File not found
Economista Italiano

Nigeria, studenti scomparsi da una scuola: si teme un sequestro

Blogger cinese rischia cinque anni di carcere: chi è Zhang ZhanIran, giustiziato giornalista Ruhollah Zam. Lo annuncia la tv iranianaProblemi in Usa durante il trasporto del vaccino Pfizer

post image

La straziante lettera del sopravvissuto all'OlocaustoL’avvocatura non può essere terrorizzata dal sospetto che,investimenti forse, un algoritmo metta fuori mercato molti dei suoi membri. I sistemi di intelligenza artificiale possono essere utilizzati come strumenti di supporto dell’attività professionale e possono accrescere il valore aggiunto della professione, pur nella consapevolezza che vi sono problematiche da affrontare e possibili aree di rischio da prevenire. Quando si parla di innovazione tecnologica, intelligenza artificiale e digitalizzazione ciascuno è attinto da molte reazioni, determinate da fattori diversi. In molti casi, tuttavia, il minimo comune denominatore è un sentimento di smarrimento misto a paura. Proviamo ad arrivare ai giorni nostri partendo da qualche fatto storico significativo. Nella seconda metà del 1800, quando uscirono i primi esemplari di automobile, i cocchieri erano terrorizzati per il rischio di perdere il loro lavoro e protestarono vibratamene contro le automobili, accusate di essere pericolose e di spaventare cavalli e greggi. Il risultato fu che dopo molte pressioni nel 1865 riuscirono a far passare in Inghilterra una legge restrittiva, denominata “Red Flag Act”, che imponeva che ogni automobile in circolazione dovesse essere preceduta da una persona a piedi che sventolasse una bandiera rossa, al fine di segnale il pericolo rappresentato dall’autovettura. Era una misura chiaramente protezionistica e di spirito evidentemente luddista, che nel 1878 fu sostanzialmente abrogata e nell’arco di qualche decennio i cocchieri furono rimpiazzati dai tassisti. Nel 1901, poi, Antonio Cicu scriveva un saggio “Gli automi nel Diritto privato” nel quale si interrogava sul come un distributore automatico potesse rendere possibile l’esecuzione di una prestazione senza l’intervento dell’uomo, ritenendo fosse da approfondire tale utilizzo in ragione delle questioni giuridiche sottese, ma anche rispetto alle questioni economiche. La storia del “Red Flag Act”, o dei distributori automatici, è un esempio di pessima gestione dell’innovazione, che nasce dall’idea di poter fermare il progresso cercando di disconoscerne l’esistenza. L’innovazione va gestita Venendo ai giorni nostri possiamo affermare che l’intelligenza artificiale è passata da essere un tema futuribile ad argomento di attualità e potrebbe seguirne la questione dell’(ab)uso corrente. In questi ultimi giorni abbiamo tutti assistito ad un “siparietto” mediatico estivo legato alla presentazione pubblica di un nuovo servizio realizzato da un’importante banca dati nazionale ed una multinazionale di marketplace, consistente nella possibilità di consultare la banca dati attraverso un assistente vocale (improvvidamente denominato “avvocato digitale”), rivolgendo anche semplici quesiti giuridici ad un assistente vocale. In questo “siparietto” è visibile, anzi tangibile, la su citata tensione, anche psicologica, fra il desiderio di cogliere le opportunità che l’IA può offrire alla classe forense ed i timori della sua implementazione. Ci si divide, infatti, tra coloro che intendono sfruttarla per migliorare il proprio lavoro e accostarsi a nuove possibilità e chi la teme per i molteplici rischi che il repentino affermarsi della stessa possa portare nel mondo professionale e più ancora nella giurisdizione. Nel caso di specie, tuttavia, si tratta di poco più che una funzione di ricerca sui contenuti della banca dati, mediata da un assistente vocale, ma tanto è bastato per scatenare una ridda di reazioni indignate e vesti stracciate. Il caso di Alexa Ne emerge, dunque, un quadro sconsolante del sistema delle professioni, spaventate e malsicure, che si arroccano per difendere scampoli di rendite di posizione, incapaci di immaginare e costruire per sé nuovi ambiti di mercato e nuove competenze, investendo sulla crescita, sulla specializzazione, sulle nuove forme di esercizio delle professioni. Sono convinto che la storia delle professioni intellettuali, ed in particolare dell’avvocatura, non possa essere terrorizzata dal sospetto che, forse, un algoritmo metta fuori mercato molti dei suoi membri. I sistemi di intelligenza artificiale possono essere utilizzati come strumenti di supporto dell’attività professionale e possono accrescere il valore aggiunto della professione, pur nella consapevolezza che vi sono problematiche da affrontare e possibili aree di rischio da prevenire. Il “siparietto” di questioni di questi giorni involge, in realtà, un problema di fondo. L’assenza di un convinto orientamento nel sistema delle professioni del terzo millennio: organizzate, aggregate, concorrenziali, ma pur sempre ad alta intensità intellettuale, non degradata o degradabili a mero servizio o futuribili monadi. Sta alle professioni, in primis quella forense, decidere se rimanere cocchieri o provare a essere parte attiva della società in cammino verso i mutevoli confini del presente, disegnati dal futuro, divenendo parte del sistema che scrive le nuove regole e non spettatore passivo. Come spesso ripeto: il futuro non corre innanzi a te, ti viene incontro, sta a te avere la forza e la capacità di accoglierlo rispetto al passato, il quale altro non è che il futuro di allora che hai avuto il coraggio di vivere nel presente di ieri. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiampaolo Di Marco Segretario nazionale di Anf

