Sgarbi alla Camera: "Mascherina? Un simbolo, io non la cambio"Zaia: "Accogliere migranti in fuga da guerre, non chi ha barboncini"Conte congela le dimissioni di Spadafora: fuoco amico del M5s
Salvini contro l'Ue: deluso dalla trattativa sul Recovery FundLa protesta è arrivata sul palco,VOL attraverso una nota che è stata letta dal direttore artistico: «La maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagata», hanno scritto«Senza agricoltura non c'è vita, non c'è sovranità alimentare, non c'è libertà; chiediamo solo la possibilità di continuare a onorare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni, che con rispetto, amore e dignità ci hanno portato a coltivare il valore della terra e di ciò che rappresenta, con il solo e unico obiettivo di lasciare un mondo migliore ai nostri figli". È un passaggio del testo integrale del “Discorso per Sanremo” degli agricoltori di cui Amadeus ha letto un estratto all'Ariston. Il documento è firmato da Alessandra Oldoni, Giulia Goglio, Davide Pedrotti, Fabio Pizzaris. Una mediazione dopo giorni di trattativa sulle modalità dell’intervento degli agricoltori, su cui è intervenuto il ministro Piantedosi.«Questo è il documento che avremmo voluto leggere sul palco dell'Ariston», scrivono i firmatari in fondo al 'Discorso per Sanremo'. «Gli agricoltori italiani pagano lo scotto di decisioni sbagliate non basate sulla scienza. Basti pensare a politiche comunitarie quali il green deal, la direttiva sulla qualità dell'aria o il regolamento sui fitofarmaci, fortunatamente ritirata dalla Commissione UE grazie alle nostre proteste; tutte queste politiche, a nostro avviso eccessivamente sbilanciate a favore dell'ambiente, vanno a discapito di tutta l'agricoltura italiana, con particolare riferimento alle piccole aziende. Su queste questioni pesa poi la spada di Damocle dei prezzi pagati agli agricoltori. Ricordiamo a tutti che noi non possiamo programmare il prezzo di vendita dei nostri prodotti, perché siamo sottoposti ad un mercato drogato dalle speculazioni, dove il prezzo a noi pagato è un decimo di quello che pagano i consumatori». «Chiediamo una legge chiara che garantisca la giusta distribuzione del valore lungo la filiera agroalimentare, con reciproci benefici per i produttori agricoli e per i consumatori. I prezzi pagati agli agricoltori sono fermi da trent'anni, tanto che ai consumatori alcuni prodotti arrivano a costare fino a dieci volte di più. Siamo l'unica categoria a non poterci basare sui costi di produzione a non poter applicare i costi, subendo tutti gli svantaggi del mercato e delle possibili intemperie della stagione, pur avendo costi alti e certi legati alla semina e alla produzione».«Non stiamo ora a tediarvi elencandovi nel dettaglio quello che chiediamo, che abbiamo più volte spiegato alla stampa e portato all'attenzione della politica, ma vogliamo limitarci a trasmettere un messaggio molto semplice - continua il documento -: noi agricoltori non siamo in piazza per chiedere aiuti o sussidi, ma solo per assicurarci che ci venga corrisposta la giusta remunerazione per il duro e insostituibile lavoro che svolgiamo quotidianamente, grazie al quale ogni cittadino può mangiare ogni giorno. Questo purtroppo non avviene da tempo, tanto che oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagato, con ricavi che sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione».«Protestiamo quindi per difendere la dignità di tutti gli agricoltori e per chiedere con forza che venga corrisposto il giusto valore alle nostre produzioni. Un Futuro all'agricoltura e al Made in Italy Tutto questo semplicemente perché senza agricoltura non c'è vita, non c'è sovranità alimentare, non c'è libertà; chiediamo solo la possibilità di continuare a onorare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni, che con rispetto, amore e dignità ci hanno portato a coltivare il valore della terra e di ciò che rappresenta, con il solo e unico obiettivo di lasciare un mondo migliore ai nostri figli. Concludiamo con un saluto all'Italia, alla Rai e a te Amadeus. Grazie per aver dato voce agli agricoltori nel tempio della musica italiana. Negli scorsi giorni abbiamo insistito nel voler salire noi stessi sul palco per un unico motivo: far vedere anche i nostri volti, facce pulite che rappresentano il futuro dell'agricoltura italiana e occhi appassionati di chi crede ancora che, citando Papa Francesco, non c’è umanità senza coltivazione della terra. Questo è il discorso che avremmo voluto leggere sul palco dell'Ariston».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Matteo Salvini si candida a sindaco di Milano?La nuova ordinanza di De Luca per il Coronavirus in Campania
Selvaggia Lucarelli contro Salvini: "Irresponsabile e bifolco"
Proroga stato di emergenza: come sarà l'Italia fino al 15 ottobre?Salvini contro la Cina: "Con il coronavirus vogliono colonizzarci"
Concorsi pubblica amministrazione, funzionari dal sudCovid, Luca Zaia: "Necessari test agli immigrati"
Sondaggi Tg La7 del 27 luglio: cala la Lega, salgono Pd e M5S"Verità!", la Lega contro il segreto atti Coronavirus di Conte
Bonus in beneficenza, la generosità non si dimostra con i soldi degli altriNuovo Dpcm: cosa cambia in Italia dal 10 agostoProroga stato di emergenza: Salvini contro il Premier ConteVirginia Raggi, l'annuncio della ricandidatura: "Andiamo avanti"
Coronavirus: Lamorgese esorta all'utilizzo della mascherina
Salvini contro la Cina: "Con il coronavirus vogliono colonizzarci"
Ubaldo Bocci: "Ho preso bonus da 600 euro per beneficenza"Sheila Khan, Autore a Notizie.itCoronavirus, Zaia: "Discoteche chiuse? Non demonizziamole"Niente quarantena per Francesca La Marca: "Sono deputata"
L'infettivologo Galli contro Salvini: "Dà un messaggio pericoloso"Il piano del Governo per la seconda ondata di coronavirusNotizie di Politica italiana - Pag. 465Deputata della Lega sulla maggioranza: "Importate coronavirus"