File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Caso Ilaria Salis, Meloni: in Ungheria i giudici sono indipendenti. Il padre vuole querelare Salvini

Autonomia differenziata: il Veneto chiede al governo le prime nove materieVerbali di Amara, confermata in appello la condanna a Davigo a un anno e tre mesiParigi 2024, con il caldo c'è un piano per l'acqua e nebulizzatori - Tiscali Notizie

post image

Cremlino, 'l'opposizione venezuelana accetti la sconfitta' - Tiscali NotizieLimitare ai soli casi di particolare rilevanza pubblica le conferenze stampa non ha senso. Così il decreto legislativo sulla presunzione di innocenza limita immotivatamente lo spazio di comunicazione delle procure ed il conseguente esercizio da parte della stampa del diritto-dovere di informare. Dal 14 dicembre, limitanoildirittoallinformazione Guglielmo è entrato in vigore il decreto legislativo 188 in attuazione della direttiva UE numero 343/2016 sulla presunzione di innocenza. Un provvedimento che ha suscitato molte polemiche. Cuore del citato decreto legislativo sono infatti alcune norme che mirano a limitare la diffusione di informazioni relative ai procedimenti penali e, in particolare, alle indagini in corso, e questo ha fatto parlare di bavaglio ai pubblici ministeri e di fine delle indagini-spettacolo. Come sottolineato nel recente convegno di Unicost dall'onorevole Caterina Chinnici, la direttiva europea non era diretta soltanto all’Italia, ma a tutti i 27 paesi, ed anzi l’Italia era tra i quanti presentavano un maggiore conformità della propria normativa ai principi europei. La sostanziale conformità della normativa italiana si rileva anche da una superficiale lettura del decreto legislativo, da cui si evince, icto oculi, che il legislatore ha ritenuto necessario dettare norme esclusivamente per l’attuazione degli articoli 4, 5 e 10 della norma UE. Passando all’esame del contenuto del provvedimento, etichettato da alcuni come bavaglio alle procure, in realtà esso inibisce non solo ai magistrati, ovvero ai pubblici ministeri, ma a qualunque pubblica autorità coinvolta nel procedimento penale, ivi compresi le autorità di polizia ed i ministri, di fare dichiarazioni che indichino qualcuno come colpevole in assenza di sentenza definitiva. In relazione, poi, al presunto bavaglio, è stata da taluni fortemente criticata la scelta di limitare l’utilizzo delle conferenze stampa da parte delle procure esclusivamente ai casi di particolare rilevanza pubblica dei fatti, a favore, invece, dei comunicati ufficiali scritti quale mezzo di comunicazione standard. Sotto questo profilo, va osservato che un comunicato ufficiale, tanto quanto una conferenza stampa o un’intervista, sono soltanto mezzi del tutto neutri, nessuno dei quali capace di costituire, di per sé, un pericolo per il principio della presunzione di innocenza. Limitare le conferenze stampa non ha senso Dunque, la scelta del legislatore a favore di un mezzo di comunicazione piuttosto che di un altro non sembra aver alcuna logica in funzione della tutela del principio di presunzione di innocenza, posto che ciò che può violarlo sono, invece, le parole usate in un comunicato scritto o in una conferenza. Per questo, non si comprende la decisione del legislatore di limitare, ai soli casi di particolare rilevanza pubblica, le conferenze stampa. Taluni hanno affermato che queste restrizioni servirebbero per limitare la sovraesposizione mediatica dei pubblici ministeri, ma anche questo è un falso argomento, che non ha alcuna attinenza con la direttiva europea. Infatti, un pubblico ministero potrebbe fare tutti i giorni conferenze stampa senza mai violare la presunzione di innocenza, perché, per esempio, utilizza sempre termini adeguati e ponderati per indicare gli indagati/imputati: viceversa, un altro pubblico ministero, in un solo comunicato stampa, potrebbe, utilizzando termini gravemente colpevolisti, violare palesemente i principi del garantismo. regole che non raggiungono il risultato Per questo, penso che questa normativa abbia introdotto, almeno in parte, regole che non sembrano in alcun modo funzionali al raggiungimento del risultato previsto dalla direttiva europea, che è quella di evitare che una persona indagata e/o imputata possa essere pubblicamente indicata come colpevole prima che sia intervenuta a suo carico una sentenza o un decreto penale di condanna irrevocabili. Queste regole, diversamente, sembrano destinate a limitare immotivatamente lo spazio di comunicazione delle procure ed il conseguente esercizio da parte della stampa del diritto-dovere di informare. Tenuto conto, come sottolineato sempre nel citato convegno di Unicost, che una corretta informazione, da parte dell’autorità giudiziaria, su importanti indagini ha anche un funzione sociale nel senso di dare sicurezza all’opinione pubblica sulla presenza dello Stato, soprattutto in territori dove è più forte la presenza di criminalità organizzata. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano Latorre segretario nazionale di Unicost

