Forza Italia, Giovanni Toti lascia: "Tragedia finita in farsa"Fondi russi alla Lega, per Mosca i nastri non provano nullaFacebook rimuove i post di Salvini e della Lega
Tav, le parole di Di Maio: "Non cambio idea"Lorena Loiacono Senza un euro da ottobre. Eppure lavorano puntualmente,ETF in cattedra, ogni volta che vengono convocati perché la scuola ha bisogno di loro. In Lombardia ce ne sono almeno un centinaio. Sono i supplenti cosiddetti “brevi e saltuari”, che non hanno contratti annuali ma vengono chiamati per coprire tre o quattro giorni di supplenza, qualcuno ottiene conferme anche più lunghe, restando per settimane o mesi. Altri invece girano da una scuola all’altra, cambiando indirizzo anche una volta a settimana. Dall’inizio dell’anno non prendono lo stipendio, se non per poche giornate di lavoro: il resto non si vede. Sta accadendo in tutta Italia, ma nelle regioni dove ci sono più cattedre scoperte e maggiore necessità di supplenti, come in Lombardia dove ci sono molti fuori sede, il problema è più presente. «Tanti colleghi per andare avanti chiedono soldi in prestito per affitti e mutui - denuncia la Flc Cgil Lombardia - chiediamo un fondo per garantire subito la retribuzione». Questi supplenti vengono convocati direttamente dalle scuole, dalle graduatorie di istituto quando quelle provinciali sono esaurite, e quindi non vengono nominati dal provveditorato come nel caso dei supplenti annuali. Questa differenza provoca l’intoppo con il ministero dell’Economia.E nel frattempo il docente precario continua a lavorare ma fa la fame. «Siamo pronti a far partire le diffide - denuncia Marcello Pacifico segretario dell’Anief - il ministro economia e finanza deve risolvere il problema. Questi lavoratori sono in difficoltà: c’è chi ha un mutuo da pagare o un affitto e non arriva a fine mese. I precari spendono molto anche di trasporti perché prendono incarichi ogni volta diversi, quindi si spostano di continuo. Chiediamo che la loro retribuzione diventi come quella dei supplenti annuali, con tanto di salario accessorio».Il problema per il momento si dovrebbe risolvere con un’emissione straordinaria: il ministero dell’Istruzione ha chiesto alle scuole di autorizzare tutti i pagamenti entro il 10 così l’11 gennaio si provvederà alle retribuzioni e i soldi arriveranno, quindi, nelle tasche dei docenti tra il 18 e il 19 prossimi. Intanto i tecnici di viale Trastevere sono a lavoro per trovare una soluzione definitiva e la proporranno al Mef entro la fine del mese. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Gennaio 2024, 07:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Matteo Salvini esulta, il decreto Sicurezza bis è leggeGiannulli: "Possibile maggioranza Pd-5 Stelle"
Crisi di governo, scontro sulla data delle elezioni
Berlusconi, progetto L'Altra Italia: pronte dieci nuove sediFondi Lega, Salvini e Savoini a cena alla vigilia del Metropol
Intesa sul decreto Sicurezza bis, Salvini: "Sono orgolioso"I parlamentari M5s che non restituiscono lo stipendio
Salvini: "M5s e Pd già al governo insieme a Bruxelles"Tav, Fiorella Mannoia attacca i 5 Stelle: "Un'inutile pantomima"
Notizie di Politica italiana - Pag. 693Salvini, minacce e denunce: la risposta sui socialNotizie di Politica italiana - Pag. 681Giustizia, maggioranza battuta alla Camera
Notizie di Politica italiana - Pag. 692
Stasera Italia, duro scontro tra Liguori e Molinari
Caso Russia-Lega, proseguono le indaginiManovra, Conte attacca Salvini: "Scorrettezza istituzionale"Sea Watch, il presidente tedesco critica il governo italianoSondaggi politici: crollano i consensi al governo
Matteo Salvini: "Pronti alla costruzione di barriere fisiche".Sondaggi politici: la Lega vola al 38%, bene il centrodestraNon solo Carola Rackete, ora è Barbara Held a sfidare SalviniSchiaffi a Lucia Borgonzoni: sinti condannata a 20 giorni