Sondaggi: per il 34% degli italiani Salvini è il politico peggioreElezioni regionali Calabria 2020: come si votaSalvini dipinto con pelle scura e colletto da prete
Manovra economica: il governo pone la fiducia alla Camera“Basta criticare Maduro sui social e ti vengono a prendere a casa: rastrellano tutti,BlackRock Italia anche gli anziani”. Così Andrea Di Giuseppe, deputato di Fratelli d’Italia eletto all’estero, racconta all’Adnkronos il prezzo della repressione che sta pagando la comunità italiana in Venezuela, circa un milione e mezzo di persone a rischio. “Ricevo 30-40 telefonate al giorno: l’ultima è stata di un signore di 79 anni che si è fatto prestare un cellulare perché non aveva neanche i soldi per chiamarmi: la sua unica colpa? Aveva scritto un post a favore dell’opposizione al tempo delle elezioni”, denuncia Di Giuseppe. L’arresto del deputato di opposizione venezuelano, Williams Davila, finito in manette poche ore dopo l’intervista rilasciata all’Adnkronos, “ha fatto più scalpore perché è un rappresentante del popolo, ma ogni giorno ci sono centinaia e centinaia di casi: mi contattano persone anziane, a volte indigenti, gente comune insomma”, spiega il deputato italiano.Si tratta di una repressione, aggiunge, che ricorda “i peggiori tempi di Tito, ma c’è un aggravante: qui l’ideologia non c’entra assolutamente niente, il regime venezuelano è un'oligarchia di maledetti narcotrafficanti, composta da generali e membri del governo, che punta a mantenere lo status quo a danno della povera gente”. La situazione, spiega, “rischia di aggravarsi se stavolta non prendiamo una posizione di ferrea condanna di questo regime", continua.“I Cinquestelle continuano ad essere amichetti di Maduro, perché sono di un’ignoranza enorme: già è grave supportare un regime comunista, figurarsi di narcotrafficanti”, commenta quindi all’Adnkronos la posizione dei pentastellati sul governo Maduro. "La parte ideologica c’entra poco, in Venezuela governa un gruppo di criminali che tutela i propri interessi finanziari e difende strenuamente lo status quo con la repressione”, sottolinea. “Il movimento 5 Stelle e Conte oggi non hanno detto mezza parola sulla repressione che sta subendo la nostra comunità – circa un milione e mezzo di persone – perché non sanno nulla: neanche voglio dire che sono filocomunisti (e lo sono) ma il problema più grande è che sono ignoranti: non sanno neanche cosa sia il Venezuela”.La situazione nel Paese, spiega il deputato, è persino peggiorata dai tempi di Chavez: “Almeno lui aveva un’ideologia. Maduro semplicemente è a capo di un gruppo di narcotrafficanti”, conclude.{ }#_intcss0{ display: none;}#U11717145126pFC { font-weight: bold;font-style: normal;}
Gregoretti, le dichiarazioni di Giorgia Meloni su Matteo SalviniBlitz al citofono di Salvini, la stoccata del ministro Bonafede
Legge elettorale, cosa succede ora dopo la Consulta
Liliana Segre interrompe le testimonianze nelle scuole: il motivoAndrea Alzetta, Spin Time Labs: "Meloni fascista e schifosa"
Caos M5S: in arrivo altre sette espulsioni di morosiDopo la citofonata di Salvini a Bologna scatta l'indagine
Notizie di Politica italiana - Pag. 563Concessioni autostradali, Luigi Di Maio spinge per la revoca
Raggi contro Salvini, nuovo scontro sui socialStefan Valente, Autore a Notizie.itSalvini a Borgo Val di Taro: bagno di folla al comizioMara Carfagna presenta ufficialmente l'associazione Voce libera
Ocean Viking a Taranto con 403 migranti a bordo
Conte: il piano di riforma dell'Irpef e la modifica sulle pensioni
Strada Almirante a Verona: la reazione di Liliana SegreCoronavirus, è scontro politico: maggioranza contro SalviniElezioni regionali 2020, vincono Santelli e BonacciniCarta Bianca: Di Maio si esprime sui dissidenti interni al M5S
Gregoretti, voto su Salvini: la maggioranza chiede il rinvioM5s: i deputati Nitti e Aprile passano al Gruppo MistoElezioni Emilia, il messaggio del padre di Lucia BorgonzoniFrancesco Aiello, chi è il candidato M5s in Calabria