File not found
Professore Campanella

Beppe Grillo si reca al voto a Genova: silenzio alle urne

La Corte dei Conti indaga su Salvini per i voli di StatoSalvini ed il bacio lesbo: virale la foto scattata a CaltanissettaDi Maio alla Lega: "Troppa tensione nelle piazze"

post image

Decreto sicurezza bis, il Viminale risponde alla lettera dell'OnuDopo una lunga sperimentazione,trading a breve termine che è costata un grande lavoro e la formazione di 50mila insegnanti, la riforma Valditara cancella i giudizi descrittivi che puntavano a dare valore al processo di apprendimentoTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroA meno di tre anni dall’introduzione dei giudizi descrittivi al posto dei voti,  nella scuola primaria si cambia di nuovo, prendendo a pretesto una presunta maggiore chiarezza invocata dalle famiglie. Si tornerà adesso ai giudizi sintetici (“insufficiente”, “sufficiente”, “buono”, etc).L’introduzione dei giudizi descrittivi comportava un cambiamento di grande portata, ed è interessante il fatto che oltre cinquantamila insegnanti avessero scelto di partecipare alla formazione promossa dal ministero.Sperimentazione e tutorNei due anni di sperimentazione era stato giustamente previsto un “accompagnamento”. Per questo sono stati chiamati circa 300 insegnanti come tutor. Per introdurre modifiche sostanziali, infatti, è necessario procedere lentamente, sapendo accogliere preoccupazioni e perplessità.Nelle scuole ci sono state molte discussioni vere, a volte aspre. Noi insegnanti eravamo chiamati a rivedere non solo il nostro modo di valutare, ma soprattutto a ripensare alla progettazione e alla scelta degli obiettivi disciplinari, a capire quali erano valutabili e con quali strumenti.Il fatto che nel documento di valutazione non apparissero le sole discipline, ma anche gli obiettivi di apprendimento, ci invitava, nel programmare, a fare un gran lavoro di ricerca riguardo alle azioni più efficaci. Del resto già nelle “indicazioni nazionali” del 2012, che sono il documento che indica i traguardi da perseguire, è scritto che «la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere (…) assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento».In alcune scuole sono stati organizzati incontri con le famiglie per spiegare il senso del cambiamento; alcuni genitori protestavano sostenendo che, senza il voto non si capiva «in che posizione si trovava il proprio figlio».Il cambiamento, dunque, era di carattere culturale. Si trattava di comprendere che la valutazione non serve a fare classifiche e a mettere in competizione, ma a descrivere il percorso di apprendimento di ciascuno, per aiutare noi docenti a ricalibrare interventi e progettare strategie in grado di rimuovere ostacoli e contrastare discriminazioni. E infatti alcuni genitori stavano cominciando ad apprezzare il valutare gli obiettivi, «così capisco meglio dove mio figlio deve migliorare». L’operazione era complessa, certo, ma aveva investito tante professionalità e tante energie. Perché buttare via tutto questo, senza neanche aver fatto un monitoraggio riguardo a ciò che le scuole avevano ideato e sperimentato?Osservazione e analisiCerto, molte scuole stavano adottando scorciatoie discutibili, ma questo accade sempre. La scuola dovrebbe sempre essere un luogo deputato alla ricerca educativa e ogni ricerca ha bisogno di tempo per valutare l’efficacia dei cambiamenti che ha generato. Perché cambiare senza prima ascoltare chi quella ricerca ha provato a portare avanti?Qualcuno ha scritto che il ritorno ai giudizi sintetici – approvato nei giorni scorsi in Senato – porta nella scuola un maggiore rigore valutativo. Non è affatto vero. In questi due anni credo di aver valutato con maggiore attenzione e rigore. Dover descrivere cosa un bambino fa, in quale situazione, utilizzando quali risorse, mi ha portato a compiere un lavoro di osservazione minuzioso e attento, che la semplificazione del giudizio sintetico non richiede.Ripensare a quali risorse mettiamo a disposizione dei nostri alunni per l’esecuzione di un lavoro e prestare attenzione al contesto erano elementi preziosi, che aiutavano ad avere un quadro più chiaro delle competenze raggiunte da bambine e bambini.Formulare un giudizio descrittivo ha l’obiettivo di rendere chiaro ciò che quel bambino ha fatto, di vederlo in azione attraverso le nostre parole: un grande esercizio di trasparenza che nessun giudizio sintetico può dare. Un lavoro complesso, certo, ma la scuola non ha bisogno di riforme opportunistiche che mirino a un facile consenso, mentre sarebbe auspicabile un pieno riconoscimento della complessità del nostro lavoro, che restituisca a chi insegna la dignità che merita.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRoberta Passoni

Unione Europea al bivio tra sovranisti ed europeistiPillon, il post Facebook sulla morte di Vittorio Zucconi

Salvini in Sicilia: "Comunisti, siete come i panda"

Garavaglia contro Di Maio sulle risorse per il decreto famigliaIl Viminale pubblica l'elenco dei voli di Salvini

M5s festeggia riapertura metro a Roma postando foto di MilanoMatteo Salvini, la gaffe: scambia Washington per Philadelphia

Salvini ed il bacio lesbo: virale la foto scattata a Caltanissetta

Otto e mezzo, attacco tra Gruber e SalviniSalvini sulla maggioranza: "Per me c'è ed è questa"

Ryan Reynold
Europee, secondo l'Antimafia ci sono 5 candidati impresentabiliSalvini: "Non vado da Fazio, è un comunista"Comunali a Lecce, Carlo Salvemini sconfigge il centrodestra

BlackRock Italia

  1. avatarLuigi Di Maio, bocciato alla prova costumeProfessore Campanella

    Abuso d'ufficio, nuovo scontro Di Maio-SalviniConte sulla lotta alla mafia durante commemorazione FalconeEuropee 2019: la Meloni esulta per i risultati di Fratelli dItaliaVarese, ex candidato sindaco leghista indagato per tangenti

    1. Decreto sicurezza bis, scontro nel governo: Cdm rinviato

      VOL
      1. avatarDi Battista su Salvini: "Fa marketing"analisi tecnica

        Salvini: "Pronto il programma della Lega per Roma"

  2. avatarDi Maio dopo le Europee: "Complimenti a Lega e Pd"trading a breve termine

    Europee 2019, Le Iene contro GiarrussoCaso Maugeri, chiesti 60 milioni a Formigoni e agli altri imputatiSblocca cantieri: telecamere negli asili e nelle case di curaElezioni europee 2019: come si vota

  3. avatarCaso Tangenti, Caianiello sceglie il silenzioProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Noemi ferita, De Magistris contro SalviniSalvini: crediti formativi ai donatori di sangueAntonio Potenza, Autore a Notizie.itDl Sicurezza Bis, nuovi scontri tra Lega e M5s

Di Maio accusa Salvini: “Pochi rimpatri”

Lara Comi indagata per finanziamento illecitoBruxelles, Conte: "Non mi sento commissariato da Salvini"*