File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Montagne come protesi delle città. «Moratoria nazionale al potenziamento delle aree sciabili» - Tiscali Notizie

La classifica dei segni zodiacali più fortunati della settimana dal 1 al 7 luglio 2024Suv sfonda vetrina nella Chinatown di Milano, due feriti - Tiscali NotizieModena, uccide la moglie e va in caserma con il corpo nel bagagliaio

post image

Calcio e politica, il ritiro della Germania in Turingia: «Per salvare la democrazia»Al Giffoni Film Festival,ETF di fronte alle lacrime accorate di una giovane, Giorgia Vasaperna, che si dichiarava in preda a eco-ansia il ministro Gilberto Pichetto Fratin si è fatto prendere dalla commozione. Lo stesso ministro che, pochi giorni prima, aveva dubitato delle cause antropogeniche del cambiamento climatico e ancora prima aveva schierato il nostro paese contro la Restoration Law. L’uso infido dell’eco-ansia Forse è ora di smettere di usare la categoria di eco-ansia, dal momento che è evidente sia l’uso infido che se ne può fare, sia la scarsa fondatezza politica dell’etichetta. L’uso infido sta nel porgere il destro all’accusa di allarmismo e apocalissi. Si può dire (e molti hanno detto) che chi dà l’allarme, o chi esprime timori per il futuro, non è un lucido osservatore, ma un soggetto affetto da turbe psichiche. In un certo senso, ammettere l’eco-ansia mina la serietà delle tesi sull’urgenza del cambiamento climatico. Se la denuncia degli ambientalisti è una manifestazione di ansia, allora il suo contenuto non è reale. L’eco-ansia diventa un alibi dei negazionisti e degli anti ambientalisti. Sarebbe come dire che chi dà l’allarme per un incendio, e per la possibilità che l’incendio scoppi, sia un pirofobo, che ha troppa paura del fuoco. Ma naturalmente non è così. Gli scenari dipinti come apocalittici sono oggetto di studi scientifici, spesso molto cauti. Che inducano reazioni psicologiche (paura in chi li prende sul serio e rimozione psicologica in molti negazionisti) è segno della loro attendibilità. AmbienteLa mia generazione è in lutto per i figli che non avrà maiMattia Insolia In realtà, i più eco-ansiosi sono proprio i negazionisti, che pur di non ammettere il fallimento di un certo modello di sviluppo negano l’evidenza. Ma non è degli atteggiamenti psicologici che si deve discutere. Non è corretto, di fronte ad argomentazioni, indicare le supposte cause psicologiche che muovono chi le esprime. Oppure dovremmo dire che chi paventa la fine della famiglia naturale soffre dei traumi derivanti da una famiglia disfunzionale? I giovani attivisti e tutti quelli che invocano politiche climatiche vanno ascoltati per il contenuto delle loro parole, non per le supposte cause psicologiche di esse. L’ansia non è la risposta Inoltre, l’eco-ansia non è la risposta politica adeguata alla crisi climatica. Nonostante quel che dicono alcuni negazionisti fatalisti, la crisi non è né irreversibile né necessaria. L’atteggiamento che ci vuole è la risolutezza, la lucida progettazione di politiche e cambiamenti di stili di vita, lo studio dei dati scientifici e di strategie politiche e sociali, la testimonianza efficace di fronte a un’opinione pubblica distratta e preda facile dell’irrazionalità. Non sono le lacrime a costituire la politica efficace e l’attivismo riuscito, come si è visto. Alle lacrime è facile rispondere con altre lacrime e seppellire sotto un velo pietoso le incoerenze di pochi giorni prima, le incompetenze palesi del ministro e gli interessi economici degli sponsor del governo. L’atteggiamento psicologico richiesto dalla crisi climatica è il coraggio e la determinazione, non l’ansia. Nella storia dell’umanità, le persone hanno vissuto in condizioni miserabili e hanno voluto vivere lo stesso le loro vite. E oggi ci sono ancora persone che vivono molto peggio di noi. Quello che dobbiamo fare non è preoccuparci per i nostri figli possibili, ma fare di tutto perché i figli dei più svantaggiati nel nostro pianeta non abbiano una vita peggiore per colpa del nostro benessere. Non ansia, ma rabbia L’ansia è una conseguenza diffusa e ovvia della consapevolezza che stiamo vivendo la fine di un’epoca di prosperità e stabilità sociale, economica e del mondo naturale e del timore che il futuro dei nostri figli sarà più buio del nostro presente. Ma è un errore considerare questo sintomo come un fenomeno individuale, una sindrome di disadattamento dei singoli. L’eco-ansia è un’altra delle conseguenze sociali di un problema politico, il problema dell’incapacità delle élite e delle società che le esprimono di fronteggiare le contraddizioni fra sviluppo e sopravvivenza delle specie e del pianeta. Considerare solo l’ansia e altri supposti disturbi psicologici, mettendoli in primo piano, significa concentrarsi su alcuni effetti perdendo di vista le cause politiche (come spiega M. Rovelli, Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui, Minimum Fax, 2022). Le lacrime non servono, insomma. E non ansia bisogna avere, ma rabbia, semmai, e critica per le manchevolezze della politica ambientale del governo. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigianfranco pellegrinofilosofo Professore associato di filosofia politica alla LUISS Guido Carli. Si occupa di storia dell’etica e filosofia politica contemporanea.

