File not found
ETF

Caso Cecchettin, gli psicologi di Turetta saranno sentiti dai carabinieri di Venezia

Incidente in tangenziale nella notte, coinvolte cinque auto: 4 feritiGiulia Cecchettin, l'appello del padre alle donne: "Denunciate!"Omicidio Giulia Cecchettin: il movente di Turetta

post image

Turismo, Natale e Capodanno 2023: 19 milioni di italiani in viaggioCOMMENTA E CONDIVIDI L’atto finale è arrivato. Il ministro dell'Ambiente e della Sicuirezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha firmato il decreto italiano sulle Comunità energetiche,investimenti dopo l’approvazione europea del 22 novembre alla bozza del provvedimento. Il decreto è stato quindi trasmesso alla Corte dei Conti. Il decreto prevede forme di incentivazione alla diffusione dell'autoconsumo di energia da fonti rinnovabili ed è costituito da due misure che puntano alla diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio: un contributo a fondo perduto e una tariffa incentivante sull'energia rinnovabile prodotta e condivisa. "E' un altro passo importante - spiega il ministro Pichetto - verso una vera svolta energetica che attende il Paese". A questo punto, l’unione delle forze per costruire sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili può contare ufficialmente su una cornice normativa chiara e definita. La misura prevede incentivi per 5,7 miliardi – dei quali 2,2 finanziati con il Pnrr – tutti destinati ai territori per incentivare la produzione e la condivisione di energia rinnovabile. Dovrebbero essere confermati tutti i punti chiave del testo. Per cui, la potenza finanziabile è pari a cinque Gigawatt complessivi, con un limite temporale a fine 2027. Per le Comunità realizzate nei Comuni sotto i 5.000 abitanti è previsto un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili in relazione all’investimento effettuato per realizzare un nuovo impianto o per potenziarne uno esistente.I benefici previsti riguardano tutte le tecnologie rinnovabili: dal fotovoltaico, all’eolico, dall’idroelettrico alle biomasse. I destinatari del provvedimento possono essere gruppi di cittadini, condomini, piccole e medie imprese, ma anche enti locali, cooperative, associazioni del Terzo settore ed enti religiosi interessati a costituire una Cer. La potenza dei singoli impianti non può superare il Megawatt.Già dopo il via libera di Bruxelles di due settimane fa (che ha fornito alcune certezze necessarie sul piano normativo) c’è stata una forte accelerazione della “macchina” delle Cer. Chi si è mosso in anticipo sulla legge sta definendo i business plan e chi guardava con interesse all’autoproduzione di energia green ora può concretizzare i progetti.Fratello Sole è un’impresa sociale che si occupa di sostenibilità aperta esclusivamente agli enti del Terzo settore e, in tema di Cer, rappresenta un punto di riferimento per tante realtà sociali e del mondo cattolico. «Finora abbiamo attivato 60 studi di fattibilità e per i primi 16 stiamo arrivati alla fase esecutiva – racconta il presidente di Fratello Sole, Fabio Gerosa –. Ovviamente passare dalla valutazione alle azioni operative richiede tempo e una serie di analisi necessarie sulla fattibilità e la sostenibilità di un progetto, però è fondamentale poter contare su un decreto che confermasse alcuni valori economici e una serie di parametri». Diocesi e parrocchie sono tra i soggetti che si sono attivati per primi per cogliere le opportunità delle Cer, anche sulla scia dell’appello alla mobilitazione lanciato ormai due anni fa in occasione della 49esima Settimana sociale dei cattolici di Taranto. Da Milano a Verona da Alba a Mestre molti progetti sono stati avviati o in fase di studio. «Come Fratello Sole abbiamo stretto accordi e avviato interlocuzioni con varie diocesi, congregazioni religiose e ETS per valutare la costituzione di Cer: dalla diocesi di Santa Rufina nel Lazio a quella di Brescia, da Mantova a Pavia, da Reggio Emilia a Pistoia – afferma Gerosa –. Inoltre abbiamo rafforzato la parte tecnica con un accordo con Enel che valorizza l’impatto sociale prodotto dalle Cer fraterne».Secondo il presidente di Fratello Sole le comunità energetiche rappresentano una sfida che va oltre gli aspetti economici e ambientali: «Noi riteniamo che il vero obiettivo da centrale attraverso le Cer sia quello di riuscire a favorire la fraternità e l’inclusione sociale, migliorando i legami territoriali e la coesione tra le persone».Il sistema delle Cer può rappresentare anche una risposta efficace al contrasto alla povertà energetica in Italia, condizione in cui si trovano 2,2 milioni di famiglie. E le stime indicano che l’emergenza possa aggravarsi nei prossimi mesi: dagli ultimi dati dell’Osservatorio italiano sulla povertà energetica (Oipe) si prevede che nel nostro Paese arriveranno a vivere in povertà energetica il 12% delle famiglie nel 2024.La creazione di gruppi che producano e condividano energia rinnovabile è una questione particolarmente cara anche al mondo cooperativo, che da tempo è operativo in questo campo con progetti e iniziative. «Nel settembre 2022, attraverso il nostro fondo mutualistico Coopfond e in collaborazione con Banca Etica e Ecomill (piattaforma di crowdinvesting per la transizione energetica), abbiamo lanciato il progetto “Respira” per creare Comunità Energetiche Rinnovabili in forma cooperativa», racconta Simone Gamberini, presidente nazionale di Legacoop. Con Respira, nonostante la mancanza di un quadro normativo definito, sono già state costituite 9 Cer: «E abbiamo altri 80 progetti “potenziali”, ovvero pronti a partire non appena il decreto sarà in vigore», aggiunge Gamberini. Negli ultimi due anni Legacoop non ha fatto mancare il proprio sostegno “energetico” a migliaia di cooperative sparse sul territorio nazionale, soprattutto a quelle realtà alle prese con esigenze particolari di produzione e autoconsumo: «Finora abbiamo contribuito a installare 1.455 impianti – annuncia Gamberini -. In oltre la metà delle imprese associate a Legacoop abbiamo attivato iniziative di efficientamento energetico e il 38% delle coop iscritte a Legacoop può contare su un impianto di autoproduzione di energia rinnovabili che copre almeno una parte del fabbisogno complessivo».Insomma, non si parte da zero nel percorso di costituzione delle Cer. Dopo una fase di stallo, con il disco verde della Commissione Europea adesso anche tra gli operatori del settore energetico il tema è tornato a essere molto caldo.A confermarlo è Davide Tinazzi, ad di Energy Spa, società italiana attiva nei sistemi di accumulo per l’energia da fonti rinnovabili sia per uso residenziale sia per applicazioni commerciali e industriali: «C’è fermento e nelle ultime settimane si sta rimettendo in moto tutto molto velocemente». Per Tinazzi facilitare l’autoconsumo al fine di aumentare l’efficienza energetica di imprese e famiglie sarà sempre più necessario in futuro, anche alla luce dei continui sbalzi dei costi dell’energia e della doverosa riduzione del ricorso alle fonti fossili: «Grazie al traino dato dalla diffusione delle Comunità energetiche, ci aspettiamo in ambito residenziale un aumento di circa il 20% in un anno dei volumi di energia rinnovabile. Tra i primi a partire nella costituzione delle Cer potrebbero essere per esempio quei condomini che hanno già deliberato interventi in questo senso».Se migliaia di cittadini, parrocchie e cooperative si sono già mobilitati sulle Cer, lo stesso non può dirsi per i settori industriali e commerciali. «Finora c’è stato molto interesse ma pochi volumi, anche perché non c’era una norma di riferimento su cui si poteva contare  – spiega Tinazzi –. Ora però è diverso: tra il decreto che dà certezze su parametri, volumi e incentivi e il caro-energia che è tornato a farsi sentire nel quarto trimestre di quest’anno, per ricominciare a battere da inizio 2024, sempre più aziende saranno tentate di cogliere le opportunità economiche e sostenibili che possono garantire le Comunità energetiche».

