,819 al litro: è ai massimi dal 2012