Gratteri e le riforme della Giustizia: "Pronti a dialogare con Nordio"Stop auto a benzina e diesel nel 2035, la reazione di Salvini: “Un regalo alla Cina”Salva-Milano di corsa, Salvini ci riprova: legge d’urgenza e via libera entro l’autunno
Meloni dice la sua su Predappio ma Conte chiede chiarezza sul corteoGli esperti non hanno dubbi: non è questione di "se",Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ma di "quando" Giacomo Martiradonna 9 agosto - 11:36 - MILANO Nel corso della storia, l'umanità è stata più volte colpita da devastanti epidemie. Dalla peste del 1656 che decimò il Sud Italia alla terza pandemia di colera tra il 1846 e il 1860, fino all'influenza russa del 1889-1890 e più recentemente, alla pandemia di Covid-19 iniziata nel 2020. Queste emergenze sanitarie hanno causato milioni di morti e profondi cambiamenti sociali ed economici. Gli esperti tuttavia concordano: una nuova pandemia non è solo possibile, ma addirittura inevitabile. Tant'è che l'OMS ha già stilato una lista aggiornata dei patogeni che potrebbero scatenare la prossima emergenza sanitaria globale. L’allerta degli scienziati— "La storia ci insegna che la prossima pandemia è una questione di quando e non di se", ha spiegato all'Ansa il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha aggiornato di recente l’elenco dei patogeni a più alto rischio di scatenare una nuova pandemia, passando da nove a ben trentadue. Una lista che include virus influenzali, batteri resistenti agli antibiotici, malattie trasmesse da vettori e persino il temuto vaiolo. Un allarme che non nasce dal panico causato dal Covid-19, ma da una lucida analisi dei rischi. Fragilità globali che la pandemia di Coronavirus ha messo a nudo e su cui servirà maggiore preparazione. Le possibili minacce future— Un comitato di circa 200 scienziati, incaricato dall'OMS, ha identificato oltre 1.600 patogeni, selezionando i 32 più pericolosi. Tra questi, spiccano virus influenzali, batteri resistenti agli antibiotici, come la Klebsiella pneumoniae, e malattie trasmesse da vettori come dengue e chikungunya. La nuova lista comprende anche il "patogeno X", un agente attualmente ignoto ma che potrebbe emergere e diffondersi rapidamente, come accaduto con il SARS-CoV-2 nel 2019. pandemia e crisi climatica— Gli esperti indicano diversi fattori che aumentano il rischio di nuove pandemie. Dito puntato contro l’intensificazione gli allevamenti industriali: la concentrazione di animali in spazi ristretti favorisce infatti la trasmissione di virus dagli animali all’uomo, il cosiddetto "salto di specie". Ma anche deforestazione e invasione di habitat naturali espongono l’uomo a nuovi patogeni. A questo si aggiungono misure inadeguate di prevenzione delle infezioni negli ambienti sanitari e scarsa biosicurezza nei laboratori, che rappresentano minacce significative. Inoltre, l'avanzamento delle tecnologie potrebbe facilitare la creazione di armi biologiche, aumentando il rischio di rilasci deliberati di agenti patogeni. Infine, il cambiamento climatico sta modificando la distribuzione geografica di molte malattie, creando nuove sfide per la salute pubblica. L'innalzamento delle temperature favorisce la proliferazione di zanzare e altri insetti vettori di malattie, che possono adattarsi a nuove stagioni e territori. Inondazioni causate da eventi meteorologici estremi creano nuovi habitat per le zanzare, aumentando la diffusione di malattie come la febbre dengue.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Dal Covid KP.3 al West Nile: quali virus sono ancora in circolazione quest'estate Oropouche virus: cos'è, i sintomi e la situazione in Italia Le misure di contenimento— Non viviamo in compartimenti stagni: il pianeta è condiviso e la salute umana è strettamente connessa a quella animale. Il 75% delle nuove malattie emergenti negli ultimi 30 anni, spiegano gli esperi del progetto Ue Pandem-2, sono zoonosi. Promuovere pratiche agricole sostenibili, investire nel miglioramento delle condizioni di vita degli animali da allevamento e rafforzare i sistemi di sorveglianza sanitaria può avere un impatto decisivo sulla prevenzione delle nuove malattie infettive. Investire nel benessere degli animali e ridurre gli allevamenti intensivi significa di fatto investire nella salute pubblica. A questo si aggiungono politiche di sorveglianza adeguata, e la segnalazione rapida di focolai di malattie sconosciute negli ospedali possono. Solo attraverso un potenziamento significativo delle infrastrutture tecnologiche a livello statale, europeo e globale si potrà garantire l'accesso a dati accurati e in tempo reale per fronteggiare le future minacce sanitarie. Salute: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo Stato rinuncia a far cassa: Mef, sospese le multe ai non vaccinatiStop auto a benzina e diesel nel 2035, la reazione di Salvini: “Un regalo alla Cina”
Schifani trova una voragine nei conti della Sicilia ed accusa Crocetta
Roberto Maroni: chi era il braccio destro di Umberto BossiMiniere di litio e discariche: quanto inquina l’intelligenza artificiale
Governo, Berlusconi e i sottosegretari papabili: spuntano 8 nomiGaffe del ministro Pichetto Fratin: sbaglia il nome del Consiglio UE e del mercato del gas
Calderone: "Riduzione del cuneo fiscale in tempi brevi"Il governo ferma i rave perché “non balla” sui veri problemi
Migranti, ministro Piantedosi: "Su diritti umani non prendiamo lezioni da nessuno"Senza chiedere il consenso, Meta addestra la sua Ia coi nostri dati. C’è un garante a Dublino?Ponte sullo stretto annuncio di SalviniLo dicono gli ultimi sondaggi: per quello Demos Fratelli d'Italia vola, cresce il M5S
Migranti, il ministro Piantedosi: "Non spetta ai trafficanti decidere chi può entrare"
Ultimi sondaggi politici: Meloni inarrestabile
Notizie di Politica italiana - Pag. 140Speranza e le sue regole "cancellate" dal successore: "Ho seguito la scienza"Notizie di Politica italiana - Pag. 138Perfino AfD non sa come gestire le accuse di finanziamento da parte dei russi
Funerali di Stato per l’ex ministro Maroni, il Cdm delibera all’unanimitàRevocare l’obbligo delle mascherine in ospedali e Rsa è sbagliato. Crisanti e Bassetti contro il GovernoEuropean Focus 43. La via del granoCofferati: "Nel Pd non deve solo cambiare la musica, ma anche i musicanti"