Mamma non distingue i due gemelli e ne tatua unoLa nonna che starnutisce, il nuovo murales di Banksy

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 798

Covid, William Shakespeare secondo uomo a fare vaccinoCoronavirus, Toronto in lockdown per 28 giorni

Covid, un concerto per veriicare attendibilità test antigeniciAuto a Londra travolge pedoni, poi si schianta contro albero

Scontri a manifestazione pro Trump a Washington, venti arresti

La variante del virus circola da novembre: i dati dell'EcdcNew York, auto travolge dei manifestanti: ci sono feriti

Ryan Reynold
Covid, ragazzo russo da pilota di aerei a rider per le consegneRussia, uno YouTuber uccide la fidanzata facendola morire di freddoLockdown in California, 27 milioni di persone chiuse in casa

Guglielmo

  1. avatarGetta il figlio nel fiume: "È il diavolo". processo nel Regno UnitoCampanella

    Hostess si prostituisce, British Airways: "Avviata indagine"Maxi focolaio in Montenegro per funerali del vescovoAssassinato in carcere dopo aver torturato e ucciso la fidanzataCovid Austrialia, test di massa: 4mila persone in quarantena

    1. Carne di maiale positiva al nuovo Coronavirus: l'allarme

      ETF
      1. avatarCovid, Cina: sui voli è bene indossare pannolini usa e gettacriptovalute

        Vaccini Covid, parte della popolazione mondiale li avrà solo dal 2022

        ETF
  2. avatarSerial killer libero dopo 20 anni di carcere da innocentecriptovalute

    Famiglia sterminata dal Covid: 5 persone morte in poche settimaneDonna distrugge 500 bottiglie in un supermercato, arrestata. Il videoBallerina dello Staatsballett licenziata per il colore della pelleRegno Unito approva vaccino Pfizer: primo paese al mondo

  3. avatarLo stato di Victoria, in Australia, dopo 28 giorni è Covid FreeCampanella

    Belgio, finto Babbo Natale infetta pazienti di un ospizioPutin nega il suo coinvolgimento nell'avvelenamento di NavalnyFrancoforte, abitanti evacuati per bomba della II guerra mondialeRomania, incendio in un ospedale covid: ci sono vittime

Nigeria, studenti scomparsi da una scuola: si teme un sequestro

Coppia truffa 12 ristoranti: vanno via senza pagare conti salatissimiUSA, sparatoria in un centro commerciale nel Wisconsin*