Esplosione nella villetta di Sant’Urbano, lo zio ha salvato i nipoti tra fiamme e fumoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 507Grave incidente a Busseto, ciclista investita da un'auto
Nata prematura e lasciata morire dopo 6 giorni: mamma e familiari indagatiRoma,analisi tecnica 31 lug. (askanews) – Settant’anni fa, alle 18 del 31 luglio 1954, la cordata di punta – composta da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli – della spedizione italiana organizzata e guidata da Ardito Desio toccava la vetta del K2, fino a quel momento ancora inviolata. Da allora la seconda montagna più alta della Terra, in territorio pakistano e appartenente alla catena del Karakorum, sarebbe diventata la “montagna degli italiani”. La storia dell’impresa del K2 è legata anche al Cnr, come racconta lo storico del Cnr-Isem Maurizio Gentilini: “La complessa macchina organizzativa si basava su un preventivo di circa 80 milioni di lire del tempo. Il patrocinio governativo fece transitare i finanziamenti, gestiti dal Club Alpino Italiano, attraverso il CONI e il Cnr, definendo così il carattere sia sportivo che scientifico della spedizione. In quegli anni, successivi al secondo conflitto mondiale, la ‘corsa agli ottomila’ rappresentava per i governi occidentali un’occasione di promozione e orgoglio nazionale e di acquisizione di credito nel panorama internazionale. Di qui l’intervento pubblico nel sostegno alle grandi spedizioni nazionali che si contendevano le vette dei giganti di roccia e ghiaccio in Nepal e in Pakistan”. Desio, geologo riconosciuto a livello internazionale e docente all’Università di Milano, all’interno dell’organizzazione del Cnr faceva parte del Comitato nazionale per le scienze geologiche e minerarie: sua l’idea di associare al team di alpinisti un gruppo di scienziati che effettuarono rilevamenti e indagini sul suolo, sul clima, sulle popolazioni dei territori attraversati, continuando così la tradizione di ricerca che aveva caratterizzato i decenni precedenti, con le spedizioni italiane patrocinate dalla Società Geografica, dal Touring Club e animate da esploratori e studiosi come Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, Vittorio Sella, Filippo de Filippi, Aimone Duca di Spoleto. La componente scientifica e tecnologica della spedizione del 1954 riguardò anche la scelta e la produzione degli equipaggiamenti tecnici: vestiario, materiale alpinistico, bombole di ossigeno, apparecchiature radio, strumenti ottici, per le previsioni meteorologiche e per le riprese fotografiche e cinematografiche. Altrettanta attenzione venne posta allo studio della fisiologia del corpo umano alle alte quote, che fino a quel momento si erano basate sull’esperienza dei singoli, su raccolte di dati empirici senza metodi e modelli precisi, con molte supposizioni e approssimazioni. Per dare risposte a tutte queste esigenze venne coinvolto il meglio della ricerca scientifica, della tecnologia e dell’industria italiana. Un coinvolgimento – conclude il Cnr – che fu determinante per il successo della spedizione. -->
Verrà sepolto a Crotone un neonato morto nel naufragio a CutroGenova, 15enne muore durante un festino: "Mini incontri di boxe"
2 aprile, sciopero dei controllori di volo: quali potrebbero essere i disagi per i passeggeri
Chi l'ha visto, nuovo appello della mamma di Andreea Rabciuc: "Per favore aiutatemi"Giulio finisce in coma dopo l'aggressione del branco: condannati 4 ragazzi
Il ministero della Salute ritira alcuni tramezzini a causa del batterio listeriaVandali allagano una scuola media a Merano: indagini per identificarli
San Donà, 7 presunte violenze in una casa di riposoGenova, 15enne muore durante un festino: "Mini incontri di boxe"
Meteo in linea con il mese di marzo e colpo di coda dell'invernoBolzano, trovati morti i due escursionisti dispersi in valle AurinaCade da una tettoia, operaio in gravi condizioniRoma, una scala mobile si è rotta: problemi per una turista disabile
Belluno, trovato un assegno smarrito da oltre 64mila euro
Va al cimitero per trovare il nonno ma quei resti non ci sono più
Legnago. Muore a 36 anni in un incidente stradaleEsplosione del falò di Taranto, parla il 15enne: "Volevamo onorare la tradizione"Schianto fatale con la moto, morto Iuri Lapicus, star della MMASondaggi politici: Fratelli d'Italia e M5s in discesa, pd in rimonta
Nina e la maturità negata, il ministero: "Caso grave, la scuola deve includere"Asilo per cani chiuso dai carabinieri del NAS perché irregolareCascina, investe due studenti e scappa: si cerca il pirata della stradaRapallo, 12enne cade dalla finestra a scuola, il professore l’aveva rimproverata e lei si è buttata giù