File not found
criptovalute

Bonus 200 euro ma non per tutti: chi è stato escluso e perché

EcommerceDay 2022, il mondo dell’e-commerce dà appuntamento il 29 e 30 settembre a TorinoIl miglior panettone del supermercato 2022 secondo AltroconsumoPensioni: cosa cambia dal 2023

post image

Terna e Pirelli insieme per lo sviluppo della mobilità sostenibilePromossa da Greenpeace Italia,Professore Campanella ISDE, Lipu, Terra! e WWF, punta a una riconversione più sostenibile degli allevamenti, che rappresentano la seconda voce di inquinamento dell’aria. Secondo Greenpeace anche il modello di finanziamento europeo contribuisce a plasmare il settore zootecnico verso un sistema sempre più intensivoGiovedì 22 a Milano è prevista pioggia. Questa pioggia arriva dopo giorni in cui le immagini satellitari della Pianura Padana, avvolta da una nuvola rossa che mostra l’inquinamento dell’aria, hanno acceso dibattiti sulla qualità dell’aria che si respira, sulle varie cause che determinano questo tipo di inquinamento e che – in misura diversa – contribuiscono a rendere l’aria irrespirabile. Nel clima di crisi per il caso lombardo le istituzioni dell’Ue hanno raggiunto in questi giorni un accordo definendo dei limiti più stringenti per una serie di sostanze inquinanti tra cui particelle fini (PM2.5 e PM10).ConcauseNella Pianura Padana a causa della sua conformazione morfologica circola poca aria. A questo problema si aggiunge l’alta pressione che favorisce l’accumulo degli inquinanti, senza dimenticare l’alta densità di popolazione pari a 355 abitanti per chilometro quadrato, quasi il doppio rispetto alla media nazionale. Altri fattori da tenere in considerazione quando si parla di inquinamento di aria in quest’area sono le automobili e le emissioni che derivano dal riscaldamento. In questo quadro non si possono ignorare gli impatti degli allevamenti intensivi. ItaliaL’aria malata di Lombardia. Fontana attacca Sala e fa la guerra all’EuropaVittorio MalaguttiAllevamenti intensiviSecondo uno studio di Greenpeace Italia, in collaborazione con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), nel 2018 i settori più inquinanti erano rappresentati dal riscaldamento residenziale e commerciale (36,9%) e dagli allevamenti (16,6%). Questi due settori, infatti, sono la causa di quasi il 54% del PM2.5 nazionale. Seguono i trasporti stradali (con il 14%) e le emissioni dell’industria (10%).La ricerca propone anche un’analisi sull’evoluzione della situazione: in uno spettro temporale di quasi trent’anni, dal 1990 al 2018, la percentuale di polveri sottili prodotte dagli allevamenti non è mai diminuita, anzi ha continuato a crescere ed è passata dal 7% negli anni ‘90 a quasi 17% nel 2018.«Se il traffico lo puoi limitare e ci sono tutta una serie di accortezze che si possono mettere in atto anche per i riscaldamenti e l’industria, lo stesso non accade per gli allevamenti. Esistono delle soluzioni tecnologiche che possono aiutare, ma sono dei palliativi e non cambiano il problema alla radice», dice a Domani Federica Ferrario, responsabile della campagna Agricoltura di Greenpeace Italia. «L’unica maniera per intervenire direttamente su una riduzione delle emissioni di ammoniaca – prodotte dagli allevamenti intensivi – è quella di ridurre il numero di animali allevati».La Pianura Padana è la zona in cui si concentra il maggior numero di animali allevati: «Solo in Lombardia alleviamo il 50% di tutto il patrimonio suinicolo nazionale», afferma Ferrario.Consumo di acquaInoltre, c’è una correlazione tra allevamenti intensivi e acqua. Il crescente aumento dei fenomeni siccitosi determina una sempre minore disponibilità di acqua, questo è in controtendenza rispetto all’uso che ne viene fatto: irrigazione del suolo per produrre mangime. Infatti, il 70% della superficie agricola dell’Unione europea (ossia 125 milioni di ettari di terra) è destinata alla produzione di mangime e foraggio per gli animali. «Questo vuol dire che anche l’acqua che viene usata per questi terreni è destinata principalmente a produrre cibo per animali e non per le persone. In Italia la seconda coltura più idroesigente dopo il riso è il mais che coltiviamo per trasformarlo in mangime», spiega Ferrario. AmbienteQualità dell’aria, la salute è a rischio. Non bastano più le misure tamponeFerdinando CotugnoFondi pubbliciDal rapporto di Greenpeace Soldi pubblici “in pasto” agli allevamenti intensivi emerge che la Politica agricola comune (Pac) contribuisce a plasmare il settore zootecnico europeo verso un sistema sempre più intensivo.Come precisa Ferrario il problema non sta nei fondi destinati agli allevamenti, ma nei fondi che vengono utilizzati per gli allevamenti intensivi. «La fetta principale dei fondi europei della Pac sono distribuiti attraverso il primo pilastro: cioè viene assegnata una somma definita a ettaro di terreno. Se si considera che il 70% dei suoli viene usato per pascoli o per produrre colture che diventano mangimi, di conseguenza anche il 70% dei soldi che finiscono in questa voce di finanziamento vanno a finanziare il sistema degli allevamenti intensivi a discapito degli altri tipi di produzione», dice Ferrario. Queste dinamiche stanno spingendo i piccoli agricoltori fuori dal mercato, ma in un sistema intensivo o produci in grandi quantità oppure «si resta chiusi in una morsa».Proposta di leggeÈ in questo contesto che si inserisce la proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi - Per un riconversione agroecologica della zootecnia” promossa da Greenpeace Italia, ISDE, Lipu, Terra! e WWF e che verrà presentata giovedì 22. Un piano di riconversione degli allevamenti in chiave agroecologia per prendere in considerazione gli impatti che gli allevamenti intensivi hanno sull’ambiente e la biodiversità, sulla salute e sui territori.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca PolizziGiornalista

