File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Il meteo: in arrivo sull'Italia raffiche gelide a 100 km/h

Il video su TikTok, con la fionda in classe ad 11 anni: un nuovo caso Finatti?Uomo trovato morto in un dirupo di Castelveccana: indagato un carabiniereSuicidi tra i giovani: un fenomeno sempre più preoccupante

post image

Due auto in fiamme in poche ore a Lecce: indagini in corsoÈ uno sport che sullo schermo è stato ed è tante cose: quinta teatrale,éeComèETF semplice sfondo, perimetro di vicende sentimentali, politiche, sociali. Ma “il” film sul tennis non c’è stato ancora perché è difficile replicare il gesto senza essere falsi. Ora ci prova Luca Guadagnino con Challengers, in uscita il 24 aprileChissà cosa ne direbbe lui, il perfetto punto di contatto fra tennis e cinema. Lui era un giornalista francese: Serge Daney, nel 1980 caporedattore dei Cahiers du Cinema. A Daney in quei giorni arrivò una telefonata di Jean Hatzfeld, responsabile dello sport per Libération, il quotidiano politico fondato da Jean Paul Sartre. Conoscendo la sua passione, gli propose di raccontare il Roland-Garros.Un uomo di cinema che scriveva di tennis: forse nessuno meglio di lui potrebbe rivelare il motivo per cui alla resa dei conti, l’incrocio fra questi due insiemi ha dato vita a zone comuni mai del tutto soddisfacenti. Sul grande schermo il tennis è stato ed è tante cose: quinta teatrale, semplice sfondo, perimetro di vicende sentimentali, politiche, sociali. Ma “il” film sul tennis non c’è mai stato ed è lecito domandarsi non tanto quando arriverà e chi lo realizzerà: ma se mai sarà prodotto. E cosa sarà.Il tentativo di GuadagninoL’ultimo nato è Challengers di Luca Guadagnino, in uscita il 24 aprile. Una sorta di Jules e Jim in salsa tennistica con tanti chiari riferimenti ai Dreamers di Bernardo Bertolucci. Di tennis ce n’è parecchio visto che il triangolo amoroso e non solo si svolge attorno alla figura interpretata da Zendaya (uno sguardo che somiglia a quello di Naomi Osaka), una tennista professionista che deve cambiare vita. La consulenza su cose tennistiche l’ha fornita Brad Gilbert, ideologo del “Giocare sporco”, libro che ispira milioni di praticanti. Zendaya si è sottoposta a ore e ore di duro allenamento per sembrare una giocatrice vera e non una caricatura. Il punto è che se non giochi per davvero, ci sarà sempre, nell’atto di muoversi in campo o di colpire la palla, una distanza che farà sorridere o inorridire lo spettatore praticante. E che rischierà di offuscare o di invalidare anche le vicende cui il tennis fa da sfondo o da perimetro. ANSALa versione di Procacci«I problemi sono tanti quando si deve raccontare o descrivere il tennis al cinema – spiega Domenico Procacci, produttore di Una squadra, la docuserie sulla Davis ’76 che ha ottenuto uno straordinario successo – io credo che più di qualunque altro sport solo chi l’abbia giocato può rendere sullo schermo quel complesso di emozioni, di costante duello con sé stessi che va in scena durante qualunque partita. Ma non si può pensare di utilizzare Federer, Nadal o Sinner come attori. Prendiamo un blockbuster di calcio come Fuga per la vittoria: c’erano Pelè e la sua rovesciata, Bobby Moore, Van Himst, quelli veri. E poi c’era Stallone che faceva Stallone, non provava nemmeno a fingere di essere un portiere professionista. Ed era la scelta giusta: se si “imita” il gesto tennistico di corrono rischi enormi».  I precedentiNe sa qualcosa Jonathan Rhys Meyers, l’attore che fu protagonista di Match point di Woody Allen impersonando un ex pro che diventava maestro in un club di Londra: la sua gestualità era talmente grossolana che i più si meravigliarono del fatto che un grande maestro come Allen avesse accettato di “macchiare” la sua opera con una approssimazione di quel genere.Tutto sommato molto meglio il tennista Alberto Sordi che ne Il boom di Vittorio De Sica, sui campi del Parioli di Roma appena ristrutturati, inquadrato in una sorta di piano americano alla John Wayne, sparacchiava di bianco vestito dei drittoni “sordiani”, in totale avvitamento, improbabili ma simbolici di un’Italia che era disposta a quasi tutto per raggiungere livelli sempre più alti di successo e benessere.E a proposito di gesti anomali ma dignitosi: Michelangelo Antonioni s’inventò in Blow up due giocatori senza racchette e senza palla su un campo in Mateco, due mimi alla Marcel Marceau che accennavano gesti più simili a quelli dalla pallapugno provenzale che non del tennis. In quel caso il match diventava simbolo del sottile confine fra ciò che si vede e ciò che si pensa di avere visto: così come Dominique Sanda ne Il giardino dei Finzi Contini correva verso la cinecamera frontalmente, accennando un colpo al volo: uno strafalcione tecnico che però rendeva perfettamente – anche per merito del ralenty – il desiderio di leggerezza che faceva da contraltare alla tragedia imminente.Certo, passando il tempo, c’è stato chi ha provato a battere strade nuove per evitare che il gesto tennistico risultasse ridicolo. In Borg McEnroe pure il figlio dello svedese, Leo, fu ingaggiato per dare al giovane svedese di ghiaccio una veste tennistica realistica, che non turbasse il senso della rivalità fra due modi di affrontare la vita, di cui i due erano simboli. EPAE gran lavoro su se stessa fece Emma Stone per diventare Billie Jean King nella Battaglia dei sessi e non sminuire la portata della sua sfida al mondo assai maschilista del tennis. C’è stato chi ha battuto una strada diversa: Ayan Broomfield, controfigura giocante di Venus Williams in King Richar nonché oggi fidanzata di Frances Tiafoe, era già una junior promettente e ora sta tentando di farsi largo nel tennis universitario Usa.La corsa non è finita. In Italia, anche come conseguenza della Sinnermania, sono in corso i casting per un film di ambientazione tennistica il cui titolo provvisorio è Il Maestro, regia di Andrea Di Stefano e produzione Indigo. Ma il film che sappia essere interprete di quella mistica perlopiù misteriosa che connota questo sport, deve ancora arrivare. Il motivo l’ha centrato Jean-Luc Godard, altro padre della nouvelle vague cinematografica. Una sua frase è riportata in epigrafe a L’impero della perfezione di Gilles De Kermadec, un cinesaggio dedicato alle movenze di John McEnroe: «Il cinema mente, lo sport no». E dunque come potrebbe il mendace mezzo cinematografico riportare la verità di cui il tennis è veicolo? Questo è il problema.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPiero Valesio

