Sono stati liberati tre cittadini italiani sequestrati in Mali nel 2022Sciopero generale 16 dicembre: chi si ferma contro la ManovraGuido Crosetto, attacco alla BCE: "Ha troppo potere". Duro botta e risposta con Calenda
Testori ritrae l’arte strabordante di Luchino ViscontiIl “parlamentino” dell’Anm ha approvato con un solo voto di scarto una mozione critica rispetto alle posizioni del governo sul tema migratorio proposta dai progressisti di Magistratura democratica. Ma senza i voti dei conservatori di Magistratura indipendente,VOL che ritengono improprie le prese di posizione politiche da parte dell’associazione La tragedia dei migranti morti nel naufragio di Cutro ha diviso l’Associazione nazionale magistrati. Nel corso del fine settimana si è svolto il comitato direttivo centrale del sindacato delle toghe, che è stato teatro di scontro tra la corrente progressista di Magistratura democratica e quella conservatrice di Magistratura indipendente. La polemica è iniziata sabato: all’ordine del giorno del Cdc era presente anche un punto sulle valutazioni dell’Anm a seguito della tragedia di Cutro, insieme ad altre questioni professionali come la proposta di aumentare l'età pensionabile dei magistrati a 72 anni; la richiesta al ministero della Giustizia di stabilizzare i funzionari dell'Ufficio per il processo e altre questioni riguardanti la funzionalità degli uffici giudiziari. Il dibattito su questi punti, però, è slittato al giorno dopo a causa della trattazione preliminare di questioni disciplinari interne. «A sorpresa, su proposta di Alessandra Maddalena, vicepresidente della Gec e rappresentate di Unicost, tutti i gruppi (MI, Unicost, Area, A&I, Lista 101, pur con un paio di astensioni) hanno votato per posporre la trattazione» dei punti che gli stessi gruppi avevano proposto», ha lamentato in una nota Md, che aveva insistito «per trattare come previsto quei punti che sono davvero qualificanti l’azione dell’Anm, perché incidono sul lavoro quotidiano dei magistrati o toccano temi fondamentali, come quelli drammaticamente venuti alla ribalta (se mai se ne fossero allontanati) dopo il naufragio di Cutro». Domenica, i punti all’ordine del giorno – tra cui quello sul naufragio di Cutro – sono invece stati trattati. Così si è aperta una netta frattura tra le posizioni dell’ala più conservatrice dell’Anm, contro quella più progressista che alla fine ha prevalso. Il tema è stato trattato solo alla fine della lunga seduta, con una mozione approvata con la maggioranza risicata di 12 voti a favore e 11 contrari, «sul finire dei lavori, quando ormai molti colleghi si erano dovuti allontanare per necessità personali o per tornare nelle sedi di provenienza», ha lamentato Mi, definendo la decisione «un grave errore». Le due posizioni A scontrarsi frontalmente, forse per la prima volta in questa consiliatura dell’Anm, sono le due opposte visioni del ruolo dell’associazione da parte delle due correnti. Da un lato Md, secondo cui è compito dell’Anm prenunciarsi su «questioni rilevanti per ciascun magistrato e per la magistratura, nella sua posizione tra le istituzioni e nella società». Dall’altro Mi, che invece ritiene improprio che l’Anm prenda posizione su «temi così controversi come quello delle politiche dell’immigrazioni, sul quale vi sono diverse sensibilità» e meno che mai è «consentito all’Anm emettere comunicati pro o contro l’indirizzo politico del governo». La mozione critica La mozione approvata al termine del cdc, infatti, è una dura presa di posizione dell’Anm, indirettamente contro il governo. «Nessuna norma potrebbe mai imporre ad alcuno il dovere di non fuggire da Paesi dove la guerra o la miseria impediscono l’accesso a condizioni di vita dignitose», si legge. «L’Anm negli anni non ha mancato di sottolineare le criticità delle norme che disciplinano il procedimento per ottenere lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria (si vedano il parere sul d.l. 113/2018 reso all’unanimità dal Comitato Direttivo Centrale il 25 novembre 2018 ed il successivo deliberato del 9 marzo 2019)» e «auspica che in qualsiasi circostanza venga sempre rispettato l’inderogabile obbligo di salvataggio, che è scolpito nella nostra Costituzione ancor prima che nelle convenzioni internazionali», «L’Italia ha inoltre aderito alle Convenzioni UNCLOS, SOLAS e SAR, che prevalgono su tutte le fonti ordinarie, e dunque tutti, a cominciare dagli organi statali, hanno il dovere di adempiere agli obblighi di salvataggio in mare», è la conclusione. La polemica Proposta da Md, la mozione è stata votata anche da tutti i componenti di Area, mentre gli altri gruppi si sono divisi tra favorevoli e contrari. Gli unici compatti sul no sono stati invece tutti gli eletti di Mi, che hanno pubblicato un duro comunicato contro la scelta dell’Anm. «La tragedia di Cutro ha profondamente colpito tutti noi», è la premessa, ma «la mozione si occupa (a ben vedere) di altro». Le toghe conservatrici scrivono che «essa intende ammonire il governo sul rispetto degli obblighi di salvataggio in mare mostrando così, seppure implicitamente, di voler prendere posizione sulle cause di una tragedia su cui gli organi inquirenti stanno svolgendo i doverosi accertamenti, con il potenziare rischio di indebiti condizionamenti». Di più, secondo Mi questa presa di posizione «entra in frizione con il programma condiviso posto a base dell’epserienza della giunta “quasi unitaria2, annettendo all’Anm una soggettività politica impropria». In altri termini, secondo Mi l’Anm ha assunto una iniziativa tutta politica di critica al governo, che non dovrebbe spettare all’organo di rappresentanza sindacale delle toghe e determinando così «inutili tensioni istituzionali». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
European Focus 30. Effetto AirbnbCodice della strada, la nuova stretta di Matteo Salvini
Il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh presenta le dimissioni
De Luca show sulla carenza di medicine: "Rischiamo di chiudere le farmacie"Ho visto Fran Lebowitz in carne e ossa
Due anni di guerra in Ucraina, ecco quanto è costato il conflittoScandalo Qatar, ecco cosa hanno "fruttato" le tangenti ad Antonio Panzeri
European Focus 30. Effetto AirbnbPeter Gomez: "Ridicolo che siano andati al governo per tagliare le accise ma non possono"
Aumento delle pensioni dal 1 gennaio 2023: le fasce di rivalutazioneNotizie di Politica italiana - Pag. 121Threads arriva in Italia: come funziona la nuova app di Meta per battere Elon MuskUna vittima in un attentato vicino Gerusalemme. Netanyahu ai suoi soldati: «Non ci fermeremo fino alla vittoria»
Sono stati liberati tre cittadini italiani sequestrati in Mali nel 2022
Il Tar salva Apple e Amazon dalla maximulta
Giorgia Meloni al G7: “Pieno sostegno a Kiev, economico e militare”La crociata contro la scienza di Milei in ArgentinaEuropean Focus 11. Migranti o schiavi?Tutte le aziende tecnologiche che stanno licenziando migliaia di dipendenti
Giorgia Meloni salta un primo incontro internazionale: è influenzataManovra, soppressa la norma sul Pos, le multe non vanno viaPer Israele sono 12mila i combattenti di Hamas uccisi dall’inizio della guerra. Smotrich minaccia di uscire dagli accordi di OsloEuropean Focus 25. Tensioni sulle pensioni