Notizie di Viaggi - Pag. 1Hamdi Benali, dalle cucine stellate al Cpr: un’altra vittima del decreto Piantedosi

Incendi: 21 richieste di intervento della flotta aerea di Stato - Tiscali Notizie

Aborto, la mappa dell’obiezione di coscienza in Italia: se la scelta di uno nega il diritto di tanteSequestrati 37 mila prodotti contraffatti, chiuso anche un opificio - Tiscali Notizie

Anas installa altri 36 sensori su ponti in Umbria, salgono a 70 le opere interessate dal progetto - Tiscali NotizieLa fortezza Europa uccide: il metodo greco contro i migranti

Il naufragio di una Nazionale. Quali sono i mali del calcio italiano

Più anni in uno, insegnanti non qualificati e niente obbligo di frequenza. Così funzionano le «fabbriche dei diplomi»A quanto vendere i libri scolastici usati: consigli utili

Ryan Reynold
Roma, via libera giunta a concorso per mille nuove licenze taxi - Tiscali NotizieTERNA: inaugurato TYRRHENIAN LAB, centro d'eccellenza per affrontare la transizione energeticaBiden: "Il brutale calvario dei prigionieri in Russia e' finito" - Tiscali Notizie

investimenti

  1. Biden: "Il brutale calvario dei prigionieri in Russia e' finito" - Tiscali NotizieCarabinieri forestali a cavallo arrivano nelle aree naturalistiche - Tiscali NotizieCgia, Lombardia, Emilia R., Veneto motore del Paese nel 2024 - Tiscali NotizieI costi dei freelance online: come variano e da cosa dipendono

    1. Le opere di Rupnik, l’ex gesuita a processo per abusi sessuali, non saranno rimosse da Lourdes

      ETF
      1. avatarStoria di Mohamed Dihani, difensore dei diritti umani saharawi che l’Italia non proteggeProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Guadagno facile online: come evitare le trappole dei "Fuffa Guru"

  2. avatarCome Funziona la Blockchaintrading a breve termine

    MarketingModena, uccide la moglie e va in caserma con il corpo nel bagagliaioA luglio l’inflazione risale all’1,3% - Tiscali NotizieIsole Eolie, la vita impossibile tra traghetti bloccati dai giudici e sanità pubblica assente

    VOL
  3. avatarAlluvione in Valle d'Aosta, la procura apre un'inchiesta - Tiscali NotizieBlackRock Italia

    Sabrina Rossi, Autore a Notizie.itIl lago di Pergusa “s’asciugò”. La Sicilia ostaggio della siccitàFinanza e mercatiFinanza e mercati

Da Ronaldo a Yamine Lamal, veterani e scoperte: gli Europei più belli di sempre

Antonella Ferrari, Autore a Notizie.itLe PMI tengono nonostante le crisi, ma ora rischiano di frenare*