File not found
BlackRock

In un video Arnold Schwarzenegger fa un appello a Putin a fermare la guerra 

Putin, la teoria dell'avvelenamento: "L'élite lo vuole eliminare"Ucraina, la figlia del portavoce di Putin sulle sanzioni: "Sono infondate. Non posso viaggiare"Parigi: gli azzurri in gara venerdì 9 agosto - News Olimpiadi 2024 - Ansa.it

post image

La denuncia del sindaco di Irpin: “I russi stanno usando le bombe al fosforo”Niente esclude cha il contenuto di queste conversazioni inneschi indagini investigative penali. Se proprio i destinatari e i custodi di tali relazioni ne pubblicano invece il contenuto,Professore Campanella rivelando i reconditi disegni dei detenuti al 41 bis, risulterebbe vanificata l’essenza stessa del trattamento ex art. 41 bis, siccome volto ad isolare il detenuto dall’associazione criminale. Nel suo intervento alla Camera il 31 gennaio scorso, il Vicepresidente del Copasir, Giovanni Donzelli (FDI) ha espresso una banalità, e cioè che le formazioni mafiose plaudono allo sciopero della fame intrapreso da alcuni mesi da Cospito per ottenere l’abolizione dell’art. 41 bis. Ha inoltre ventilato un allarme, e cioè che i mafiosi possano appoggiare dall’esterno, al limite con attacchi stragisti, il proposito di Cospito. Infine ha sostenuto che «Cospito incontrava anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando, che andavano a incoraggiarlo nella battaglia» (resoconto stenografico parlamentare). Quest’ultima non è una conclusione sillogistica né aspira ad esserlo, perché non ha alcun legame logico – sintattico con le premesse. A corto di pertinenti argomenti nei confronti del PD, alla Camera Donzelli si dimostra pignolo sia nel trascrivere fedelmente le conversazioni intercorse tra Cospito e due mafiosi al 41 bis (Francesco Presta e Francesco Di Maio), sia nell’indicare le proprie fonti di conoscenza, i «documenti che sono presenti al Ministero della Giustizia» (resoconto citato). E così che l’implacabile accusatore diventa improvvisamente imputato: chi gli ha fornito tali documenti ministeriali? E tali atti erano e sono ostensibili? La questione, esclusivamente giuridica, chiama in causa il competente Ministro, Carlo Nordio (FDI). Ma si è interposto immediatamente, tra Donzelli e il Ministro, Andrea Delmastro Delle Vedove (FDI), Sottosegretario alla Giustizia con delega al Corpo di Polizia Penitenziaria, per accollarsi la responsabilità di affermare che il documento citato da Donzelli era accessibile a tutti, sicché egli avrebbe fornito a «qualunque amico» le stesse informazioni somministrate al Donzelli per il suo discorso alla Camera! Essendo sottosegretario alla Giustizia, sulla materia Delmastro non poteva esprimersi come un quisque de populo e neppure come un collega di partito di Donzelli, perché «i sottosegretari esercitano i compiti ad essi delegati con decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale» e inoltre essi «impegnano la responsabilità politica e i poteri di indirizzo politico dei Ministri» (art. 10 L. 23 agosto 1988, n. 400). Ma resta fin qui fuori campo, nell’ombra, sebbene già ‘impegnato’ dal sottosegretario, il Ministro. Il quale potrebbe (o dovrebbe?) attendere l’esito dell’inchiesta penale per tempo sollecitata sulla questione e pendente davanti alla Procura capitolina. Ma non potrebbe omettere, intanto e comunque, di accertare se atti segreti ministeriali siano stati illegittimamente propalati all’esterno, al fine d’impedirne l’ulteriore diffusione. È a questo punto che si verifica la metamorfosi: la questione giuridica si trasforma – più esattamente viene trasfigurata - in questione politica, e più esattamente partitica, in frontale violazione degli artt. 54, 2° e 97, 2° Cost. Soltanto così è spiegabile, restando tuttavia tecnicamente incomprensibile, il comunicato con cui il Ministro ha sostenuto che «La comparazione tra le dichiarazioni rilasciate dall'onorevole Giovanni Donzelli e la documentazione in atti disvela che l'affermazione testuale dell'onorevole - 'dai documenti che sono presenti al ministero della giustizia' - è da riferirsi ad una scheda di sintesi del Nic (Nucleo investigativo centrale, ndr) non coperta da segreto. Non risultano apposizioni formali di segretezza e neppure ulteriori diverse classificazioni sulla scheda». Quanto al contenuto dei colloqui tra i detenuti Cospito ed altri, riferiti dall' onorevole Donzelli, Nordio ha precisato che «non sono stati oggetto di un'attività di intercettazione ma frutto di mera attività di vigilanza amministrativa. In conclusione, la natura del documento non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati». «La rilevata apposizione della dicitura "limitata divulgazione", presente sulla nota di trasmissione della scheda, rappresenta una formulazione che esula dalla materia del segreto di Stato e dalle classifiche di segretezza, disciplinate dalla legge 124/07 e dai Dpcm di attuazione ed esclude che la trasmissione sia assimilabile ad un atto classificato, trattandosi di una mera prassi amministrativa interna in uso al Dap a partire dall'anno 2019, non disciplinata a livello di normazione primaria» (comunicato Ansa). Al riguardo sia consentito osservare in diritto che le conversazioni tra i detenuti al 41 bis sono diuturnamente monitorate da specializzati agenti della polizia penitenziaria, che ne danno riservatissima comunicazione ai loro superiori gerarchici e alle competenti Autorità, soprattutto al fine di valutare la condotta dei detenuti e prevenire per tempo gravissimi reati e progetti criminali. E niente esclude cha il contenuto di tali relazioni inneschi indagini investigative penali. Orbene, se proprio i destinatari e i custodi di tali relazioni ne pubblichino invece il contenuto, rivelando i reconditi disegni dei detenuti al 41 bis, risulterebbe vanificata l’essenza stessa del trattamento ex art. 41 bis, siccome volto ad isolare il detenuto dall’associazione criminale. Nella specie infatti le riservate interlocuzioni tra Cospito e i mafiosi sono state oggettivamente comunicate ai loro rispettivi sodali - ad opera del sottosegretario Delmastro e di Donzelli - all’esterno del carcere di ...massima sicurezza! Pertanto non è condivisibile l’affermazione secondo cui lecitamente l’on Delmastro poteva esternare ai propri amici le conversazioni dei detenuti al 41 bis, poi testualmente diffuse dal Donzelli: è un ossimoro un carcere ‘duro’ e trasparente. Viene in rilievo non tanto il segreto di stato (regolato dalla legge 124/07), ma il segreto d’ufficio previsto per i pubblici dipendenti dall’art. 15 D.P.R. n. 3 del 10 gennaio 1957, la cui violazione è sanzionata dall’art. 326 c.p., in una fattispecie paradigmatica, in cui di per sé lo specifico trattamento carcerario presuppone ed impone il più rigoroso isolamento dei detenuti. Il ministro Nordio, che tra l’altro dispone il particolare trattamento, ha invece offerto copertura alle combinate esternazioni dei due protagonisti della vicenda sicché, a suo avviso, l’on. Delmastro potrebbe continuare a disvelare a «qualunque amico» le relazioni di servizio anzidette, come ha pubblicamente sostenuto. Ma la Procura della Repubblica di Roma condivide tale indirizzo giuridico? © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRosario Russo già sostituto procuratore presso la Corte di Cassazione, oggi in quiescenza

