File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Napoli, si vestono di rosso come in una serie tv per protestare contro La Russa e Fontana

Il fratello muore in un incidente in moto, lui cerca il medico che l'ha soccorso per ringraziarloIncidente tra una betoniera, un furgone e una bici: due morti, grave 12enneRecensioni false, Amazon deposita in Italia la sua prima denuncia penale a chi le scrive

post image

Tragico incidente in provincia di Udine: muore un giovane di 28 anniSulla proposta di legge Zan,MACD già approvata alla Camera, l’avvio della discussione in commissione Giustizia al Senato è stato molto difficile Si riaccende il dibattito sulla legge contro misoginia, omolesbobitransfobia e abilismo, mentre si attende ancora la sua calendarizzazione al Senato. Il testo mira a reprimere discorsi e crimini d’odio estendendo l’applicazione della legge Mancino, ma anche a trasformare le condizioni culturali e sociali in cui la discriminazione e la violenza prosperano. Alla base dei conflitti sul testo, una sola domanda: in una società democratica e pluralista, le differenze vanno valorizzate quale fattore di coesione sociale o temute quali fattori di destabilizzazione? In questi giorni, si è riacceso il dibattito sulla proposta di legge per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e della violenza fondate su sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità – la cd. proposta di legge Zan, già approvata dalla Camera – in relazione al difficile avvio della discussione in Commissione Giustizia al Senato. La proposta di legge opera su due livelli, profondamente connessi tra loro. Il testo mira infatti a reprimere discorsi e crimini d’odio misogino, omolesbobitransfobico e abilista ma anche a trasformare le condizioni culturali e sociali in cui la discriminazione e la violenza prosperano, così dando attuazione all’articolo 3 della Costituzione in entrambi i suoi commi. Tale obiettivo è perseguito, anzitutto, estendendo la circostanza aggravante speciale e le fattispecie di istigazione al compimento (e compimento) di atti discriminatori e violienti, previste dagli articoli 604 bis e ter del Codice penale anche alle condotte motivate dal sesso, dal genere, dall’orientamento sessuale, dall’identità di genere o dalla disabilità della vittima. Con specifico riferimento alla fattispecie istigatoria, l’articolo 4 della proposta di legge chiarisce che sono fatte salve le opinioni che non siano idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti. Attraverso tale formula, viene individuato il confine, già chiarito con precisione dalla giurisprudenza, tra l’ambito in cui resta pienamente operante la libertà di manifestazione del pensiero di cui all’articolo 21 della Costituzione e tutte quelle dichiarazioni che, per il loro tenore e per il contesto in cui sono state espresse, si palesino come istigatorie. Con ciò si ribadisce – oltre ogni ragionevole dubbio – il punto di equilibrio tra tutela della dignità personale e garanzia del libero confronto delle idee secondo il metodo democratico. Nessuna protezione rafforzata Non si tratta, dunque, di introdurre strumenti di protezione rafforzata (né, tantomeno, un privilegio) a favore di minoranze bensì, piuttosto, di riconoscere in sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità altrettante dimensioni della dignità, ricche di valore per la persona (e la comunità) e pertanto meritevoli di tutela. La seconda parte della proposta di legge articola invece una serie di politiche per la prevenzione della discriminazione e della violenza motivata da orientamento sessuale e identità di genere. Anzitutto, viene ufficializzata l’istituzione della Giornata contro l’omolesbobitransfobia (17 maggio), in occasione della quale potranno svolgersi – presso amministrazioni pubbliche e scuole (nel rispetto dell’autonomia di queste ultime e della corresponsabilità educativa con le famiglie) – iniziative finalizzate a “promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione nonché [a] contrastare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, in attuazione dei princìpi di eguaglianza e di pari dignità sociale sanciti dalla Costituzione”. Inoltre, vengono integrate le competenze dell’Unar, prevedendo che l’Ufficio adotti, ogni tre anni, una strategia per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, articolata sui quattro pilastri della formazione e dell’educazione, del lavoro, della comunicazione e dei media, della sicurezza e delle carceri. Ulteriori misure di sostegno delle vittime sono confluite, nelle more dell’iter di approvazione, nell’articolo 105 quater del D.L. n. 34/2020, che prevede e finanzia l’istituzione in tutto il territorio nazionale di centri contro le discriminazioni aperti a tutte le persone che subiscano discriminazioni e violenza per motivi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere o si trovino, per gli stessi motivi, in condizioni di particolare vulnerabilità legata al contesto sociale o familiare. Le ragioni dei conflitti Attorno alla proposta Zan si agitano conflitti profondi, riconducibili all’alternativa tra riconoscimento e protezione delle diverse soggettività che popolano lo spazio pubblico e convivenza tra diverse visioni del mondo e della vita che, non di rado, quelle identità tendono a misconoscere e contrastare. Conflitti, peraltro, che non riguardano solo l’Italia ma che investono vasti settori delle società europee, con esiti preoccupanti. Si pensi, solo per fare alcuni esempi, alla situazione ungherese e a quella polacca (ma anche, fuori dall’Europa, alla situazione turca): paesi nei quali donne e persone LGBT+ sono oggetto comune di uno stesso attacco, ispirato alla conservazione (o, per meglio dire, al ripristino violento) di un modello di società saldamente ancorato a canoni patriarcali e tradizionalisti. I quali, peraltro, sono incompatibili con i principi e i valori fondativi dell’Unione europea, consacrati nei trattati e recentemente ribaditi dal parlamento europeo, intervenuto in materia con l’approvazione, l’11 marzo 2021, di una risoluzione che dichiara l’Europa “Zona libera per le persone LGBTIQ”, in risposta all’istituzione, in Polonia, di più di 100 zone libere “da” persone LGBT+. Una domanda semplice Al fondo di tali conflitti vi è una domanda molto semplice, alla quale anche il legislatore italiano è chiamato a dare risposta: in una società democratica e pluralista, le differenze – in questo caso, radicate nei corpi e nell’autodeterminazione personale, affettiva, sociale – devono essere valorizzate quale fattore di coesione sociale o devono piuttosto essere temute quali fattori di destabilizzazione? La risposta, a ben vedere, è guidata dalla lettera degli articoli 2 e 3 della Costituzione, che legano in equilibrio saldo libertà ed eguaglianza, diritti inviolabili e doveri inderogabili di solidarietà, libero svolgimento della personalità e relazioni sociali, riconoscimento delle identità e pari dignità delle differenze. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAngelo Schillacigiurista Professore associato di Diritto pubblico comparato all'università la Sapienza di Roma

