Chi è Silvana Stanco, medaglia d'argento nel trap e Italia fa 13Di Francisca contro Pilato, si scusa ma deve imparare da AntetokounmpoLombardia, 100 supplenti senza stipendio da 3 mesi
Roma brucia, oggi incendi da Monte Mario a Ponte di Nona: cosa sappiamoSilvestro Lega,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock “Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini”, 1873 - courtesy of the RISD Museum, Providence COMMENTA E CONDIVIDI Un ponte ideale tra la storia del Risorgimento e la storia dell’arte, i nessi e le dialettiche tra l’immagine pubblica e la dimensione umana di un leader, tra la sua biografia e le vicende che hanno portato all’Unità d’Italia, un omaggio che supera la retorica e si colloca in una posizione di modernità internazionale: una mostra romana di grande intensità e di studiata qualità presenta al pubblico Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini, capolavoro dipinto da Silvestro Lega, che torna nel nostro Paese dal Museum of Art, Rhode Island School of Design di Providence (USA) dove è oggi conservato.La mostra “L’ultimo ritratto: Mazzini e Lega, storie parallele del Risorgimento” (a cura di Edith Gabrielli, con la consulenza storica di Giuseppe Monsagrati, catalogo Electa, fino all’8 settembre) a Roma, trova la sua naturale collocazione nella Sala Zanardelli del Vittoriano e prosegue con intelligenza la programmazione dell’Istituto VIVE, che unisce proprio il Vittoriano e Palazzo Venezia, nell’analisi e nella grande narrazione della storia italiana.Il percorso espositivo è contraddistinto infatti da un raffinato progetto di allestimento e di grafica interna che lo valorizza come un vero e proprio viaggio parallelo che unisce Giuseppe Mazzini e il pittore che ha deciso, con un gesto innovativo e di rottura, di rappresentarlo negli immediati momenti che hanno preceduto la sua morte, restituendo la figura di un uomo anziano e fragile, molto distante dall’iconografia che lo celebrava come un nobile e imperturbabile Padre della Patria.L’insieme è concepito come un itinerario coinvolgente che riesce a creare interesse e partecipazione all’interno di un progetto che unisce elementi molto differenti come sculture, dipinti, incisioni, fotografie, manoscritti, documenti e cimeli mazziniani, coniugando la presenza fisica degli oggetti a installazioni elettroniche immersive inserite per valorizzare i punti chiave della mostra con strumenti contemporanei.Si parte così con un’opera emblematica: il Busto di Giuseppe Mazzini eseguito dallo scultore pavese Giovanni Spertini nel 1878, recentemente acquisito dal VIVE, ritratto di austera e composta solennità, in cui il politico e pensatore indossa la fascia che riporta la scritta “Dio e il Popolo”, uno dei suoi motti più famosi.La sezione che prosegue è dedicata all’importanza centrale data da Mazzini alla trasmissione e alla “massificazione” della propria immagine pubblica, accuratamente studiata e sorvegliata in campi che vanno dalla corrispondenza alla stampa, senza dimenticare l’idea di una vera e propria pittura nazionale che univa artisti come Francesco Hayez, Giovanni Migliara e Massimo D’Azeglio. In questa chiave, il progetto evidenzia bene come Mazzini sia stato uno degli uomini celebri che ha meglio compreso il nuovo valore propagandistico della moltiplicazione della propria presenza collettiva e come l’opera di Lega abbia costituito un elemento divergente rispetto ai codici visivi e formali severamente selezionati e imposti dallo stesso pensatore.La seconda parte è dedicata dunque proprio a Silvestro Lega (Modigliana, 1826-Firenze, 1895), in una serrata selezione di quadri che rappresenta al meglio lo sviluppo della sua opera, dal Purismo fino all’ingresso nel raggruppamento dei Macchiaioli, di cui è stato uno dei maggiori esponenti, nei suoi passaggi tra i dipinti di paesaggio e di figura e quelli legati agli ideali del suo “impegno” risorgimentale.In questo contesto si colloca Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini, ideato il 12 marzo del 1872 a Pisa, quando il pittore, profondamente legato agli ideali mazziniani, rese omaggio alla salma dello stesso Mazzini, che era morto due giorni prima con lo pseudonimo di George Brown.Come scrive Edith Gabrielli, il pittore «nell’ideare e poi dipingere questa tela così innovativa percorse una strada difficile e solitaria, come in fondo ogni grande artista. In Italia, da principio furono in pochi a comprenderla, mentre all’estero fu subito accettata. Solo con il tempo è divenuta un’icona di Mazzini e del nostro Risorgimento». Lega fonda così la fragile potenza della sua tela su una vibrante gradazione di bianchi, di verdi e di grigi che si rapporta con le migliori esperienze internazionali e che compone lo scenario in cui si impongono il volto e le mani di un Mazzini sospeso tra il sonno e la morte, rappresentazione partecipata di una perdita testimoniata grazie al linguaggio archetipo e originario della grande pittura.
Amori estivi, solo flirt passeggeri o storie più serie? Per quattro coppie su 10 «tutto inizia come una passione estiva, ma poi...»Caldo e rifiuti a Roma, l'allarme dell'Ordine dei medici: "Mix pericoloso: rischio larve, topi e blatte"
Frasca: "Il metodo Chinnici è sempre attuale"
Il Papa è andato a incontrare i giostrai di Ostia insieme a suor GenevièveSinead O' Connor, risolto il giallo della morte: la rivelazione
Kasia Smutniak: «Addio al cinema? Per me è diventato ancora più importante che storie scegliere e come raccontarle»Taddeucci di bronzo: l'acqua della Senna alla fine è anche azzurra
Caldo estremo rovina sonno e salute, tutti i rischiInflazione risale a luglio a 1,3%, frena carrello della spesa
Cane fa scoppiare un incendio in casa e viene ripreso dalla telecamera: stava masticando un power bankGoogle perde la causa negli Stati Uniti: «Ha violato le leggi antitrust per le ricerche online», Coinvolte anche Apple e SamsungDongfeng, avanzata la trattativa con il governo italiano per realizzare uno stabilimentoDürer pellegrino in Italia sfodera la sua luce a Trento
Cancro al seno, l'Intelligenza Artificiale può rilevarlo con 5 anni di anticipo: test già in tre ospedali
Argon, il pastore tedesco con un tumore abbandonato con il muso legato e trovato dagli escursionisti: «Non sarà mai più solo»
Rai, si dimette la presidente Marinella SoldiVenezia 81, Tenderstories partecipa con tre film in concorsoTony Effe a Le Iene confessa il flirt con una vip sposata: «Mi scrive vediamoci». Ma di chi si tratta?Libano, raid Israele su Beirut: ucciso comandante di Hezbollah responsabile della strage
Russia e armi nucleari, al via terza fase esercitazioniAttentato Trump, quel messaggio di Thomas Matthew Crooks sul 13 luglio: cosa ha scrittoCarlo Verdone ospite d'onore all'Ariano International Film FestivalRyanair annuncia nuove rotte in Calabria: ecco le 11 nuove destinazioni