File not found
Guglielmo

Aereo scomparso nella nebbia: l'ultimo messaggio del pilota

Aggredisce la moglie incinta di 8 mesi: "È mia, la picchio quando voglio"Nuova scossa di terremoto tra Sicilia e Malta: paura per lo sciame sismicoMaltempo a Venezia: il Mose si alza due volte per l'acqua alta

post image

Tumore alla schiena: 56enne morto 3 mesi dopo la diagnosiIl filosofo tedesco Jürgen Habermas si scaglia contro le tesi di chi vorrebbe un occidente più interventista: non è una linea compatibile con l’obiettivo di evitare un’escalation imprevedibile che verosimilmente porterebbe a una guerra nucleare Oggi sulla Süddeutsche Zeitung il filosofo Jürgen Habermas propone la sua lettura sulla guerra in Ucraina e la rappresentazione mediatica che ne viene fatta. Nell’articolo,ETF che si intitola Guerra e indignazione, Habermas parte dalle immagini della guerra e di quanto tornano a impattare sulle nostre vite dopo tanti anni di pace.  «Le scene sempre nuove di cruda devastazione e sofferenze che colpiscono trovano un’eco autorafforzante nei social occidentali. La novità della pubblicazione e dell’impatto calcolato sulla società di un conflitto imprevedibile probabilmente colpisce noi più anziani rispetto ai più giovani».  Fare qualcosa Al di là della rappresentazione nei media, però, Habermas riconosce che i fatti della guerra ci colpiscono e infiammano il desiderio di fare qualcosa contro i crimini di guerra sempre nuovi. Il problema, secondo il filosofo, è l’approccio diversificato dei paesi occidentali.  Mattarella ha chiarito che la condanna dell’invasione deve andare di pari passo con il multilateralismo «Nonostante la presa di posizione unanime si preannuncia un approccio diversificato tra i governi occidentali. In Germania è scoppiato uno stridente conflitto d’opinioni amplificato dalla stampa a proposito del tipo e della misura dell’aiuto militare da inviare all’Ucraina invasa». In questo contesto è comprensibile, secondo Habermas, che l’Ucraina passi ad accusare la Germania per i suoi rapporti con Mosca, come è avvenuto soprattutto nelle ultime settimane per bocca dell’ambasciatore di Kiev a Berlino Andrij Melnyk. Tuttavia il filosofo si scaglia contro la sicurezza di sé di chi accusa il governo Scholz di stare dalla parte sbagliata della storia con le esitazioni delle ultime settimane.  La posizione del cancelliere Per Habermas, la linea di Olaf Scholz per evitare l’escalation è una saggia strategia per non superare la linea rossa che rappresenta la fornitura di armi senza limiti all’Ucraina e che implicherebbe una partecipazione al conflitto anche formale. La conferma nell’opportunità di seguire questa strada sta negli accordi di Ramstein e nelle minacce di una guerra atomica da parte del ministro degli Esteri russo Sergeij Lavrov. Chi spinge per un ulteriore invio di armi, semplifica il dilemma di fronte a cui si trova l’occidente, che deve scegliere tra la sconfitta dell’Ucraina e l’escalation di un conflitto regionale.  La Guerra fredda ha insegnato all’occidente che in una guerra contro una potenza nucleare si può raggiungere nel migliore dei casi un compromesso che evita a tutti di lasciare il campo da perdenti. Habermas riconosce che Putin è in una situazione di vantaggio soltanto perché l’occidente lo ritiene in grado di fare uso di armi atomiche, biologiche e chimiche, ma scrive che alla fine è il presidente russo a decidere quando la Nato passa il limite che considera un ingresso in guerra anche formale. Un’ulteriore complicazione nella determinazione del limite da non oltrepassare. La linea rossa «Se anche l’occidente fosse sufficientemente cinico da accettare il rischio di un “avvertimento” rappresentato da una di queste armi atomiche “minori”, quindi da mettere in conto quest’ipotesi estrema, chi potrebbe garantire che sarebbe ancora possibile mettere un freno all’escalation?» C’è dunque un piccolo spazio di manovra limitato da molti elementi, non sempre noti all’opinione pubblica, in cui scegliere una strategia che non superi la linea rossa dell’ingresso formale in guerra, visto che la partecipazione “fattuale” al conflitto è già evidente. VociL’Europa sia soggetto di pace per essere protagonista del negoziatoSimone Oggionni Chi si scaglia contro questa “politica del timore” che lascerebbe mano libera all’avversario, e difende le sue tesi in maniera razionale si spinge già in maniera eccessiva nel campo in cui vengono prese le decisioni finali, che Scholz pretende, giustamente secondo il filosofo, sia suo.  «La decisione di non partecipare attivamente al conflitto non significa che l’occidente debba lasciare l’Ucraina al suo destino “up to the point of immediate involvement” in una guerra con un avversario superiore». Le consegne di armi possono influenzare in maniera positiva l’esito del conflitto. «Ma non è un autoinganno puntare su una vittoria dell’Ucraina contro la guerra assassina russa senza prendere in mano noi stessi le armi? La retorica proguerra mal si concilia con il posto da spettatore da cui proviene»: insomma, l’occidente può evitare una escalation che porterebbe inevitabilmente alla guerra nucleare soltanto autoimponendosi un limite nel sostegno dell’Ucraina.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