Papa Francesco sbotta su Ratzinger: "Gente senza etica ha strumentalizzato la sua morte"Catania, donne uccise con un'arma da fuoco: l'omicida si è tolto la vita

Sugli sci mentre il figlio di 2 anni resta solo al gelo: denunciati

Davide Rosticci morto a 18 anni in un incidente stradale, il racconto di una testimoneLutto nel giornalismo, morto l’ex presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche Dario Gattafoni

Testimone di Geova ritrova 1600 euro persi da un artigiano e li restituisceFermano le auto in tangenziale per picchiarsi: lite tra parenti finisce in rissa

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 555

Omicidio militare a Centocelle: un sospettatoGiallo di Ayman, trovato morto a 16 anni: un mesaggio in chat insospettisce i genitori

Ryan Reynold
La furia del papà di Niccolò Ciatti: "Gli dovevano dare l'ergastolo"Bologna, frana colpisce Monterenzio: due case distrutte e 18 persone evacuateAssoluzione Berlusconi nel Ruby Ter, le motivazioni dei giudici

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarYES è il tema di TEDxVerona 2023, l’evento che torna a parlare di innovazione e futuroVOL

    Catania, donne uccise con un'arma da fuoco: l'omicida si è tolto la vitaLitiga con la moglie e prova ad impiccarsi, lo salvano i carabinieriBomba ad Avezzano, l’ordigno verrà disinnescato il 26 febbraio: mezza città dovrà essere evacuataPrevisioni meteo, torna il freddo sull'Italia: in arrivo pioggia e neve

      1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 534criptovalute

        | Meteo: con l'anticiclone di San Valentino arriva il bel tempo

  2. avatar23enne scomparsa a Ponsacco: trovata mortaGuglielmo

    Il mistero di Maria Cristina Janssen, la psicologa trovata morta nel lago di ComoAnna Bellisario morta per aver mangiato un tiramisù: il chiarimento del ristoranteZelensky a Sanremo con un testo letto da Amadeus, Rai: "Richiesta arrivata dall'ambasciatore"Fidanzati messinesi uccisi in Inghilterra: le salme tornano in Italia

  3. avatarMangia un cornetto alla crema e va in choc anafilattico: 23enne salvata in ospedaleinvestimenti

    89enne italiana morta in Svizzera con il suicidio assistitoIncidente in tangenziale a Rivoli: scontro tra due furgoni e un'autoDue auto in fiamme in poche ore a Lecce: indagini in corsoDaniel Radosavljevic morto in carcere in Costa Azzurra: il giovane di Rho aveva 20 anni

Contromano sulla superstrada, 72enne fermata dalla Polizia: "Mi sono confusa"

Superbonus, decreto quasi blindato: le modificheAccoltella la madre e il compagno, poi si presenta in commissariato*