File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Salvini a Modena: lancio di sassi prima del comizio

Silvio Berlusconi operato per un'occlusione intestinaleFirenze, Dario Nardella riconfermato sindacoM5S, Di Maio confermato dal voto su Rousseau

post image

Napoli, Conte fa la pizza con SorbilloIl successo globale della serie Netflix Baby Reindeer,èradellinseguimentocosìinvestimenti che parla di una stalker, può aprire una riflessione sui punti in comune tra questo fenomeno e le attività delle aziende nel nostro sistema di capitalismo digitaleQuesto non è un articolo sulla famosa serie tv che parla di stalking e di altre debolezze, Baby Reindeer. Non serve che l’abbiate vista. È però un articolo con una premessa: Baby Reindeer è il contenuto televisivo del momento. E quando una serie ha un successo globale, ci chiediamo se contenga un mistero che va oltre il giudizio sull’opera. Come mai questa storia sembra risuonare nelle profondità degli abissi contemporanei?Apriamo il sito Treccani. «Lo stalking è un comportamento persecutorio tenuto da un individuo che impone alla sua vittima attenzioni non gradite». Telefonate, lettere, sms, appostamenti, minacce. «Il comportamento dello stalker è caratterizzato da un’ossessione più o meno marcata per la persona oggetto delle sue attenzioni, e dalla mancanza di rispetto per la sua autonomia decisionale e identità». Benissimo.Ma forse non serviva la Treccani: quasi tutti sappiamo cos’è lo stalking, magari siamo stati vittime o carnefici, o entrambe le cose. Sappiamo anche che il comportamento del carnefice si specchia sempre nel bisogno perverso di gratificazione che la vittima, a tratti, prova. Il punto però è che l’altra sera ho pensato, come può capitare a tutti in qualsiasi momento della giornata, al capitalismo. Poi ho pensato allo stalking. E i due concetti sono entrati in risonanza.Gli elementi in comuneIl capitalismo moderno e il fenomeno dello stalking presentano in effetti alcuni elementi in comune. E se vi sembro una che vede il capitalismo anche nell’insalata, vi capisco. Ma proviamo a fare l’esercizio. Vi prometto che nessun capitalismo sarà maltrattato nel corso di questa riflessione. Raccogliamo anzitutto alcune parole utili: dinamica di potere, invasività, inseguimento incessante. Cultura dell’inseguimento. Ecco. Nel capitalismo il successo è misurato dalla capacità di superare la concorrenza e dominare il mercato. Questo impulso a inseguire il profitto spinge le aziende a pratiche aggressive, dalla pubblicità invasiva fino alla sorveglianza dei dati dei consumatori. Ecco un’altra parola utile: sorveglianza.Nel 2018 è uscito pure un libro, Il capitalismo della sorveglianza di Shoshana Zuboff. Parla di come le grandi aziende tecnologiche globali (Google, Facebook e così via) ci abbiano ormai convinti a rinunciare alla privacy. Loro ci guadagnano. Le informazioni personali raccolte sono utilizzate per prevedere il nostro comportamento, ma anche per influenzarlo e modificarlo.Naturalmente l’obiettivo delle aziende appare razionale: fare soldi. Chi mai si azzarderebbe a dire che fare soldi non è razionale? Le aziende non sono mica lì a inseguirci perché provano per noi un’attrazione fatale. Cosa c’entra lo stalking?Non so voi, ma io trovo sempre interessante la tendenza umana a giustificare tutto ciò che appare razionale, e in cima alle cose razionali che l’essere umano ama giustificare c’è il denaro. Razionale, razionale. Ma razionale per chi? Perché in fondo fare soldi può pure essere razionale, ma consegnare la propria esistenza alle aziende forse no.La distorsioneLa relazione fra aziende e consumatori è appunto una relazione, le parti in gioco sono due, e il fatto che una delle parti abbia obiettivi razionali non significa che non sia definibile come generatrice di dramma. Eppure facciamo fatica (è un fatto) a condannare chi ci vende i prodotti con così tanta efficienza. Vogliamo un po’ bene al nostro persecutore/fornitore. Del resto, anche lo stalking è pieno di ambiguità.La vittima di stalking talvolta prova una forma di attrazione verso il carnefice e la situazione ossessiva (e questo la serie Baby Reindeer lo rappresenta benissimo). Essere l’oggetto del desiderio, essere messi su un piedistallo, essere “visti”, essere celebrati come unici: la lista precedente sembra l’elenco delle sensazioni che una strategia di marketing deve provocare nel consumatore, ora che ci penso. Ma è anche la descrizione di alcuni bisogni umani che ci infragiliscono. Il bisogno di gratificazione.Lo stalking, in fondo, si basa su una distorsione del concetto di amore. Distorsione: altra parola da sottolineare. Le aziende vogliono solo venderci prodotti, no? Lo fanno così noi possiamo godere delle cose che ci danno più felicità.Amazon, addirittura, si sacrifica per noi: ci permette di restituire qualsiasi acquisto senza fare troppe domande, ci rimborsa in un amen, spedisce i beni che desideriamo depositandoli amorevolmente sul nostro zerbino, in tempi rapidissimi. Conosce a memoria tutte le nostre necessità e passioni. Alexa, Prime Video. Non ci lascia mai soli.I risultati di Amazon dell’ultimo trimestre hanno superato le aspettative. CulturaAbbiamo vite “povere di tempo”? Una questione culturale e socialeLetizia Pezzali© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLetizia PezzaliScrittrice. Il suo primo romanzo, L'età lirica (Baldini & Castoldi 2012), è stato finalista al Premio Calvino. Per Einaudi ha pubblicato Lealtà (2018) e Amare tutto (2020).