Giornalista russa contro la guerra, la tv di stato: "Era una spia inglese"Gaia lascia Medicina per l'arte, ora lavora per New York Times e Coldplay: «Mi hanno scoperta su Instagram»

Sanzioni Russia, ora anche l'ex di Abramovich teme per il suo divorzio

Fa male il bronzo strappato (dopo 2 ore) alla BattoclettiIl nuovo video di Zelensky e le polemiche perché “sembra un trailer”

Caldo in Italia, fiammata fino a dopo Ferragosto: non si vede la fineMariupol, lettera di un padre al figlio: "Ho sepolto la mamma in giardino"

Russia, chi protesta contro la guerra viene licenziato: la storia di un insegnante

Più smartphone e pc, meno cibo e vestiti: così sono cambiati i consumi degli italiani. In calo anche le vacanzeSfuma la finale nel beach volley

Ryan Reynold
L'enorme tartaruga trovata morta al largo della costa di Viareggio - Il PostComprano una statua da giardino ma era la Maddalena Giacente del CanovaC'è l'accordo per il confronto tra Donald Trump e Kamala Harris

Campanella

  1. avatarRagno violino, boom di chiamate al centro anti-veleni: cosa fare in caso di morsoETF

    Scontro tra auto e autopostale, bimbo e due anziani morti a WattwilGuerra in Ucraina, Mariupol: “Migliaia di morti. Catastrofe umanitaria in corso”Vivere il Giubileo da volontari: ecco comeI membri del principale partito di opposizione in Thailandia, sciolto mercoledì, hanno annunciato la creazione di un nuovo gruppo - Il Post

    VOL
    1. Ucraina, Claudio Locatelli: “Animalista Andrea Cisternino bloccato in zona di guerra senza acqua né cibo”

      1. avatarLa giornalista ucraina Viktoria Roshchyna è scomparsa: "Era stata trattenuta dai russi"Campanella

        Calciomercato: Juve, Todibo verso il West Ham | Gazzetta.it

  2. Meteo, il weekend sarà bollente. A Ferragosto c'è il rischio di temporali: “Arriva la saccatura” – Il TempoIn Russia McDonald’s cambia nome e diventa Zio VanjaSerie tv e psicologia, 5 titoli da vedere e rivedere | Wired ItaliaGuerra Ucraina, l'appello di Ivanov ex ministro degli Esteri russo: "Stop al conflitto"

  3. avatarTaiwan, terremoto di magnitudo 6.7 con epicentro in mareProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Pd, De Luca strappa il terzo mandato e Giani traballa in Toscana – Il TempoMontreal, Sinner senza problemi all'esordio, bene Arnaldi: due esclusioni a sopresa | Gazzetta.itComprano una statua da giardino ma era la Maddalena Giacente del CanovaBulgaria, murales di Putin che solleva il suo cadavere

Il Comitato Salviamo gli Alberi: «Quanti animali feriti nel boschetto? Abbiamo urgenza di entrare con i veterinari» - ilBustese.it

Da Chiasso ad Airolo e nelle valli, in Ticino si fa cinema sul territorioI bambini di Kiev che giocano nei rifugi della metro, quando la guerra non può vincere*