Nordio vuole «razionalizzare» la spesa per le intercettazioni e tira dritto sull’abuso d’ufficio: «Abolirlo l’unica soluzione»Frane nel sud dell'India, almeno 36 morti - Tiscali NotiziePaura a Parigi, tre accoltellamenti alla Gare de Lyon: «Non è terrorismo»
Notizie di Politica italiana - Pag. 4"Hai fatto qualcosa,BlackRock però non sei un mafioso, non sei uno che ammazza le persone, hai avuto un momento di debolezza. Non sei un terrorista". Così, intercettato, diceva Nicola Turetta nel primo colloquio con il figlio Filippo il 3 dicembre scorso, nella casa di reclusione di Montorio. Parole che scavano un baratro umano tra la famiglia della vittima, Giulia Cecchettin, e quella del reo confesso dell'omicidio. E la sorella di Giulia, Elena, nelle stories su Instagram sembra replicare a quelle parole rifiutando "ogni normalizzazione del femminicidio".La conversazione, intercettata dagli investigatori, fa esplodere la polemica sulla diffusione di quelle parole: le Camere Penali giudicano il fatto "grave perchè non aggiunge nulla alle indagini né alla cronaca, si tratta solo di voyeurismo fuori luogo", dice il segretario, Rinaldo Romanelli.Condanna anche da parte del capogruppo di Forza Italia in Commissione Giustizia a Palazzo Madama, Pierantonio Zanettin che sollecita Nordio a "iniziative ispettive per verificare possibili violazioni di legge".Il 3 dicembre, giorno del colloquio intercettato, è una data cruciale: Nicola Turetta ed Elisabetta Martini incontrano Filippo per la prima volta da quel sabato 10 novembre nel quale il 22enne è uscito di casa con la sua Fiat Punto determinato a porre fine alla vita dell'ex fidanzata, Giulia. Filippo è ristretto in carcere dal 25 novembre, dopo essere stato preso in Germania al termine della lunga fuga che ha concluso il suo piano criminoso. Anche i suoi genitori hanno vissuto settimane terribili, nel dubbio che il figlio si potesse essere suicidato.Ma Filippo non c'è riuscito, non ha avuto il coraggio per farlo.Almeno così ha raccontato agli inquirenti. A Nicola Turetta escono così queste frasi, mentre Filippo si guarda intorno nella saletta del parlatorio del carcere, forse sospettando di essere intercettato."Devi farti forza. Non sei l'unico... Ci sono stati parecchi altri... Però ti devi laureare". Filippo si preoccupa per il papà, gli chiede se a causa del clamore della vicenda sia stato licenziato dal lavoro, per colpa sua. "Ci sono altri 200 femminicidi! - risponde il padre - Poi avrai i permessi per uscire, per andare al lavoro, la libertà condizionale. Non sei stato te, non ti devi dare colpe perché tu non potevi controllarti". Affermazioni che, lette oggi, scavano una distanza siderale con le parole di dolore e cordoglio che Nicola Turetta aveva indirizzato Gino Cecchettin e i fratelli di Giulia, implorandoli del perdono. Parole che spingono Elena Cecchettin a una nuova presa di posizione: "continuiamo a fare rumore, a rompere questo silenzio omertoso -scrive su Instagram- Per Giulia, per tutti gli altri 'duecento' femminicidi, nessuna vittima resti solo statistica". Vittime non di mostri, ribadisce, "ma di una normalizzazione sistematica della violenza".Pur inserite nel fascicolo, queste intercettazioni non avranno probabilmente alcun peso nel processo in Corte d'Assise che si aprirà per Filippo il 23 settembre a Venezia. Negli spezzoni pubblicati non ci sarebbe però tutto: agli atti dell'inchiesta figurano altri stralci nei quali il tono di Nicola Turetta è ben diverso, e non nasconde nulla della gravità del fatto di cui il figlio si è macchiato. Il genitore lo invita poi a "dire tutto" agli avvocati difensori, a non tacere niente. Questo dopo che Filippo dice di temere che il suo legale, il professor Giovanni Caruso, affiancato dall'avvocato Monica Cornaviera, lo possa abbandonare, perchè "magari non ce la faccio a riferirgli tutto". Ma l'avvocato Caruso, in occasione dell'interrogatorio-fiume dell'1 dicembre 2023 aveva sottolineato come Turetta fosse stato "del tutto veridico e completo". Camere Penali: 'Diffusione grave, crocifiggere quei genitori è semplicemente immorale' "Crocifiggere queste persone che stanno vivendo una tragedia è immorale. La pubblicazione delle intercettazioni dei genitori di Turetta è un fatto grave. Non aggiunge nulla alle indagini né alla cronaca, si tratta solo di voyerismo fuori luogo che rischia peraltro di mettere a repentaglio la stessa incolumità di due persone che, non solo non hanno commesso alcun reato, ma si trovano a vivere un'atroce sofferenza". Così il segretario dell'Unione Camere Penali, Rinaldo Romanelli, commenta con l'ANSA la pubblicazione delle intercettazioni tra il padre e Filippo Turetta durante un colloquio in carcere. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Xi a Maduro, pronto a portare partnership su nuove vette - Tiscali NotizieIl decreto Cutro va sotto la lente della Corte di giustizia europea
Zelensky avverte: "Situazione a Donetsk estremamente impegnativa" - Tiscali Notizie
Riforma della giustizia, cosa prevede: dalla separazione delle carriere allo scorporo del CsmMeloni in Cina: "Approccio alternativo a Via della Seta, non era un buon interscambio" - Tiscali Notizie
Strage Southport, l'omaggio della ministra dell'interno britannica - Tiscali NotizieL’eccezione di Trino Vercellese: «Portate qui le scorie nucleari»
Acca Larentia, ok alla mozione per cancellare la croce celtica. FdI, Lega e Fi escono dall’aulaMa l’abuso d’ufficio serve o no?
Ilaria Salis: "Voglio fare chiarezza sulla mia situazione"L’auto perde il controllo e travolge a due pedoni sul marciapiede: poi il miracolo - Tiscali NotizieIng Italia, 63.000 nuovi clienti e crescita importante per raccolta, impieghi e masse - Tiscali NotizieTorna Les Plages Électroniques 2023 sul fantastico porto di Cannes
Venezuela espelle diplomatici di 7 Paesi latinoamericani - Tiscali Notizie
Media, Sanchez denuncia giudice istruttore per abuso potere - Tiscali Notizie
'Idf, i corpi di alcuni ostaggi non saranno mai ritrovati' - Tiscali NotizieStudente sospeso dopo un’intervista, il ministro Valditara schiva le polemiche. Ma il caso approda in ParlamentoDdl Nordio, seduta fiume conclusa nella notte: emendamenti respintiLe dichiarazioni di Giorgia Meloni dopo il summit del G7
Consiglio federale Lega, nessun provvedimento per Umberto Bossi: "Occorre litigare meno nel partito"Gherardo Colombo: «Oggi come nel 1992, il potere è insofferente alle iniziative dei pm»Alzheimer, famiglia, amori. Nessuno vive mai "una mattina qualunque": il romanzo di Giovanni GazzanniMuore a 105 anni il partigiano e intellettuale torinese Bruno Segre