Saldi estivi 2022, quando iniziano? Le date regione per regione730 precompilato 2022: da quando si può fare e istruzioni su come ottenere i rimborsiDl aiuti bis: cosa ci sarà nel decreto? Tutte le misure
Smart working, quanto pesa sulle bollette di luce e gas dopo il caro energia?La riforma mette in discussione l’esistenza di 600 istituti,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock una scelta che penalizza il sud, i piccoli centri, le periferie. Una decisione autoritaria e pericolosamente rapido, tale da rendere del tutto privi di significato gli Open-day con cui gli istituti si sono proposti alle famiglie nel mese di novembre un po’ in tutta Italia. In alcuni istituti comprensivi che hanno invitato le famiglie aprendo i cancelli a novembre, potrebbe essere impossibile iscriversi a gennaioTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroA proposito di istruzione pubblica, abbiamo assistito a due decisioni importanti che hanno destato troppa poca attenzione da parte di tutti. La prima è stata quella, presa oramai da tempo, per risparmiare circa 90 milioni di euro sulla scuola pubblica con enormi danni sulla relazione tra scuole e territori circostanti, di abolire oltre 600 direzioni scolastiche e relative strutture di segreteria e amministrazione.Questa prima scelta determina la scomparsa di un’autonomia di progettazione di interventi prevalentemente in territori fragili: nel Sud, nei piccoli centri e nelle periferie di tante città. Solo persone strettamente addette ai lavori hanno capito la portata del disastro di questa scelta; e il mondo più ampio della scuola non ha saputo reagire, accettando la versione fornita dal ministero secondo la quale si tratta solo di piccoli cambiamenti amministrativi. Se si approfondisce anche minimamente la questione, è evidente che si sta minando l’efficacia di interventi educativi in luoghi dove la scuola colma vuoti della società intera.La seconda decisione, ancor più grave, è stata la modalità con cui si è scelto di dar corso a questa scelta. Dato che diverse regioni avevano presentato ricorso alla Corte Costituzionale e da alcuni mesi si stava organizzando una protesta significativa soprattutto nelle regioni del Sud, dove anche studenti e professori dei licei avevano costruito una mobilitazione, il governo ha preso una posizione di attesa, permettendo ad esempio alla Regione Lazio di aprire dei tavoli per la consultazione dei territori per concordare le scelte con scuole, amministrazioni locali, rappresentanze sindacali.La Regione Lazio aveva emanato delle linee guida, magari perfettibili, ma comunque improntate al dialogo e alla condivisione delle scelte con chi le avrebbe subite, rallentando i tempi delle decisioni per permettere le necessarie consultazioni. CommentiScuola, la Toscana si ribella ai tagli di ValditaraAlessandra Nardiniassessora regionaleImprovvisamente a fine novembre, dopo il pronunciamento negativo della Corte Costituzionale in merito ai ricorsi presentati dalle Regioni Toscana, Emilia Romagna e Puglia, il Ministero ha imposto ritmi accelerati: appare evidente che queste decisioni vengono prese solo dall’alto, che l’unica legge è il risparmio, che non si considera valore irrinunciabile la presenza delle scuole nei territori fragili. Nel Lazio sparisce il lavoro dei tavoli di consultazione istituiti con le Linee guida (nella deliberazione di giunta regionale 6 novembre 2023, n. 708).Quello che viene messo in discussione ora non è solo l’esistenza di 600 istituti, elemento non certo trascurabile, ma anche la modalità annunciata per attuare la decisione. Questo cambiamento di rotta avviene in modo autoritario e pericolosamente rapido, tale da rendere del tutto privi di significato gli Open-day con cui gli istituti si sono proposti alle famiglie nel mese di novembre un po’ in tutta Italia. In alcuni istituti comprensivi che hanno invitato le famiglie aprendo i cancelli a novembre, potrebbe essere impossibile iscriversi a gennaio.Ecco che diventa talmente caotica l’iscrizione che tanti alunni dovranno effettuare a breve che in molti contesti, perché oggi ancora non è dato sapere quali scuole vedranno sparire la loro direzione nel Lazio.Autoritarismo e tempi che non permettono repliche sono un pericoloso approccio al tema dell’istruzione: una catastrofe politica che dovrebbe stimolare risposte unite e decise dal mondo della scuola. Ora però la scuola chiude per le vacanze di Natale tra pochi giorni; è difficile che si organizzi una protesta capace di farsi ascoltare.Invitiamo a maggior ragione tutte e tutti a partecipare sabato 16 dicembre al sit-in davanti alla Regione Lazio alle ore 14, per dire con determinazione quanto la scuola pubblica continui ad essere la premessa del nostro futuro, ovunque e ancora di più nei luoghi dove di premesse ne mancano tante.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediComunità educante Casal de’ pazzi
Bonus bollette 600 euro: chi può richiederlo e ottenerlo e quali sono le scadenzeBonus 200 euro verso l'estensione: chi ne avrà diritto
Dl Aiuti bis, taglio al cuneo fiscale dell'1% e anticipo delle rivalutazioni delle pensioni
La ricetta di Bonomi: "Tagliare le tasse si può modificando il 4/5% della spesa pubblica"Caro bollette, verso un nuovo aumento del prezzo del gas: perché e da quando
Le indiscrezioni sulla manovra del governo Meloni: il 75% sarà destinato alle bolletteCaro energia, rischio multe per chi usa stufe o camini a legna: in quali casi
Quanto spendono gli italiani per energia elettrica, gas e carburante?Aria condizionata, come risparmiare: tutti i consigli utili
Maxi-rialzo dei tassi BCE: mutui e prestiti costeranno di piùReddito di cittadinanza, Tridico (Inps): “Ha aiutato migliaia di famiglie ma va potenziato il lavoro”Tax Freedom Day: cos'è, quand'è e cosa cambiaMassimo Michielini nuovo CFO di Italiaonline
Scadenze fiscali gennaio 2023: a cosa fare attenzione
Corte dei Conti sulla Manovra: "Le norme su contanti e Pos non sono coerenti con il Pnrr"
EcommerceDay 2022, il mondo dell’e-commerce dà appuntamento il 29 e 30 settembre a TorinoRapporto Coop 2022: entro Natale una famiglia su tre pagherà le bollette a faticaTridico: “Minimo salariale di 9 euro e stipendio di mille euro al mese”Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 60
Sciopero aerei 8 giugno 2022: quali sono le compagnie che aderiscono?EcommerceDay 2022, 11.100 partecipanti e 260 speakers per l'11esima edizioneNadef, dl Aiuti-quater: nuovo taglio accise carburanti e crediti imposta per impreseChi riceverà il doppio bonus a Gennaio in busta paga