Festival del Fundraising 2022, al via la XV edizione della conference del nonprofitFattura elettronica obbligatoria dal 1 luglio: come evitare le sanzioni

Superbonus 110%: finiti i fondi disponibili: superati i 33,3 miliardi stanziati

II Gruppo BCC Iccrea presenta il suo Piano industriale 2022 - 2024Bonus 200 euro: i soldi del sussidio sono lordi o netti?

Risparmiare su luce e gas: 3 suggerimenti praticiNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 53

Taglio accise carburanti, confermata la proroga: fino a quando?

Chi riceverà il doppio bonus a Gennaio in busta pagaInvestimenti e trading online: quali sono le differenze

Ryan Reynold
Quanto costano davvero le commissioni del Pos?Agos, la società finanziaria leader nel credito alle famiglieEcobonus, partono i nuovi incentivi per acquistare auto non inquinanti

criptovalute

  1. avatarEstinzione libretti postali dormienti dal 21 giugno: cosa fareCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Caro energia, quando diminuiranno le bollette di luce e gas?Reddito di cittadinanza ai lavoratori stagionali: l'ipotesi del governoAumento delle bollette del 100% a ottobre: l'allarme di AreraLa stima Istat che conforta: "Pil in aumento dello 0,5% nel terzo trimestre"

      1. avatarBonus da 5.650 euro annui in busta paga: a chi spetta?Campanella

        Bonus 200 euro pensionati: che cosa fare per ottenerlo

        VOL
  2. MITE su riduzione del gas: "Calo forniture è marginale. Nessuna attuazione piani emergenza"Il bonus psicologo è ufficiale ma rischia di non partire fino ad agostoPer l’autunno Italia sotto scacco di rincari e nuove povertàS&P taglia le previsioni dell'Italia dopo la caduta del governo

  3. avatarCosa succede se l'Italia resta senza il gas russo? Tutti gli scenariProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Chiusura del Nord Stream, Cingolani: "Se Russia chiudesse rubinetti gas avremmo un inverno difficile"Aumento delle bollette del 100% a ottobre: l'allarme di AreraDecreto Aiuti, bonus 200 euro anche per partite iva dal 26 settembreL'Italia prima per evasione IVA, il commento di Gentiloni e quello (presunto) di Giorgia Meloni

Le città italiane dove fare la spesa costa di più: Milano su tutte

Previdenza complementare, l'interesse dei giovani per il loro futuro pensionistico è ancora troppo bassoTax Freedom Day: cos'è, quand'è e cosa cambia*