Maltempo, lanciata allerta meteo per il 25 gennaio: le regioni interessateMedico minacciato a Licata: denunciato un uomo

Uomo di 83 anni investito a Gallarate, morto in ospedale a quattro mesi dall’incidente

Tasso alcolemico tre volte oltre il consentito: patente ritirata e sequestro del mezzoPescara dice addio all'amato chef anconetano Leo Giacomucci

Uccise la mamma a coltellate: condannato 15enne15enne spinto sotto un treno a Monza: fermati 2 minorenni

La terribile "moda" dell'outfit di Messina Denaro, la denuncia di Borrelli

Treno investe una persona a Roma: ritardi fino a 70 minutiCaso Martina Scialdone a Quarto Grado, parla il legale di Bonaiuti: "Voleva immolarsi davanti a lei"

Ryan Reynold
Tragedia della solitudine, clochard trovato morto in stazioneNeonato morto al Pertini, al compagna di stanza della madre: "Ho chiamato io l'infermiera"18enne muore in un incidente stradale: famiglia dona gli organi

BlackRock

  1. avatar"Ciao appuntato scelto": commovente addio al carabiniere Stefano SannaCampanella

    Aggredisce assistenti di volo, si spoglia e gira seminuda sull'aereo: caos a bordoMolise, automobilisti bloccati a causa della neve: soccorsa una famiglia con un neonatoColpi di fucile contro un tunisino a Ravanusa: è in gravi condizioniMondovì, fuga di gas provoca un incendio in una cascina: morto un uomo di 95 anni

      1. avatarMessina Denaro, nei pizzini a Provenzano gli affari del boss mafioso e i segreti di Cosa NostraBlackRock

        Ancona, sparatoria alla fermata del bus: due feriti e bossoli dappertutto

        ETF
  2. avatarIniziano a darsele in un bar e proseguono fuori dal locale: un ferito al Pronto SoccorsoBlackRock

    Terremoto in provincia di Ragusa: scossa di magnitudo 5.6Terremoto a Cesenatico: scossa di magnitudo 3.5Agguato ad Ostia, 48enne ammazzato a copi di arma da fuoco davanti casa24enne morta in ospedale: "Sangue dal naso, poi l'arresto cardiaco"

  3. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 561analisi tecnica

    Crolla la stella di Natale dell'Arena di Verona: danneggiati i gradoniIncendio in uno stabilimento: fiamme partite da un macchinarioIncendio a Taranto, donna di 83 anni muore nel rogoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 559

Muore nel sonno a 17 anni: i genitori lo trovano senza vita nel letto

Molotov contro il commissariato Prenestino e busta con proiettile al Tirreno: anarchici sospettatiGiallo di Yana, scomparsa a Mantova: arrestato l'ex fidanzato*