Roma, Bagnacani sostiene di aver subito pressioni da RaggiLettera di Conte all'Ue: 2 miliardi per evitare la procedura

Berlusconi, la toccante lettera al figlio Pier Silvio

Ballottaggi, il commento di Salvini: "Vittoria straordinaria"Di Maio sul primo maggio: "L'ultimo senza salario minimo"

Milano, Sala: "Idea Daspo urbano per i Rom"RepIdee 2019, le parole di Fazio su Salvini

Sblocca cantieri: telecamere negli asili e nelle case di cura

Rosatellum ter, via libera della Camera con 269 sì: è leggeScontro tra Lega e M5S sul caso Edoardo Rixi

Ryan Reynold
Vinci-Salvini, è polemica sui primi vincitoriVinci-Salvini, è polemica sui primi vincitoriAule vuote a Montecitorio per il ponte del primo maggio

ETF

  1. avatarSalvini pronto a sforare il 3%? "A settembre parte la flat tax"investimenti

    Beppe Grillo contro Salvini: "Lo manderei a calci al Viminale"Busta con proiettile indirizzata a Matteo SalviniRousseau e i 500 mila euro di debitoArcelorMittal, confronto sui numeri cig. L'ira di Di Maio

    1. Sondaggi politici: la Lega perde 6 punti, il M5s recupera

      ETF
      1. avatarM5S, Primo Di Nicola annuncia le dimissioni da vice capogruppoMACD

        Salvini, decreto sicurezza bis per mafia e scafisti

  2. avatarSblocca cantieri: telecamere negli asili e nelle case di curatrading a breve termine

    Forza Italia: i primi tre consiglieri che abbandonano la naveLo Sblocca cantieri è legge: sì definitivo alla CameraSalvini, il tweet contro Madame Furto: "Ladra, basta figli"Minibot, scontro Tria-Lega

    ETF
  3. avatarI sondaggi non sono buoni: Berlusconi rischia il flop alle EuropeeCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Notizie di Politica italiana - Pag. 719Di Maio sul primo maggio: "L'ultimo senza salario minimo"Salvini difende gli 80 euro del bonus RenziCaso Siri, Di Maio: “Abbiamo la maggioranza in Cdm"

Elezioni: l'ex sindaco Mimmo Lucano sconfitto nella sua Riace

Di Maio: "Il M5S è leale al governo, ma basta attacchi"Di Maio sul caso Siri: "Il M5S voterà per la sua decadenza"*