File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Inps, sito in down e rischio privacy: "Attacco hacker"

Tredicesima 2019 dipendenti pubblici: quando viene pagataCoronavirus, Bonometti: "Costretti a licenziare, sarà crisi sociale"Coronavirus, 4 milioni di famiglie in difficoltà economica: i dati

post image

Bonus fiscale spese mediche: rischi per chi paga in contantiValentina Arcovio I nervi che permettono alle persone di toccare,ETF vedere, sentire e gustare possono anche aiutare le cellule del tumore al seno a infiltrarsi in altre parti del corpo. A dimostrare l'esistenza di questa inedita interazione tra neuroni e cellule tumorali è uno studio condotto dalla Rockefeller University di New York City su topi e cellule coltivate in laboratorio. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature, mostrano anche che un farmaco utilizzato per trattare la nausea può bloccare la comunicazione neuroni-cellule del cancro.. Lo studio è solo l'ultimo di una serie di ricerche sulla relazione tra cancro e sistema nervoso. Ma questa scoperta è unica, in quanto i ricercatori hanno osservato per la prima volta che i nervi "sensoriali" sembrano interagire direttamente con i tumori per favorire la diffusione del cancro, anziché innescare risposte immunitarie che poi incoraggiano la formazione e la crescita del tumore. Per Timothy Wang, scienziato alla Columbia University di New York City, che non è stato coinvolto nello studio, è l'attenzione rivolta ai nervi sensoriali la parte più interessante e importante dello studio. "Queste fibre nervose sono molto abbondanti e sempre sensibili", afferma. "Sto arrivando a pensare che il sistema nervoso sensoriale sarà probabilmente tra i più importanti in assoluto nel mediare la crescita dei tumori solidi", aggiunge.Dialogo tra cellule nervose e cancroLo studio è iniziato quando Sohail Tavazoie, oncologo alla Rockefeller University di New York City, e i suoi colleghi stavano cercando i geni che guidano la diffusione del cancro nel corpo. Gli scienziati si sono però accorti che la ricerca continuava a far emergere geni coinvolti anche nel sistema nervoso e hanno così iniziato a chiedersi se il sistema nervoso e le cellule tumorali comunichino per promuovere le metastasi. Per scoprirlo, i ricercatori hanno esaminato la presenza di proteine ​​prodotte dai nervi nei tumori al seno, scoprendo che i tumori che avevano più nervi avevano anche maggiori probabilità di diventare invasivi rispetto a quelli con meno nervi. In seguito, Veena Padmanaban, ricercatrice oncologica anche alla Rockefeller University, ha sviluppato un metodo per far crescere le cellule del tumore al seno di topo e i neuroni sensoriali nella stessa capsula di coltura tissutale. In questo modo il team di ricerca ha scoperto che la presenza di cellule tumorali stimola i nervi in ​​queste colture a produrre una molecola naturale chiamata sostanza P, che è coinvolta nelle risposte al dolore e all'infiammazione.Una formula per la crescita del tumoreI ricercatori hanno poi esaminato campioni di cancro al seno prelevati da esseri umani e hanno scoperto che i tumori con alti livelli di sostanza P avevano maggiori probabilità di diffondersi ai linfonodi. Secondo i ricercatori, la sostanza P innesca una reazione a catena molecolare che attiva i geni associati alle metastasi. Per questo hanno proposto un nuovo modo per bloccare questa cascata utilizzando un farmaco anti-nausea che viene già somministrato ad alcuni malati oncologici quando ricevono la chemioterapia. Il team ha scoperto che il farmaco, chiamato aprepitant, rallenta la crescita del tumore nei topi e riduce l'invasività delle cellule tumorali cresciute in colture con nervi sensoriali. L'aprepitant viene solitamente somministrato solo per pochi giorni alla volta, ma i risultati suggeriscono che sono necessari studi clinici in cui i pazienti affetti da cancro assumano il farmaco per un periodo più lungo.Farmaci da riutilizzareResta da vedere quanto bene questi risultati avranno poi un impatto sul trattamento reale dei pazienti con cancro al seno o con altri tipi di tumore. Studi precedenti hanno scoperto che i nervi del sistema nervoso autonomo, che regolano le funzioni involontarie degli organi come la frequenza cardiaca e la digestione, possono contribuire ai tumori della prostata e del tratto gastrointestinale. E gli studi clinici stanno attualmente testando i risultati del lavoro di Erica Sloan, una biologa del cancro alla Monash University di Melbourne, Australia, e di altri scienziati, che hanno dimostrato che un ramo del sistema nervoso autonomo influenza il cancro al seno. Questi risultati hanno suggerito che i farmaci chiamati betabloccanti, attualmente utilizzati per trattare alcune malattie cardiovascolari, potrebbero ridurre la probabilità di comparsa di metastasi. Gli attuali studi clinici stanno testando i betabloccanti in combinazione con altri trattamenti contro il cancro, tra cui immunoterapia e radiazioni. "Si è aperto questo spazio di riutilizzo dei farmaci", afferma Sloan. "Sarà importante vedere quanto sia rilevante in un contesto clinico", conclude.  Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Agosto 2024, 17:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Bonus baby sitter: come funziona, chi ne ha diritto e dove chiederloBonus seggiolino anti abbandono: come richiederlo

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 150

Coronavirus, governo studia una possibile moratoria sugli affittiBlockchain Week 2020, Roma: rinviata la seconda edizione

Servizi di interpretariato: tutto quello che c’è da sapereCoronavirus, cosa succederà ai concorsi pubblici?

Giuliano Trenti, relatore SEO&love 2020

In Lombardia la pulizia industriale è intelligente grazie alle macchine SocafPartita IVA, regime forfettario e pensione: come fare

Ryan Reynold
App Immuni: chi la finanzia? Tutti i nomi dei suoi azionisti6 milioni di italiani si troveranno senza regali sotto l'alberoCoronavirus, sospensione mutuo Crédit Agricole: il modulo

BlackRock Italia

  1. avatarClimatizzazione, riscaldamento e tutela dell’ambiente: le 5 regole d’oro da seguireCapo Analista di BlackRock

    Coronabond: cosa sono e come funzionanoISEE 2020: i documenti necessari e il modello precompilatoVacanze estive 2020: le mete più economicheConcorsi pubblici 2020 Ata: informazioni e bandi in programma

    1. Coronavirus: benefici fiscali per chi fa donazioni agli ospedali

      1. avatarBonus condizionatori 2020: Dl Rilancio al 110%, come funziona?analisi tecnica

        Palermo, Ryanair ripristina i voli: dal 21 giugno 26 collegamenti

  2. avatarIl Consiglio dei ministri approva il Def: presto le misureanalisi tecnica

    Plastic free: come ridurre l'uso della plastica ogni giornoPer l'Istat 500 mila persone hanno rinunciato a cercare lavoroIstat, in Italia nascite in calo nel 2019: 116 mila in menoDl Rilancio: via al bonus affitti, misura per bar e ristoranti

  3. avatarGualtieri annuncia un nuovo scostamento di bilancio a luglioBlackRock

    Coronavirus, consumi in picchiata: è crolloWMF, al Festival dell'Innovazione online oltre un milione di utentiCoronavirus, chiusa l'Agenzia delle Entrate e della RiscossioneImposta di bollo sul conto corrente: cos'è e come si calcola

    ETF

Tariffe sociali, ancora niente sconti sui voli aerei

Concorsi pubblici 2020 Lombardia: tutti i bandi attiviConcorsi pubblici 2020: i bandi riservati alle categorie protette*