Il consiglio di Renzi a La Russa, ma "lui non mi ha ascoltato"

Dal  Pd arriva una proposta di legge “più mirata” contro la ricostituzione partito fascista"Il problema è il sistema", Fabio Rampelli interviene sul "caso Peppa Pig"Elisa Pallotta, Autore a Notizie.it

Renzi incontra i costruttori e "demolisce" Conte: "Fa politica in modo infame"Finanza e mercati>Il web to print parla italiano con StampaprintIl web to print parla italiano con StampaprintIl case study Stampaprint è l'azienda italiana leader in Europa nel web to print,analisi tecnica com ottimo rapporto qualità-prezzo.di Daniele Caretti Pubblicato il 14 Ottobre 2019 alle 16:58| Aggiornato il 15 Ottobre 2019 alle 16:48 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataconsigliArgomenti trattatiTipografia, la rivoluzione arriva dal webQualità garantita e prezzi del 90% più bassi rispetto al mercato tradizionaleIl case study StampaprintFile grafico? Ci pensa StampaprintQuali scelte per il futuro?Il web ha completamente rivoluzionato il mondo della stampa tipografica in Italia e in Europa. Prezzi bassi e ottima qualità sono i principali motivi che hanno spinto al cambiamento. Il case study Stampaprint, azienda italiana leader in Europa nel web to print.Tipografia, la rivoluzione arriva dal webTra i settori maggiormente toccati dalla rivoluzione web c’è sicuramente quello della stampa tipografica. Nell’ultimo decennio si è assistito infatti ad un trasferimento di massa dal mercato tradizionale all’e-commerce per la stampa di materiali pubblicitari e promozionali come biglietti da visita, volantini, t-shirt, striscioni ecc…Qualità garantita e prezzi del 90% più bassi rispetto al mercato tradizionaleIl motivo è presto detto: grazie a dirompenti economie di scala, i prezzi sul web sono fino al 90% più bassi rispetto a quelli del mercato tradizionale e ciò ha convinto anche i più riluttanti ad avvicinarsi all’e-commerce nella stampa. Tutto ciò senza dover rinunciare alla qualità: gli strumenti e le macchine impiegate sono infatti di ultima generazione e garantiscono rese ottimaliTale rivoluzione ha cambiato le abitudini di acquisto non solo di privati e aziende ma anche degli stessi studi grafici e piccole/medie tipografie di tutta Europa.Il case study StampaprintUna delle più interessanti realtà sul panorama continentale del web to print è italiana e risponde al nome di Stampaprint. Sul portale Stampa print è possibile trovare qualsiasi prodotto promozionale: oltre ad articoli cartacei come biglietti da visita, volantini, brochure e cataloghi, è possibile trovare prodotti di grande formato come striscioni, pannelli, manifesti. Vasto anche l’assortimento nell’abbigliamento personalizzato (t-shirt, cappelli, felpe ecc..), nella gadgettistica (portachiavi, agende, penne personalizzate…) e negli articoli da ufficio (fotocopie, buste da lettera, carta intestata, carta copiativa…). Interessante anche la sezione dedicata all’arredamento, sia della propria abitazione che del proprio esercizio commerciale: sul portale si possono trovare fotoquadri, carta da parati o adesivi murali che possono contribuire a migliorare in modo significativo un ambiente senza dover stanziare cifre rilevanti.File grafico? Ci pensa StampaprintStampaprint ha superato anche il principale ostacolo che impediva a molti di rivolgersi al web per i propri stampati, rappresentato dalla creazione del file grafico. Non tutti gli utenti possiedono competenze grafiche e non tutti sono in grado di preparare un file adatto alla stampa. Per questo Stampaprint ha da un lato reso fruibile uno strumento semplice ed intuitivo per la creazione online dei propri file, che parte da template personalizzabili. Dall’altro offre un servizio di creazione dei file grafici completo: con creativi che affiancano il cliente nella fase di prestampa. Grazie a questo approccio anche chi non possiede un file pronto per la stampa, può accedere alle offerte proposte sul web.Quali scelte per il futuro?La storia di Stampaprint comincia nel 2011 e muove per mano di Davide Rossi, fondatore e attuale amministratore dell’azienda, che intuisce la rivoluzione in atto e decide di sfruttare il momento. Da allora la crescita è stata continua e i risultati, anche in termini di soddisfazione da parte degli utenti, non sono mancati: basti pensare che Stampaprint ha un punteggio di 9/10 nelle recensioni certificate lasciate dai clienti.Determinazione e idee chiare sono alla base del successo di questa azienda made in Italy che guarda anche all’Europa per il suo sviluppo: “L’obiettivo è quello di lavorare incessantemente per rendere l’esperienza di acquisto sempre più smart e per ampliare il nostro catalogo prodotti – spiega Rossi -. Vogliamo che i nostri clienti trovino sul portale tutto ciò che può servire alla loro azienda sotto l’aspetto pubblicitario e comunicativo. Vogliamo essere un punto di riferimento e un partner affidabile per chi decide di riporre in Stampaprint la propria fiducia”.Articoli correlatiinFinanza e mercatiGuadagno facile online: come evitare le trappole dei "Fuffa Guru"inFinanza e mercatiFondazione Cariplo: Eugenio Comincini nominato nella Commissione Centrale di BeneficenzainFinanza e mercatiBCC Innovation Festival, è tempo di international networking per i vincitori. Coppini: “Soddisfatti del percorso”inFinanza e mercatiL'educazione finanziaria arriva a teatroinFinanza e mercatiInclusione finanziaria: cosa significa e qual è il suo obiettivoinFinanza e mercatiGruppo BCC Iccrea: l’educazione finanziaria e “Ottobre in BCC”

Bollette e caro-energia, Lupi: "Introdurre la morosità incolpevole"Chi è Alessandra Locatelli, la ministra per le Disabilità in quota Lega del Governo Meloni

Totoministri, la Lega ha scelto cinque ministeri: spunta un nome

Liliana Segre compie 92 anni: le dichiarazioni in un podcastMontecitorio: la Camera pagherà i "portaborse" dei deputati

Berlusconi pronto a tornare al Senato, il tweet: “Eccomi di nuovo”Cirinnà attacca Letta e il congresso farsa del Pd: “Hai già preparato tutto, ti voterò contro”

De Luca ironico con la Meloni: "Più parla, più esce al naturale, campagna burina"Tremonti contro gli speculatori: "Per loro il mercato è Dio e i popoli sudditi"