Sputnik, accuse alla Russia: “Rubato il progetto britannico di AstraZeneca”Regina Elisabetta rifiuta il premio "anziano dell'anno"Gli USA riaprono i confini ai vaccinati: bisognerà presentare anche un test
Fisherman’s Friends, la proprietaria lascia 50 milioni ai poveri e nulla al figlioLa Cop28 è partita a Dubai con i primi finanziamenti al fondo sui danni e le perdite da crisi climatica: è una vittoria dei movimenti per la giustizia climatica,Campanella ma anche un successo diplomatico importante del presidente petroliere di Cop28 Sultan Al Jaber, che ha fatto una donazione da 100 milioni di dollari e coinvolto Germania, Giappone, Usa e Regno Unito. Il petroliere sa fare bene il mestiere di politico. Non c’era mai stata una giornata inaugurale così elettrica a una conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici e il merito è tutto di Sultan al Jaber, impegnato nel triplo problematico ruolo di presidente della Cop28 di Dubai partita ieri, di inviato per il clima degli Emirati e di amministratore delegato dell'azienda petrolifera di stato.Di solito il primo giorno di una Cop è il più vuoto, serve ai delegati ad accreditarsi, acclimatarsi, lamentarsi delle file e dei costi esorbitanti dei panini e aspettare l’arrivo dei capi di stato e di governo, che oggi e domani parlano nell’assemblea plenaria.Al Jaber invece ha fatto valere l'esperienza diplomatica accumulata in questi anni, sapeva di aver bisogno di qualcosa di grande prima dell'arrivo dei leader mondiali, per invertire il racconto di questa come la «Cop dei petrolieri» e il fuoco d'artificio è arrivato.Dopo trent'anni di attesa, la comunità mondiale ha attivato il fondo di risarcimenti per i danni e le perdite da crisi climatica. Il fondo loss and damage era stato istituito formalmente alla fine di Cop27 lo scorso anno in Egitto, ma era ancora un guscio vuoto, senza regole di funzionamento e senza soldi veri.L'opinione generale era che ci sarebbero voluti anni per renderlo operativo, Al Jaber invece si è presentato della sua Cop con un bonifico da 100 milioni di dollari, ha spinto altri paesi importanti ad aderire (per ora Germania, Usa, Regno Unito, Giappone), e in un giorno ha sigillato un risultato che sembrava lontano diversi anni, perché le esigenze dei donatori e dei riceventi sembravano inconciliabili.È stata una tela diplomatica tessuta per un anno di negoziati dietro le quinte, i paesi donatori hanno ottenuto che i fondi siano gestiti dalla Banca Mondiale, di cui si fidano, e che i versamenti siano volontari. Per i movimenti per la giustizia climatica è una vittoria enorme, quasi spiazzante, per gli Emirati è un cambio di narrazione dopo giorni di cattivi pensieri sull'evento internazionale più importante che abbiano mai organizzato.InterrogativiSullo sfondo rimane la domanda su come un petrostato potrà agevolare un patto per l'uscita dall'utilizzo dei combustibili fossili in tempi compatibili con l'aggravarsi dell'emergenza climatica.Ieri l'Organizzazione meteorologica mondiale ha usato l'attenzione per l'avvio di Cop28 per comunicare che il 2023 risulterà come anno più caldo da quando esistono le rilevazioni, +1,4°C.Nel suo discorso inaugurale, Al Jaber è rimasto vago sul tema petrolio e gas, ha detto che ogni ipotesi è sul tavolo, compresa una menzione sul ruolo delle fonti fossili nel testo finale. È un'apertura generica, il giorno prima aveva riso delle accuse rivolte a lui di usare la Cop28 per stringere rapporti commerciali. «Né io né gli Emirati abbiamo bisogno della Cop per fare affari».Oggi, durante il summit dei leader, verrà annunciata una dichiarazione sui sistemi alimentari a cui gli Emirati hanno lavorato molto (aderirà anche l'Italia).Il testo prevede che i paesi, nei propri impegni climatici, includano anche l'agricoltura e l'uso del suolo. È un'evoluzione importante, è un modo per ricordare che i problemi climatici non sono solo energetici: per la prima volta a una Cop si discuterà dell'impatto sul clima di quello che mangiamo.Avviare una discussione feroce su agro-ecologia contro allevamenti intensivi però è anche un'altra strategia per togliere pressione sulla richiesta di procedere in modo spedito verso la dismissione della principale causa dei cambiamenti climatici, cioè la combustione di carbone, gas e petrolio.L’IndiaI segnali su questo fronte continuano a non essere incoraggianti. In assenza di Biden e Xi Jinping, il primo leader al mondo per emissioni di gas serra a COP28 sarà il presidente indiano Modi. L'India si presenta a Dubai mentre aggiunge altri 17 GW di centrali a carbone alla sue reti, il ritmo più alto negli ultimi anni. Il governo ha ribadito che «il carbone è e rimarrà centrale nei bisogni energetici dell'India».È un modo per ricordare quanto sia complesso mettere d'accordo paesi così diversi. Le giornate di oggi e domani saranno le più politicamente intense, quelle delle dichiarazioni programmatiche, da domenica iniziano i negoziati veri e lo scontro di interessi, paure e prospettive.A guidare la ricerca di un compromesso ci sarà sempre lui, il presidente petroliere, che ieri ha detto: «Sono stato a dodici Cop finora e non avevo mai sentito tutto questo ottimismo», con la faccia del giocatore di poker che ha ancora molte carte da mostrare e la voglia di usarle tutte.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Turchia, Erdogan espelle dieci ambasciatori per il sostegno al dissidente Osman KavalaSparatoria durante partita di football negli Stati Uniti: almeno 4 feriti
Morto per Covid Colin Powell, ex segretario di Stato Usa: aveva 84 anni
Arabia Saudita, tre ballerini italiani sono morti in un incidente d'autoRegno Unito, primo cane positivo al Covid: forse infettato dai padroni
La Polonia vuole uscire dall'Unione Europea? Conseguenze della sentenza della Corte Suprema polaccaGermania, l'aeroporto di Berlino-Brandeburgo per evitare il fallimento chiede denaro contante
New York, evacuazione d'emergenza di un aereo a causa di un passeggero indisciplinatoUn caso di poliomielite in Ucraina: bimbo ricoverato con sintomi di paralisi
Usa, il senatore Hawley: "Colpa delle femministe se gli uomini guardano porno e videogame"Covid-19 e la nuova variante Delta scoperta in 42 Paesi, Oms: “Valutazione dei rischi in corso“Turchia, crollo di un edificio di due piani a Malatya: almeno 20 persone sotto le macerieAndorra, incendio nello stadio a un giorno dalla partita con l'Inghilterra
Covid, primo caso positivo a Tonga: il premier valuta un possibile lockdown
Simulano un rapporto orale nella Piazza Rossa: condannati a 10 mesi di carcere
Galles, bambino di 3 anni morto in un incendio: il padre credeva di averlo salvatoIndia, partito lancia il suo profumo elettorale: “Fragranza di maternità, amore e socialismo”Texas, incidente all’Astroworld Festival: almeno 8 morti e numerosi feritiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 608
Covid, in Bulgaria gli ospedali sono al collasso: "Serve aiuto dall'estero"vaccinati Covid sono più esposti al rischio Aids", Facebook rimuove il videoPolonia: “Se l’Ue inizierà la Terza guerra mondiale ci difenderemo con tutte le armi a disposizione”Non chiede il Green Pass e la polizia gli mette blocchi di cemento davanti al ristorante