I protagonisti della sinistra. Andrea Costa, l’occasione persa dai socialisti italiani prima del buio fascista - Tiscali NotizieNasce in Abruzzo il primo Parco europeo dei Borghi del Respiro - Tiscali NotizieRoma, proseguono le operazioni di spegnimento dopo l'incendio
Il numero dei contenziosi legati al clima è raddoppiato, per l’Onu sono un pilastro dell’azione ecologicaIl Movimento 5 Stelle ha ribadito l’intoccabilità della riforma Bonafede,BlackRock complicando ancora l’iter del ddl penale, di cui il Ministero non ha ancora presentato gli emendamenti. Ma rischia di trovarsi in minoranza Il paletto del Movimento 5 Stelle è stato fissato e ribadito: la prescrizione targata Bonafede non si tocca, l’unico elemento accettabile su cui si può discutere è la modifica – concordata già nel governo Conte 2 – di far “ripartire” la prescrizione per gli assolti in primo grado, dividendo il loro percorso dai condannati. Si tratta di uno stop brusco che fa preoccupare il ministero della Giustizia e che rischia di riportare indietro una trattativa che dovrebbe essere invece già in dirittura di conclusione. Italia Cartabia chiama a raccolta i partiti per riformare il CsmGiulia Merlo Il metodo Cartabia L’esecutivo Draghi e soprattutto il mandato di Marta Cartabia erano cominciati con tutt’altri patti: tutti i partiti della maggioranza avevano accettato la condizione di modificare la prescrizione, al momento dell’insediamento con la ministra. L’accordo, però, era che qualsiasi modifica si sarebbe decisa insieme: così i grillini si impegnavano a concedere spazi agli alleati, mentre il centrodestra ritirava gli emendamenti già presentati e che servivano a dare la spallata al governo Conte 2. Oggi, invece, i Cinque stelle minacciano di sfilarsi, nonostante i numerosi colloqui con la ministra e soprattutto un lavoro già in fase molto avanzata in commissione. La relazione presentata dagli esperti presieduti da Giorgio Lattanzi contiene due proposte di modifica, mentre molte altre sono arrivate dai gruppi politici e ora Cartabia dovrebbe fare sintesi e presentare il maxi-emendamento del governo al ddl penale, che dovrebbe contenere una mediazione complessiva sul testo e gradita a tutti. Di più, l’emendamento del ministero dovrebbe arrivare a giorni, come a giorni è attesa l’audizione di Lattanzi in commissione Giustizia proprio a chiarire i contenuti della sua relazione. Invece, il metodo Cartabia, che consiste in piccoli passi di avvicinamento e confronti pazienti con tutti i gruppi, sembra essersi infranto contro il no del grillini, ormai sbandati rispetto alla leadership interna il cui riflesso sarebbe quello di arroccarsi intorno a una delle loro storiche bandiere. Italia L’asse sulla giustizia tra Di Maio e Letta è sempre più forteGiulia Merlo La maggioranza Il rischio, tuttavia, è che se i grillini tentano la prova di forza si trovino in minoranza. Se durante il Conte 2, quando era stata trovata la mediazione delle diverse corsie per assolti e condannati in primo grado, la maggioranza si fondava su di loro, nel governo Draghi non è più così. Ora le forze politiche che hanno dato il sostegno al governo sono di più e soprattutto in buona parte considerano la riforma Bonafede un errore. Addirittura, soprattutto una parte del centrodestra vorrebbe abrogarla in toto. Anche il Partito democratico punta a riformarla in modo sostanziale e i suoi emendamenti puntano a superare anche la mediazione del Conte 2 per introdurre una prescrizione processuale che scatti per fasi. Risultato: se il metodo Cartabia fallisse, potrebbe intervenire lo stesso Mario Draghi che sulla riforma della giustizia basa parte del piano di Recovery e i grillini si troverebbero in una situazione di oggettiva difficoltà politica. I tempi L’unica certezza in questa fase così magmatica è che il ddl penale slitterà almeno di qualche settimana, quando invece la roadmap lo collocava in aula per fine giugno. Una scadenza che sembra improbabile possa essere rispettata, anche perchè Cartabia proverà fino all’ultimo a includere i grillini nel percorso di riforma. Probabile, dunque, che “passi avanti” il ddl civile a cui si è al lavoro al Senato, che pure ha sollevato critiche sul fronte tecnico da parte sia degli avvocati civilisti che dei magistrati. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Tuo Benessere | Approfondimenti su notizie di salute, benessere e bellezzaA che velocità si muovono le auto in città?
Lampade solari da esterno: come scegliere le migliori
Rinnovate le cariche del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise - Tiscali NotiziePrefisso cellulare 320, a quale operatore appartiene?
Sordi per colpa del Covid? Studio rileva problemi di udito 3 volte più frequenti dopo il virus - Tiscali NotizieLottatore Mma aggredisce i passeggeri di un treno e ad uno stacca il dito a morsi - Tiscali Notizie
Autoxelox illegali, la Procura dispone il sequestro: tutti i comuni interessati. Cosa succede a chi ha ricevuto la multa? - Tiscali NotizieBardi presenta nuova giunta Basilicata: "Sanità e industria tra le sfide principali" - Tiscali Notizie
Mobilità sostenibile, con i bonus è aumentato l’uso di bici e monopattiniToti, nuovi arresti domiciliari: l'accusa di finanziamento illecitoNotizie di Politica italiana - Pag. 1Cingolani merita 5, Greta Thunberg 8: le pagelle di Youth4Climate
Quanto ci piace mangiare pollo. L’animale simbolo dell’Antropocene
Notizie di Politica italiana - Pag. 2
Le regioni dicono sì all’inutile piano per le trivelle del ministero per la TransizioneThink | Il magazine che ti porta nel futuroDisobbedienza civile o vandalismo? Il dibattito coi lettori su Ultima generazioneSondaggi politici, sale il M5s e scende il Pd: bene Forza Italia
Crollo Scampia, due bimbe ancora gravissime ma stazionarie - Tiscali NotizieLa Pre-Cop e la Youth Cop di Milano: ecco cosa sono e perché ci saremoDaltonico quasi 1 maschio su 10, un gioco da tavolo svela il disturbo | Tuo BenessereI protagonisti della sinistra. Andrea Costa, l’occasione persa dai socialisti italiani prima del buio fascista - Tiscali Notizie