Idealista: a luglio prezzi case +2,3%, Milano tocca record storico - Tiscali NotizieMeloni in Cina: "Approccio alternativo a Via della Seta, non era un buon interscambio" - Tiscali Notizie

Daniele De Rossi è il nuovo allenatore della Roma al posto di José Mourinho

Svizzera, Zelensky in chiusura del summit: "Non c'è pace che duri senza l'integrità territoriale"A Southport morta una terza bambina, il cordoglio di Taylor Swift - Tiscali Notizie

Dal Tasso di Roma al Barozzi di Modena, i presidi applicano la linea dura che piace a ValditaraIl Colle voleva l’unanimità, passo falso di Pinelli sulla nomina del segretario generale del Csm

Test psicoattitudinali ai magistrati, i togati del Csm contro il governo

Giuseppe Culicchia presente "Il tempo di vivere con te"Un altro insegnante ferito. Il governo cavalca l’allarme e promette la linea dura

Ryan Reynold
L'Onu chiede 'completa trasparenza' sul voto in Venezuela - Tiscali NotizieBce, Eurozona trainata dai servizi anche nel terzo trimestre - Tiscali NotizieCassano sulla violenza di genere: «L’indipendenza economica favorisce la libertà di denuncia»

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarGiorgetti fissa l'obiettivo all'Abi: "Non serve manovra lacrime e sangue”MACD

    Toghe e test psicoattitudinali, i grandi paesi Ue non li usanoBorsa: lo yen affonda Tokyo, Fed spinge future Wall Street - Tiscali NotizieGiorgia Manenti, Autore a Notizie.itIl decreto Cutro va sotto la lente della Corte di giustizia europea

    ETF
    1. Gb: l'aggressore fermato è un 17enne, escluso terrorismo - Tiscali Notizie

      VOL
      1. avatarHezbollah rivendica attacco a Israele dal Libano - Tiscali NotizieEconomista Italiano

        Faro di Salvini su ferrovie, necessario massimo impegno - Tiscali Notizie

  2. avatarGaza, i soccorritori a Khan Yunis: "Recuperati 300 cadaveri" - Tiscali Notizietrading a breve termine

    Lo strabismo di Nordio sulla funzione della pena e l’organizzazione degli ufficiFaro di Salvini su ferrovie, necessario massimo impegno - Tiscali NotizieIl ministero della Giustizia «monitora» 13 procure sul rispetto delle regole nei rapporti con la stampaIng Italia, 63.000 nuovi clienti e crescita importante per raccolta, impieghi e masse - Tiscali Notizie

    ETF
  3. avatarMeloni sulle elezioni in Francia: "Le Pen sconfitta? Non ha vinto nessuno"Guglielmo

    Assalitori a volto coperto uccidono un uomo nella chiesa italiana di IstanbulMachado, abbiamo già le prove per affermare la verità - Tiscali NotizieSinner contro Djokovic, tutto quello che c'è da sapereIl dubbio di Liliana Segre: "Sarò costretta di nuovo a lasciare il mio paese?"

Mosca, 'l'attacco a Beirut viola il diritto internazionale' - Tiscali Notizie

Cremlino, 'l'opposizione venezuelana accetti la sconfitta' - Tiscali NotizieMeloni commenta il reportage su Gioventù nazionale: "Sentimenti antisemiti incompatibili con FdI. Infiltrarsi nei partiti è da regimi"*