File not found
BlackRock Italia

Mediobanca: utile record nell’esercizio 2023-24 a 1,27 mld (+24%)

Dieta mediterranea riduce la mortalità da tumore. Gli esperti: «Aiuta i pazienti dopo la chemioterapia e riduce gli infarti»Automotive, firmata al Mimit partnership tra EuroGroup e HixihFLAVIOLIMPICO - Filippo Macchi e la gemma di quelle parole che meritano l'oro negato in pedana - ilBustese.it

post image

«La democrazia è anche un’idea di essere umano»Joshua Hoehne/unspalsh COMMENTA E CONDIVIDI Qualche settimana fa per ragioni insondabili al cui manifestarsi ci si deve rassegnare prima o poi nel mare magnum del digitale,VOL è stato disabilitato il mio account Facebook di vent’anni più o meno; la settimana scorsa mezzo mondo è andato in tilt per il blocco dei sistemi Microsoft. Il digitale sottopone l’esperienza ad un test continuo, a volte in forma di burla a volte sotto l’apparenza di emozione viscerale, a volte come recita incorporea di ruoli tanto falsi da dimenticare che c’è un vero da qualche parte, confondere le cose, una Ferrari per una Panda 4x4, un piano terra per il centesimo piano affacciato su Central Park. Ho cominciato a rendermene parecchi anni fa con le apocalissi minime del mitico blue screen of death, devianza dei sistemi Microsoft. Quando è comparso per la prima volta come un oracolo della morte, e al tempo sul pc era salvato poco e niente, ricordo il panico sordo di una voragine del nulla che si era inghiottita d’improvviso ogni progetto, ogni pensiero, ogni pixel trasferendoli in qualche luogo inaccessibile, evento capace di restituire anche solo per un momento il senso compiuto della fine. Alcune volte, quando l’abisso informatico non era dei più profondi, sono riuscito a cavarmela, riscattando dalla sepoltura virtuale il lazzaro disgraziato di quei pochi dati digitali, delega di esistenza che furtivamente si stava trasformando in compagnia irrinunciabile. In quei rari casi di autosoccorso andato a buon fine provavo un qualche senso di onnipotenza, ero capace di resurrezioni digitali, benedetto da doti taumaturgiche insospettabili. Altre volte è andata male, la perdita definitiva e il delirio ciclotimico del quasi nerd mi sprofondava nello sconforto. In quei casi diventava una priorità metabolizzare la perdita, rinunciare d’un tratto a ciò che davo per scontato, alla idea falsata di una tecnologia perfetta la cui certezza è pura invenzione ancora oggi. Un lutto perfettamente incorniciato nello schermo livido elettrico da obitorio digitale. Sembrava già troppo e invece era solo il principio. Mano a mano che il pc diventava luogo di conservazione esclusivo di qualità e quantità di dati sempre maggiori, cassaforte di pensiero, progetti, informazioni, strumento di produzione insostituibile l’evento della morte digitale assumeva le sembianze di una minaccia sempre più temibile. Temibile e fatale data la mia irrinunciabile passione per le sperimentazioni, anche e soprattutto senza senso, e l’open source. Più aumentava il rischio più sottoponevo la malefica macchinetta a prove sul filo del rasoio della tenuta software, il pulsante di un setup diventava allora una roulette russa dal giudizio affascinante e inappellabile che si accetta perché in definitiva non è sufficiente sopravvivere della vita tranquilla che equivale a morire, privando di senso tutti gli strumenti meravigliosi che ci sono propri e chiedono dinamica, rischio, azzardo. Fatto è che il lutto digitale nelle sue progressive manifestazioni ha progressivamente sviluppato in me una sorta di resistenza che è diventata consapevolezza, qualcosa di simile alla pratica del mandala cui io potrei partecipare solo nelle fasi della dispersione gioiosa non potendo in alcun modo immaginare il mio contributo alla noiosa pratica artigianale grazie alla quale, alla fine qualcosa si può distruggere. Fino al punto che, alla scomparsa repentina e del tutto inattesa della mia limitatissima vita social di qualche giorno fa mi sono posto immediatamente dalla parte dell’“e allora?”. Perso per perso, curiosa catarsi che schiude a una pace strana, traslazione del distacco totale perché tutto è vanità, figurarsi il social. Il digitale tra le altre cose, è un potenziale presidio di vita spirituale e psicologica intensa soprattutto quando sparisce rivelando la sua natura, veicolo di esistenza che abitua a pensarci ciò che non siamo, che esiste di una esistenza reale e del tutto indifferente a chi la alimenta , destinato ad esserne la preda consenziente destinata scomparire. Un servizio, certo, ma ad un certo punto serve chiedersi dove sei, in mezzo ai post, agli sproloqui, ai meme, alle immagini calcolate per fare scalpore, alle continue autocelebrazioni che svelano sempre il totale disinteresse per l’altro, e in certo modo per se stessi. Tutto vero, ma vale la pena chiedersi, non è forse lo stesso anche nella vita analogica? Il transitorio di destini consumati nell’istante di un respiro troppo lungo è niente più che la tangenza di un significato dalla permanenza negata in questo mondo, un bug vitale che inevitabilmente porterà tutti noi allo schermo blu, anticamera di ignoto o sigillo finale di nonsenso. E’ sempre troppo tardi per scoprire di esistere al di là dello scrolling, dei post, del consenso fittizio che è parte di un minuetto ipocrita, interazioni recitate di una umanità mai così polverizzata in infiniti nulla che si danno un peso. Digitale naturalmente.

