La fatica di essere Alice D’Amato: i sacrifici invisibili delle ginnasteIsmail Haniyeh ucciso, vertice in Iran: chi prepara la rappresagliaIl Villarreal ha in mente di saldare la clausola per Ayoze!
Испания: Каталония, началась операция «Клетка» по поимке ПучдемонаLa cerimonia di apertura«È il Festival delle idee»,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella Maja Hoffmann rilancia il bisogno di rinnovareLa neopresidente della kermesse cinematografica loda le bellezze di Locarno e promette: «Ci impegneremo a creare una nuova storia» – Baume-Schneider rivolge un pensiero all'Alta Vallemaggia©Cdt/Gabriele Putzu Jenny Covelli07.08.2024 22:29«Locarno è un luogo sensazionale, in cui tutti i nostri sensi sono stimolati. I film che trasformano hanno bisogno di luoghi che trasformano. E Locarno è il luogo perfetto. La Piazza, con il suo grande schermo all’aperto, è un luogo per sognare, per pensare e per immergersi nella magia del cinema, che è anche la magia di Locarno». Le prime parole pronunciate al chiostro della Magistrale da Maja Hoffmann sono state di amore per la città e per la sua kermesse, della quale è diventata presidente dopo i 23 anni di gestione di Marco Solari. Il quale era sì presente a Locarno, ma ha lasciato la cerimonia subito dopo i discorsi istituzionali.La nuova presidente del Festival si è mostrata al pubblico ticinese e internazionale con semplicità, guadagnando l’applauso dei presenti in due o tre occasioni. Il pubblico, perlomeno quello presente alla Magistrale, è sembrato dimenticare le polemiche degli ultimi giorni, compresa la ventilata possibilità di cambiare data al Festival. Argomento su cui, ovviamente, Hoffmann non è tornata, probabilmente giudicandolo inopportuno per il momento inaugurale.Nel suo discorso, pronunciato in francese, la presidente ha lodato Locarno definendola «la casa (il foyer, ndr.) del pluralismo di idee. Il Festival accoglie quelli che credono fermamente all’estensione delle nostre prospettive abituali. È la dimora della differenza e di una forma di creatività che solo il cinema e i film possono esprimere».L’incredibile storia di LocarnoL’atto iniziale della presidenza di Maja Hoffmann è stato quindi incentrato sul cinema: «Locarno è un festival di idee, di forme progressive e avanguardiste. Accogliamo cineasti, registi, attori, direttori della fotografia, montatori e tutti i professionisti che investono tempo e lavoro nelle immagini e presentano le loro idee, le più innovatrici, che riflettono la pluralità del mondo in cui viviamo. A Locarno accogliamo tutto l’ecosistema che ruota attorno al cinema e penso che sia questo a fare la differenza».Il Festival ha una lunga storia, che risale al 1946. Una data menzionata più volte durante la cerimonia di apertura. E nell’inaugurare la 77. edizione della kermesse, la neopresidente ha voluto «sottolineare l’incredibile storia di Locarno e di tutti i suoi film». Con una promessa, nella quale sono riecheggiati gli argomenti trattati nelle recenti interviste, compresa l’ultima rilasciata oggi al Tages Anzeiger: «Ci impegneremo a creare una nuova storia, a presentare e coltivare idee innovatrici. Locarno continuerà a creare esperienze incredibili anche in futuro. Contribuirà al futuro del cinema in Svizzera e nel mondo».Lo schermo come un falòDopo quattro anni, Locarno è invece diventata ormai casa per Giona A. Nazzaro. Un concetto che il direttore artistico ha voluto ribadire: «Che cos’è un festival? Una casa che costruiamo per tutte e tutti. Cosa possiamo fare? Sognare. L’illusione è la più alta forma di creatività». Nazzaro ha paragonato Piazza Grande «a un falò di quelli che immaginava Cesare Pavese, di quelli che illuminano».Due messaggi per la culturaLa 77. edizione del Locarno Film Festival ha aperto oggi nuovi capitoli. Non solo per la presidente, ma anche per la titolare del DFI, Elisabeth Baume-Schneider. Che ha rivolto il suo primo pensiero, in italiano, alla popolazione dell’Alta Vallemaggia: «Come celebrare questa grande festa del cinema in Ticino senza pensare a chi è stato colpito dalle intemperie?». La consigliera federale ha parlato del Festival come «the place to be» per i cinefili del mondo intero i quali «si ritrovano sotto il cielo del Ticino», e ha paragonato Piazza Grande a una vetrina per una «Svizzera cosmopolita e vivace: Locarno è una firma per il Ticino, una firma identitaria, culturale nazionale e internazionale».Dello stesso parere è Nicola Pini, anch’egli alla sua prima edizione quale sindaco di Locarno: «Il Festival è uno stimolo al dialogo e al confronto, è educazione all’empatia, racconti che consentono di guardare il mondo con occhi diversi e camminare per qualche metro con le scarpe degli altri».La direttrice del DECS, Marina Carobbio Guscetti, ha dal canto suo colto l’occasione per annunciare che proprio oggi il Governo cantonale ha licenziato due messaggi che propongono modifiche alla Legge sul sostegno alla cultura con l’obiettivo di contribuire all’evoluzione della politica culturale ticinese. «Ritengo molto significativa la concomitanza con l’inizio del Festival, un’edizione carica di curiosità, scoperta e nuove speranze».In questo articolo: Locarno77
Ragazzo rapinato e stuprato in un parco a Bolzano: due arresti"Potenziale guerra totale", Israele in allerta per rappresaglia Iran
Mollicone loda il Msi: l’ombra del padre, ex di Ordine nuovo
Nordio da Meloni sull’emergenza sovraffollamento in carcere nel giorno del sì al decreto leggeNello Trocchia, Autore a Notizie.it
Banksy, opera rubata dopo un'ora: il video del furto liveZanzare: falsi miti e verità
Yahya Sinwar è il nuovo capo di Hamas. Chi è e cosa cambia per i negoziati con IsraeleTom Hanks, brutta sorpresa: svaligiata la casa da 26 milioni di dollari
Follia in treno, morde un passeggero e gli stacca un ditoMorto in carcere il pianista e attivista russo Pavel Kushnir: sarebbe deceduto per sciopero di fame e seteSerginho, morto il figlio Diego: il dolore dell’ex terzino del MilanLuana Alonso, nuotatrice allontanata dal Villaggio alle Olimpiadi: il motivo fa discutere
Elisabetta Gregoraci, le parole sul flirt con Alessandro Basciano
Giorgia Meloni e Andrea Giambruno: "Al mare con Ginevra, siamo amici e ci vogliamo bene”
Attentato in Somalia, kamikaze si fa esplodere in spiaggia: almeno 32 mortiAttentato in Somalia, kamikaze si fa esplodere in spiaggia: almeno 32 mortiРоссия: Путин одобрил новый закон об "нежелательных" организацияхIsraele, per 007 Usa ci saranno "due ondate di attacchi": il retroscena
La fuga dal Libano dei cittadini stranieri. Per Blinken l’Iran può attaccare Israele entro 48 oreLa marginalità come malattia: se la scuola si medicalizzaRaid a Tulkarem: ucciso il comandante locale delle Brigate Izzadin al-Qassam di HamasOlimpiadi di Parigi, l’oro di Tita&Banti: tutta la vita che c’è dopo una regata