Civitavecchia, scontro tra scooter fuori scuola: morto studente 17ennePescara, va a buttare la spazzatura: uomo tenta di violentarla

Sciopero venerdì 15 dicembre, Salvini: "Dovrà essere ridotto"

Firenze, commerciante ucciso: fermati due fratelliTrento, auto contro il guardrail: tre persone ferite nell'incidente

Incidente a Casal Palocco, lo YouTuber Matteo Di Pietro chiede il patteggiamento a 4 anniGino Cecchettin: "Non so se riuscirò a perdonare Filippo"

Filippo Turetta, chi è la madre Elisabetta Martini

Napoli, pregiudicato evade dai domiciliari: non sopportava più la moglieGianmarco Pozzi, trovate tracce di Dna sulla carriola

Ryan Reynold
Papa Francesco: storica decisione sulla benedizione delle coppie gay in chiesaAncona, rientra a casa dopo aver fatto i colloqui: la professoressa Roberta Evangelista trovata senza vitaCiclista trovato morto a Vicenza: sin indaga per capire cosa sia accaduto

Guglielmo

  1. avatarBeppe Grillo dimesso dall'ospedale: "Sta bene"Guglielmo

    Incidente mortale a Bologna: un uomo è finito contro un palo della luceCome difendere un sito web da attacchi esterniUccise padre violento, Alex Pompa condannato a 6 anni in appelloBonus di Natale: fino a 1500€ per insegnanti e presidi

    1. Caso Giulia Cecchettin, l'autospia fa chiarezza sulla causa di morte: uccisa dalle coltellate di Turetta

      1. avatarVannacci sotto inchiesta per il suo librocriptovalute

        Maltempo in Piemonte, fortissime raffiche di vento

  2. avatarSpara tre colpi di pistola a coetaneo: ferito un 49enne a CentocelleEconomista Italiano

    Chi l'ha visto, si cerca ancora Salvatore Legari: trovato il suo furgoneTerremoto a Spoleto, scossa di magnitudo 3.0Milano, incidente moto contro auto in centro: grave 23enneArrestata la figlia della fidanzata di Matteo Messina Denaro

  3. avatarAgrigento, marito e moglie morti in casa: corpi trovati dalla nipotetrading a breve termine

    Emergenza climatica, gli attivisti attaccano la Cop28 e tingono di verde le acque italiane: 28 persone fermate a VeneziaFiorenza Rancilio, la procura di Milano chiede il carcere per il figlioTaranto, accoltella alla gola il nuovo fidanzato della ex: arrestatoSciopero dei treni 30 novembre: cosa sapere

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 180

Papa all'Udienza Generale: "Ancora non sto bene"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 173*