Bambino di 10 anni morto per un raro tumore al cervello: stroncato in soli 10 giorniAllerta meteo per venerdì 14 ottobre: ecco quali sono le regioni che rischiano di più

Caro bollette, l'iniziativa di una focacceria a La Spezia: "Si cuoce gratis causa crisi energetica"

Torino, 15enne viene travolto dal treno: il corpo rimane per ore sui binariLa Cassazione sulla strage del Mottarone: "Nerini e Perocchio conoscevano i rischi"

Archiviata l'indagine per rifiuto di atti d’ufficio su Vincenzo De LucaTerrifier 2, film horror sconvolgente: malori al cinema per gli spettatori

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 732

Giovanni Gualdrini morto a 30 anni durante una gita in montagna: precipitato nel vuoto a 3mila metriNapoli, vince 500mila euro ma non riscuote il premio: ora rischia di perdere tutto

Ryan Reynold
Alessia Piperno, insulti e odio sui social rivolti alla travel blogger. Attaccati anche i genitoriOmofobia in metro a Napoli, due ragazze si baciano e un passeggero: "Mi fate rivoltare lo stomaco"Assunta come bidella dopo 37 anni: aveva fatto domanda nel 1985

analisi tecnica

  1. avatarSerenata sotto casa della futura moglie, i vicini chiamano la polizia: sposo cacciato e multatoGuglielmo

    Donna morta durante il parto cesareo all'ospedale di SassariMilano, violenta la figliastra per lungo tempo: condannato a 13 anniIncidente stradale a Brescia, morto padre di 23 anni: era in auto con la sua bambinaMigranti, incendio su un barcone al largo di Lampedusa: due bambini morti carbonizzati

    1. Lite tra fidanzati per gelosia: lei gli stacca un pezzo di labbro a morsi

      1. avatarDisperso ragazzo di 28 anni: era uscito di casa per fare un’escursione sulla PresolanaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Sorelline maltrattate e abbandonate dai genitori adottivi: le chiudevano nello sgabuzzino

  2. avatarTaranto, poliziotto salva bimba di 20 mesi in crisi respiratoriaCapo Analista di BlackRock

    Vuole fuggire dal marito violento, cerca di lanciarsi dall'auto in corsa col figlio in braccioIncidente sul lavoro a Portici, morto operaio di 59 anni: precipitato dal tetto di un edificioIncidente tra auto e moto nelle Marche, Sabina Bolognini morta a 51 anniEsce di casa in bici e sparisce: morto Andrea Fregni, vittima di un pirata della strada

  3. avatarMadre morta in casa per un malore: il figlio 61enne la veglia per una settimanaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Boeing cargo diretto negli Usa perde una ruota dopo il decollo da Grottaglie: il video virale sul webSorelline maltrattate e abbandonate dai genitori adottivi: le chiudevano nello sgabuzzinoCagliari, bambino di 10 anni picchiato da un branco di ragazzi a scuolaViolenze di Capodanno in piazza Duomo, vittima chiede 100mila euro di risarcimento

Aggredisce la ex in casa sua: le spruzza lo spray urticante sul viso e cerca di strangolarla

Caso Ciro Grillo, secondo la perizia i lividi sulla vittima sono compatibili con uno stuproFesta di laurea senza aver finito gli esami: il presunto suicidio di uno studente*