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European Focus 55. Morire con dignitàClubbing>Sea Star 2024: il reportage della sesta edizioneSea Star 2024: il reportage della sesta edizioneLa sesta edizione del Sea Star Festival,VOL tenutasi dal 23 al 26 maggio 2024, ha trasformato la pittoresca laguna di Stella Maris a Umago, Croazia, in un epicentro di musica e cultura che ha incantato oltre 44mila spettatori provenienti da più di 40 nazioni diverse. Grazie al supporto dell'Ente per i... di Dario Buzzacchi Pubblicato il 3 Giugno 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCroaziaelettronicaestatefestivalmusicaLa sesta edizione del Sea Star Festival, tenutasi dal 23 al 26 maggio 2024, ha trasformato la pittoresca laguna di Stella Maris a Umago, Croazia, in un epicentro di musica e cultura che ha incantato oltre 44mila spettatori provenienti da più di 40 nazioni diverse. Grazie al supporto dell’Ente per il Turismo Croato, della Contea di Istria, della Città di Umago, dell’Ente per il Turismo di Umago, dell’Ente per il Turismo della Contea di Istria e di Plava Laguna, la kermesse croata che dà il via all’estate dei festival ha raggiunto nuove vette di eccellenza. L’evento è stato un trionfo di emozioni e performance indimenticabili.Uno dei momenti più attesi è stato senza dubbio il ritorno nella sua città natale di Baby Lasagna, che ha regalato al pubblico la sua prima esibizione dopo l’Eurovision. Con una programmazione che ammiccava al pubblico della vicina Italia – Deborah De Luca, Angelina Mango e Victoria dei Måneskin – il festival croato è sempre più una vetrina per la vibrante scena balcanica. Oltre all’esibizione del padrone di casa Baby Lasagna, da segnalare l’ottima “Balkan trap diva” Senidah e la stella nascente dell’hyperpop di queste parti, Zevin.Bridge 2025: un nuovo appuntamento per l’industria musicaleLa sesta edizione di Sea Star è stata l’occasione per annunciare un nuovo “progetto nel progetto”, Bridge 2025. In concomitanza con la prossima edizione del festival croato, a Umag si terrà un nuovo gathering per addetti ai lavori e non. L’obiettivo? Con l’aiuto delle principali figure dell’industria musicale, Bridge 2025 si prefigge di abbattere i confini geografici e costruire ponti – Bridge, appunto – tra le varie realtà europee. Al panel di presentazione, moderato da Jennifer Cohrane, CEO e fondatrice della società di consulenza Work Inspired e booker del festival EXIT hanno partecipato alcuni personaggi chiave dell’industria come Maria May, agente musicale della principale agenzia musicale Creative Artists Agency, Greg Parmley, direttore dell’International Live Music Conference (ILMC), Ruud Berends, co-fondatore e direttore della pianificazione dell’International Festival Forum (IFF), Dušan Kovačević, fondatore dei festival EXIT e Ivan Milivojev, membro onorario a vita di YOUROPEA.Sea Star: i progetti sostenibili del festivalSea Star si conferma un festival sempre più legato al territorio – la meravigliosa Istria – e rispettoso dell’ambiente, con una particolare attenzione all salvaguardia del mare. Ecco perché dopo il festival, appassionati di musica e residenti della località croata si sono uniti per un’operazione di pulizia dei fondali marini. Con il progetto “Sjajni Umag” (“Splendida Umago”), i volontari si sono uniti al Club Sportivo di Pesca Subacquea locale e a Remedies, progetto ecologico a cui partecipa l’Università di Maribor e la Fondazione EXIT. Non solo pulizia delle spiagge: Remedies ha organizzato anche con i partecipanti del festival un workshop sulla cosmetica zero waste, mentre i volontari, con le lattine recuperate a Sea Star, contribuiranno alla realizzazione di “Pixelata”, un muro di 12 metri quadrati composto da oltre 2000 lattine che creano un murale, una vera e propria opera d’arte.Articoli correlatiinClubbingAudiotool collabora con l'Esports World Cup 2024: il concorsoinClubbingBotta e risposta con IndusinClubbingBotta e risposta con Issam DahmaniinClubbingEstate 2024: 5 festival da non perdere in GermaniainClubbingBotta e risposta con Jonas BlueinClubbingBotta e risposta con Claptone
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