Parigi 2024, Mei: oggi abbiamo la convinzione di poter vincereUsa2024, Tim Walz è il candidato vicepresidente di Kamala Harris

Affitti brevi, sempre più case private date ai turisti ma la metà è vuota: ecco cosa sta succedendo

Si sdraia sui binari alla stazione di Saronno ma il capotreno lo vede e ferma il convoglio  - ilBustese.itCibo al mare, quali alimenti mangiare per restare leggeri e fare un tuffo in acqua: la guida

Giornata di visite internazionali al Museo del Tessile - ilBustese.itUn mercoledì bollente di corse ed emozioni ci attende alle Bettole (VIDEO) - ilBustese.it

Parigi 2024, Magia delle fate: argento nella ginnastica a squadre

Parigi 2024, AccessiWay: le Olimpiadi dell’inaccessibilità digitaleSiccità, la Sardegna dichiara lo stato di emergenza regionale

Ryan Reynold
La nuova chiesa di Mario Botta a Chieti, tenda divina che si fa gremboIl mondo oltre il carcere. Percorsi alternativi per 133mila personeDivorziato e con un figlio disabile, Leopoldo Socche è costretto a vivere in auto: «Devo pagare gli alimenti, lo stipendio non basta»

trading a breve termine

  1. avatarRoma, tornano le sfilate di “Ensemble” a piazza del Campidoglio e Palazzo BraschiETF

    A Martín Menis il premio Frate Sole per l'architettura sacra«Il nostro cervello ha un dizionario dei sinonimi e contrari». Ecco come funzionaDivorziato e con un figlio disabile, Leopoldo Socche è costretto a vivere in auto: «Devo pagare gli alimenti, lo stipendio non basta»Meister Eckhart e la luce dell'anima

      1. avatarVenezia, alla 81esima Mostra ‘Horizon: An American Saga-Capitolo 2’MACD

        Venezuela, proteste contro vittoria Maduro: 2 morti, decine di arresti - ilBustese.it

  2. avatarNuovo down di Microsoft. Ecco tutti i servizi colpiti, dall'email a Teams - ilBustese.itProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Saldi estivi al via, quando iniziano e quanto durano: il calendario regione per regione. Ma occhio alle truffeRaccordo Y ed espropri: avanti tutta nel Milanese, silenzio a Busto - ilBustese.itBlinken: l’esito dell’accordo su Gaza è nelle mani di Sinwar«Il nostro cervello ha un dizionario dei sinonimi e contrari». Ecco come funziona

  3. avatar«L'intelligenza artificiale diagnostica il cancro meglio dei medici in carne e ossa»: il nuovo studio scatena la polemicaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Casa, prezzi stabili nel II trimestre, offerta e domanda deboliPrima edizione del Japigi Reggae Festival a Isola di Capo RizzutoFOTO. “Speroni” in fiamme. A fuoco il magazzino attrezzi della Pro Patria - ilBustese.itCarceri, avvocati romani a Mattarella: subito liberazione anticipata

Rising Sun 2024: l’Aeronautica Militare conclude la missione addestrativa in Giappone

«Cinque euro per l'inferno»: le accuse ai caporali di Borgo MezzanonePecco Bagnaia e Domizia Castagnini, gli abiti della sposa: principessa in chiesa, sbarazzina al ricevimento*